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Slalom Zagabria, tocca agli uomini, dove nel 2010 Razzo&Manni…

Dopo il super show di Petra Vlhova e di Mikaela Shiffrin di ieri, oggi tocca agli uomini, alle 14:15, scendere in pista per lo slalom di Zagabria dove nel 2010 Razzo&Manni…

Che giornata quel giorno!Davvero un momento indimenticabile per la storia recente dello slalom Azzurro!

Complessivamente i due slalomisti Azzurri qui raccolsero parecchie soddisfazioni. Anche Manni riuscì a vincere nell’edizione del 2017. Mentre Razzo l’anno prima della vittoria (vinse anche nel 2011 a Lenzerheide) colse il suo primo podio in Coppa del Mondo concludendo al terzo posto proprio davanti a Manni.

Che questi ricordi siano da buon auspicio per lo slalom di oggi. Gli Azzurri si sono preparati dal 2 gennaio a Ravascletto agli ordini dello staff tecnico composto da Roberto Lorenzi, Jacques Theolier e Stefano Costazza.

La squadra maschile sarà composta da Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti.

Lo scorso anno si impose, manco a dirlo, Marcel Hirscher, davanti ad Alexis Pinturault e a Manuel Feller  che sarà in pista dopo la pausa causata dall’infortunio a dicembre. Si era fermato per un’ernia discale, rimossa dopo un interventi a Vail, mentre i suoi colleghi si divertivano nel gigante di Beaver Creek.

la prima volta degli uomini qui porta la data del 17 febbraio 2008, quando vinse Mario Matt con Giorgio Rocca quarto e l’eroe di Casa Ivica Kostelic in piazza d’onore.

Nel 2009 andò molto meglio perché alle spalle di Jean Baptiste Grange e di Ivica Kostelic, Giuliano Razzoli colse il suo primo podio in carriera. Un terzo posto ottenuto ai danni di Manfred Moelgg che gli finì appena dietro a 1 decimo.

Ma per il Razzo si trattava soltanto del preludio di una clamorosa vittoria ottenuta l‘anno successivo. Una gara memorabile, perché Manfred Moelgg riuscì a conquistare la piazza d’onore.

Nel 2011 invece ci sorrise meno, anzi ci lasciò proprio l’amaro in bocca. Si impose Andree Myhrer davanti a Ivica Kostelic mentre Razzo concluse quarto e Deville quinto. Quest’ultimo sfiorò il podio l’anno successivo concludendo quarto nella gara vinta da Hirscher con Moelgg ottavo e Gross decimo.

Sabo per soli 6 centesimi non salì sul podio nel 2013 quando ancora una volta Hirscher fu il migliore e Mario Matt fu terzo dietro a Myhrer ma davanti all’Azzurro. Sabo non fece meglio nel 2015 (la gara saltò nel 2014), gara che concluse al settimo posto con la replica alla vittoria di Marcel Hirscher.

Siamo arrivati al 5 gennaio 2017 (lo slalom saltò anche nel 2016) giorno che Manfred Moelgg non dimenticherà mai. Fu il campione di San Vigilio di Marebbe a imporsi, grazie a una seconda manche da urlo. Dopo la prima, davanti c’era Hirscher che però sbagliò clamorosamente nella seconda precipitando al sesto posto.

Manni si impose con ben 72 centesimi di vantaggio su Neureuther e 77 su Kristoffersen.
Le ultime due edizioni furono preda di Marcel Hirscher e nessun Azzurro riuscì ad avvicinarsi al podio di una gara che di soddisfazioni ce ne ha regalate parecchie.

Prima manche alle ore 14,15 e 17,40 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.
Slalom zagabria tocca agli

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).