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Alla scuola Quintino Di Vona Tito Speri di Milano si scia!

Non è una b urla, alla scuola Quintino Di Vona Tito Speri di Milano si scia! E così sarà fino a Natale. Su quale neve? Sulla neve di Neveplast, l’unica soluzione che consente di provare l’abc dello sci in un cortile di scuola, a due passi dalla metropolitana Loreto!

L’impianto, dotato di pista da sci alpino e pista per lo sci di fondo in materiale Neveplast, è stato realizzato dalla società sportiva Green Snow Land. La coordinazione del progetto è di Paolo Guarrera  (a capo di Green Snow Land) istruttore di sci plurispecializzato. Ha una grandissima esperienza nell’ insegnamento dello sci sulla neve ma anche su piste da sci artificiali in materiale Neveplast.

La mia idea di portare la montagna, anzi la neve nel cortile di questa scuola statale -racconta Guarrera. È stata accolta da subito con grande entusiasmo dall’insegnante di Scienze Motorie Lorenzo Soler.

Sono bastati pochi minuti per convincerlo a presentare il progetto alla preside e agli organi competenti per l’ approvazione ed ora a distanza di poche settimane siamo pronti a partire con i primi corsi di sci.”

Il  progetto- ci  tiene a sottolineare la preside Annamaria Borando –  profuma di primato. La nostra è la prima scuola che dà la possibilità a tutti i nostri studenti di apprendere la tecnica base dello sci alpino e del fondo a costo zero, senza spostarsi dalla scuola.

Un modello sano e democratico che accoglie anche i bambini con disabilità. 

Abbiamo coinvolto – conclude la preside –  anche il liceo sportivo dell’istituto statale Lagrange i cui studenti delle superiori saranno i tutor per i più piccoli.  Svolgeranno così la loro esperienza di alternanza scuola lavoro”.

Lunedi 25 novembre nell’auditorium della scuola si è svolta la conferenza stampa alla presenza dei bambini delle classi prima elementare per presentare il progetto e la prima lezione dimostrativa.

Alla conferenza sono intervenuti la dott.ssa Laura Galimberti, assessore all’ Educazione e Istruzione del comune di Milano e Jacopo Mazzetti assessore allo sport.

L’assessore Laura Galimberti, con un linguaggio semplice e divertente si è rivolta ai bambini ricordando loro che tra poco a Milano ci saranno le Olimpiadi.

“Nel 2026, bambini– sorride la Galimberti- sarete alle medie e grazie alla vostra scuola sarete  degli ottimi sciatori. 

Mi sembra davvero un bel modo per prepararsi ad accogliere i Giochi Olimpici invernali a casa vostra! Sciare,all’aperto, nel cortile della scuola insieme ai propri compagni di classe è il sogno di ogni studente”.

Anche l’assessore allo sport Jacopo Mazzetti ha messo in evidenza il privilegio di aver partecipato alla corsa di Milano-Cortina  per l’ assegnazione dei Giochi invernali 2026. Senza dimenticare il ruolo fondamentale che svolgono le scuole nella diffusione della cultura sportiva in generale e della montagna in particolare.

Molto sentito anche l’intervento conclusivo del pallavolista Matteo Piano, portavoce del progetto Bosh “ Allenarsi per il futuro” che ha infiammato il pubblico dei piccoli studenti

Vi invidio un po’, bimbi-sorride Matteo- perché avete una bellissima opportunità di imparare a sciare  a scuola. Divertitevi ed impegnatevi sempre nello sport e ricordate che ognuno di voi, nessuno escluso, ha un proprio talento. Si tratta solo di riconoscerlo e poi di farlo fruttare!”

Alunni della scuola Quintino Di Vona Tito Speri di Milano, in fila in attesa di scendere sulla pista Neveplast nel cortile della scuola!

Dopo la conferenza tutti in cortile a provare le piste da sci per la lezione dimostrativa.

 “ Siamo molto felici del successo dell’ iniziativa –racconta Niccolò Bertocchi, ad di Neveplast”. L’azienda bergamasca, leader mondiale nella produzione di piste da sci artificiali, che ha fornito il materiale per le piste della scuola, è da sempre promotrice dell’urban skiing.

Neveplast– continua Bertocchi- ha intuito in tempi non sospetti l’ importanza di creare strutture per lo sci in città,  per rendere lo sci più facile, economico e divertente e portare così sempre più appassionati sulla neve in montagna.

A Bergamo abbiamo aperto da tre anni URBAN SKI LAB, un progetto rivoluzionario, situato nel cortile del Polo scolastico Polaresco dove gli studenti di due istituti superiori, Mamoli e Caniana, imparano a sciare durante l’ ora di educazione fisica.

Esattamente quello che succede qui a Milano con la differenza che la nostra pista di Bergamo è fissa. E? inoltre praticabile tutto il tempo dell’anno e ha dimensioni più importanti.

Nel villaggio ci sono  due piste per lo sci alpino:  una per esperti e una per principianti, un nastro trasportatore per la risalita, una pista per ,o sci di fondo, spogliatoi e skiroom dotati di attrezzatura sportiva a disposizione degli studenti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).