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Ad Alessandro Benetton il premio internazionale Sport Civiltà

 Ad Alessandro Benetton domani sarò conferito il premio Internazionale Sport Civiltà, nella suggestiva cornice del Teatro Regio di Parma. Un riconoscimento molto importante, testimoniato anche dalla diretta Rai (Rai Sport) prevista a partire dalle 16.30.
 
Tra i premiati della 43′ edizione del Premio Internazionale Sport Civiltà ci saranno anche Billy Costacurta, Giuseppe Saronni, Urbano Cairo, Tito Stagno. E poi ancora il ct della anzionale di calcio femminile Milena Bartolini, Emanuele Dotto, e infine l’anima della Maratona delle Dolomiti Michil Costa. Ovvero personalità che si sono distinte nell’ambito dello sport e della cultura, come appunto il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton.

Il prestigioso riconoscimento all’imprenditore trevigiano, fondatore e Presidente di 21 Invest, è nella categoria “Dirigente Sportivo”,  per sottolineare il suo impegno nella promozione dello sport tra i giovani.

Questo attraverso la rete e i risultati sin qui conseguiti nel ruolo di guida del Comitato organizzatore dei Campionati del mondo di Sci alpino Cortina 2021. Senza dimwenticare il valore che Alessandro ha datto della spinta al rinnovamento di infrastrutture e servizi nella Regina delle Dolomiti.

Il premio è stato istituito dalla Sezione di Parma «Raffaele Tagliani» dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Un riconoscimento  inteso a riscattare il significato educativo dello sport e i suoi valori civili. Questo in un’epoca come l’attuale sempre più incline al mancato rispetto delle regole ed a privilegiare i meri interessi economici. Vuole costituire altresì un segnale di come la violenza non si coniughi con il fatto sportivo in sé. E di come i risultati si possono raggiungere attraverso percorsi virtuosi e senza il ricorso a mezzi idonei ad alterarli in modo artificioso e censurabile.

In tale ambito e nell’ottica di tale funzione squisitamente educativa, il Premio si propone di individuare un giornalista della stampa ed un giornalista della radio e/o televisione capaci di meglio interpretare, per impegno intimo e/o professionale, tali principi ispiratori nella divulgazione del fatto sportivo.

Alla stessa stregua «Sport Civiltà» intende riservare riconoscimenti ai campioni senza destinazione di sport di appartenenza. A dirigenti e tecnici che, nell’esercizio e nel rispetto dei ruoli, possano essere percepiti come espressione concreta, con il loro operato, dei richiamati ideali.

La Giuria si riserva di dedicare premi speciali a personaggi e imprenditori che abbiano generato la diffusa sensazione di riuscire a conciliare al meglio il mondo del lavoro con quello dello sport.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).