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Zagabria, lo slalom “verde” alle 12:30

Verde come il via e il colore che circonda la pista dello slalom di Zagabria previsto con la prima manche alle 12:30.

Una gara che ha rischiato di essere cancellata a causa del terremoto del 29 dicembre scorso che ha profondamente segnato la Croazia. 12 morti e diversi feriti. E soprattutto più di duemila persone rimaste senza casa, specie nei centri di Petrinja, Sisak, Glina, Majske Poljane e altri villaggi vicini. Anche a Zagabria dove si contano più di 2 mila edifici danneggiati.

Tuttavia lungo i 2o km che separano la la capitale dalla collina Sljeme, dove è presenta la pista, non si notano danni.

La Fis aveva anche pensato di cancellare tutto per rispettare il lutto nazionale. È stata tuttavia la stessa federazione croata a insistere per dare il via alle due competizioni, come gesto e messaggio di reazione al proprio popolo.

Di neve ce n’è davvero poca e le temperature sono tutt’altro che invernali. Saleranno sicuramente per evitare che il terreno molto molle, ceda completamente. E a un’ora dal via sono entrati in azione gli idranti anche se la temperatura esterna è di 4, 5° e un’umidità elevatissima.

Prima a partire l’austriaca Mair seguita dalla connazionale Truppe. Poi Vlhova, Gisin e Shiffrin, con Liensberger e Holdener a chiudere le magnifiche 7.

Prima Azzurra al via, Irene Curtoni col pettorale 9. Poi Marta Rossetti col 21, galvanizzata dall’ottima prestazione ottenuta  Semmering. Dove invece la nostra capitana ha fatto un passettino indietro, rispetto ai primi slalom di stagione.

Possiamo contare anche su Martina Peterlini (pettorale 26) che purtroppo è tormentata da un forte mal di schiena che le impedisce di sciare come vorrebbe. L’atleta trentina ha però preferito continuare anziché fermarsi.

Con 33 poi, Lara Della Mea chiamata a una prova muscolare per ritrovare fiducia nei suoi mezzi che non sono pochi. Anche se finora non è riuscita a metterli in campo. Sarà dura ottenere la qualifica, viste le condizioni ambientali, per Anita Gulli (58) e Carlotta Saracco (63) che ha debuttato senza fortuna a Semmering.

I tifosi croati, ovviamente chiusi in casa, faranno un tifo sfrenato per il loro nuovo gioiellino Zrinka Ljutic. La sedicenne che già si trova sul palcoscenico della Coppa del Mondo, dopo il debutto di Semmering. Col 70 concluse 36esima a un passo dalla clamorosa qualifica. Se la nuova Janica” dovesse arrivare qui oggi, sarebbe davvero un bel regalo per il popolo croato ferito.

La seconda manche è prevista alle 16:00 con diretta di entrambe le manche su RaiSport ed Eurosport. Zagabria lo slalom verde

 

Qui l’ordine di partenza completo

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).