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Alexis Pinturault: “Niente gigante parallelo, troppo faticoso”!

Alexis Pinturault: “Niente gigante parallelo, troppo faticoso”!
Da Cortina arriva una notizia per certi versi sorprendente, perché Alexis Pinturault ha deciso che non prenderà parte al gigante parallelo.

Non sappiamo se la considerazione dell’asso transalpino verso questo format è di scarsa importanza.A sentire le sue parole è solo una questione di scelta.

Ricordiamo bene però, che a Lech/Zurs, unico gigante parallelo di Coppa del Mondo disputato, conquistò 100 punti. Conquistò la finale e battendo il norvegese Henrik Kristoffersen.

Alla stampa francese ha dichiarato che ha già tre obiettivi ben precisi.

Quello più importante è conquistare il titolo in slalom gigante, poi, in seconda battuta, ma solo perché la strada è più impervia, quello in slalom speciale.

Quindi la combinata alpina, dove, senza alcun dubbio. è uno dei maggiori pretendenti. E il gigante parallelo?

È una gara molto dispendiosa – ha detto il leader di Coppa, e anche se il gigante, gara cui tengo da morire, sarà dopo tre giorni, preferisco risparmiare le energie“.

Ricordiamo che il vincitore del Bronzo in superG, l’anno scorso si impose nella combinata di Hinterstoder e di Bormio. Nel gigante parallelo dell’Alta Badia del 2018 fu invece terzo, ma con un format diverso.

Ai Mondiali, invece, è detentore del titolo in combinata e del Team Event con gli ori conquistati ad Are 2019. Nel “suo” gigante ha finora invece portato a casa due bronzi, ad Are e a Beaver Creek (2015) nel 2015. Chiaro che tra le porte larghe ambisce alla medaglia d’oro. Quale migliore occasione di questa, in un anno dove, a meno di eventi imprevedibili, solleverà anche la sua prima sfera di cristallo! Alexis pinturault niente gigante parallelo

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).