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Val d’Isère, spunta il sole ma occhio alla neve!

Il cielo si sta completamente aprendo in Val d’Isère dove spunta il sole, ma occhio alla neve! Anche ieri si era visto che tra addetti pista e lisciatori non c’era alcun esercito. Almeno, non quello visto a Santa Caterina Valfurva. Certo, la differenza tra discesa e gigante è evidente, almeno quanto quella tra le due diverse organizzazioni.

Foto della Oreiller-Killy delle 07:45 di oggi

Di neve nella stazione ne è caduta tanta e il tracciato non è stato finora pulito a dovere. Anche perché il numero del personale non è adeguato a risolvere una situazione così complicata. Rimane ancora un po’ di tempo prima del via e si spera riescano a fare un lavoro adeguato. Non è in ballo la sicurezza degli atleti, quanto la regolarità della gara.

Quindi partenza confermata alle 10:30. primo a partire il vincitore del superG di ieri, l’elvetico Mauro Caviezel. Prima vittoria in carriera per lui che l’anno scorso era riuscito comunque a conquistare la coppa di specialità.

Primo Azzurro a partire, Dominik Paris, pettorale 13, quindi Christof Innerhofer col 20, Emanuele Buzzi 32, Matteo Marsaglia 33, Riccardo Tonetti 38, Davide Cazzaniga 40 e Guglielmo Bosca 55.

Tra i pretendenti alla vittoria di questa prima discesa dell’anno, Beat Feuz avrà il 9, preceduto da Jansrud col 3, Kilde col 5 e Mayer col 7. Val d’isère spunta il

Lista di partenza completa

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).