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Svindal: i migliori sono svantaggiati!

Anche Aksel Lund Svindal ha voluto dire la sua sulla questione ordini di partenza di cui si parla molto in questi giorni a Garmisch. Per il norvegese, si dovrebbe tornare alla scelta dei numeri di partenza da parte dei migliori 15 delle classifiche mondiali, sia in superG che in discesa. “Troppe gare ultimamente sono decise quasi più dai numeri che dalla bravura degli atleti, i migliori devono avere dei vantaggi, ci dicono che la tv vuole avere più spettacolo e più a lungo, perché allora non chiedono ai migliori piloti di Formula 1 di partire nelle ultime file così da rendere le loro gare più spettacolari, con tanti sorpassi? Ecco il paragone mi sembra calzante, obbligare i migliori discesisti a partire con numeri sopra il 15 è un po’ la stessa cosa, almeno in certe condizioni, di sicuro in questa discesa mondiale io sceglierei un numero sotto il 10”. 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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