Nella seconda manche dello slalom di Zagabria, Martina Peterlini avrà la chance di poter recuperare diverse posizioni. La trentina partirà infatti appena dopo l’americana Nina Obrien che ha chiuso in 30esima posizione la prima manche a +3″73 da Petra Vlhova.
Su un terreno perfetto e liscio, il mal di schiena che la tormenta da oltre un mese dovrebbe sentirsi un poco di meno. Al suo attivo, quest’anno, il 20esimo posto ottenuto nel primo slalom della stagione, corso a Levi. Poi due non qualifiche sempre a Levi e a Semmering.
Sarà importantissimo anche per Marta Rossetti dare conferma al suo ottimo momento. L’11esimo posto ottenuto a Semmering sembra obiettivamente difficile da raggiungere oggi. Anche se alla 19enne bresciana piacciono da morire le sfide impossibili. Dovrà recuperare 2″80 a Petra Vlhova.
È messa meglio, precisamente un secondo in meno, Irene Curtoni che si trova decima a 1″80. Col pettorale 9, diciamo che non ha fatto una manche superba. Ma forse la valtellinese non si trova così bene su maglie allungate e piste così lunghe, prive di ripidi decisivi.
Fuori dalla qualifica Anita Gulli 52esima a +6″23, e Carlotta Saracco 53esimna a (+6″36). È invece uscita a metà percorso Lara Della Mea.
Per la sfida del podio la situazione sembra abbastanza definita e chiusa a quattro atlete. Mikaela Shiffrin chiude questo quartetto con 42/100 da recuperare su Petra. 38 /100 il gap di Michelle Gisin, 32 quelli di Katharina Liensberger.