Weny Holdener alla partenza del gigante di Sölden
Gare

Wendy Holdener nei guai, frattura del gomito

Il sito fantaski riporta una notiza non troppo allegra per Wendy Holdener che finisce nei guai (sportivi) perché oggi ha rimediato la frattura del gomito.

La notizia è firnata Swiss-ski che racconta di come Wendy sia caduta a inizio settimana durante un allenamento atletico in palestra, infortunandosi al gomito sinistro.

La ventiseienne di Unteriberg si è sottoposta agli esami del caso presso la clinica Universitaria Balgrist di Zurigo. Il verdetto è questo: frattura composta del capitello radiale sinistro.

Non è necessaria, pare, un’operazione e questo non dovrebbe fermare più di tanto la preparazione in vista della ripresa di Coppa del Mondo. Vedremo se Wendy riuscirà a essere in partenza a Levi per il primo slalom speciale della stagione, previsto il 23 novembre prossimo.

Secondo il medico federale – si legge su Fantaski – la presenza nella gara lappone non è in dubbio, ma naturalmente un punto della situazione sarà fatto dopo i primi allenamenti.

Wendy ha concluso al 15esimo posto il gigante di Sölden, quindi ben lontana dalle sue ambizioni, anche se è proprio lo slalom la sua specialità preferita.

Questo è il secondo incidente dall’inizio della Coppa. Quello ben più grave è capitato sabato all’austriaca Bernadette Schild, caduta durante la gara. Ginocchio andato assieme alla stagione!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).