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YOG ’24: Dave Ryding ha un erede: si chiama Carrick-Smith che vince anche lo slalom!

Il britannico Zak Carrick-Smith vince la medaglia d’oro nello slalom delle Olimpiadi Giovanili di Gangwon, diventando il Re dell’evento grazie alla vittoria conseguita anche nella Combinata Alpina e all’argento vinto in gigante. 5 i centesimi di vantaggio nei confronti dello svedese Elliot Westlund e 26 quelli sul francese Nash Huot Marchand. Lo svedese Liam Liljenborg che aveva chiuso la prima manche con un discreto vantaggio davanti a tutti, è uscito nella seconda.

Settimo e ottavo posto quindi per Edoardo Simonelli e Pietro Scesa mentre non ha concluso la prova Jonas Feichter che, grazie al quinto tempo nella run d’apertura, aveva la possibilità di attaccare una medaglia. Probabilmente nel tentativo di recuperare almeno sei decimi, ha forzato troppo finendo fuori.

È riuscita invece la parziale rimonte di Dado Simonelli che può solo rammaricarsi per gli errori commessi nella prima manche chiusa in 14esima piazza a + 2”29. È riuscito a sciare ben 7 posizioni finendo settimo a +2”28 dal vincitore. Bravo anche l’atleta del Radici Pietro Scesa che di posti ne guadagna tre concludendo alle spalle di Dado.

Ma la scena è tutta per Carrick-Smith che è figlio d’arte. Sua mamma, Emma Carrik Anderson nei primi anni 2000 disputò diverse gare in Coppa del Mondo, entrando nelle trenta ben 7 volte (miglior risultato, 16° Berchtesgaden e a Santa Caterina). Zak, che ha ancora 16 anni, era già entrato nella storia con la conquista dell’oro in combinata, la prima vinta in un ambito olimpico dalla Gran Bretagna. Era così sorpreso che al termine della gara ha raggiunto i cronometristi per una verifica del suo tempo tanto fosse sorpreso!

Altro elemento di non poco conto, il giovane inglese, la cui unica precedente vittoria ufficiale in gara è arrivata allo slalom nazionale junior di Hochkrimml a dicembre, è stato uno dei soli tre sciatori nati nel 2007 a figurare nella top-10 a Gangwon!

Insomma, anche se manca ancora un po’ di tempo, Dave Ryding ha trovato un suo erede. Si troveranno assieme in pista a Milano-Cortina 2026?

La classifica dello slalom

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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