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Alle Alpi Centrali lasciano Alessi e Stiletto. Per le donne arriva Alessandro Serra

Alle Alpi Centrali lasciano Alessi e Stiletto. Per le donne arriva Alessandro Serra.
Il Comitato delle Alpi Centrali cambia gli allenatori responsabili di uomini e donne. Vanno via Simone Stiletto e Maurilio Alessi. Al loro posto, alle donne arriva Alessandro Serra, mentre Michelangelo Tentori, già da tempo nell’organico tecnico, prende in mano le redini della squadra maschile.

A determinare questo cambiamento non c’è stato alcun contrasto. Anzi, massima stima da entrambe le parti, si tratta dunque di una scelta di vita sia di Simone che di Maurilio. Il primo è tornato a casa (Tambre) ed è entrato nell’organico del Druscié Cortina dove milita sua figlia, dunque, la scelta è dettata anche da esigenze famigliari. Poter mettere gli occhi sulla sua “bambina” ha un valore inestimabile.

Per Maurilio Alessi si tratta di un cambiamento più professionale. “Sono stati quattro anni splendidi. Un’esperienza impagabile che mi ha fatto crescere molto come tecnico. Da una parte però questo impegno mi ha tolto un poco la visione personale dello sci, che è anche quello della formazione, dell’insegnamento“.

Quindi quella da Istruttore Nazionale?
Esattamente, infatti sto seguendo due moduli di formazione. È una cosa che mi mancava parecchio. Sai, il lavoro in Comitato è andato via via intensificandosi sempre di più, per cui non mi rimaneva più alcuna finestra per svincolarmi e dedicarmi anche a questo aspetto. L’unica era quella di lasciare. Dunque, nessun rimpianto.

Quattro anni ricchi di soddisfazioni…
Hai voglia! Sai, quando ti capitano tra le mani, Filippo Della Vite, Matteo Bendotti, Alessandro Pizio, Simon Talacci… e poi te li ritrovi nelle squadre nazionali…

È stata questa la tua soddisfazione maggiore di questi quattro anni?
Credo di sì, sai vederli oggi lì per me è parecchio emozionante. Ma non è solo per i risultati. Tra di noi si è instaurato un rapporto davvero speciale e credo che rimarrà per diverso tempo. Piena collaborazione anche con i loro sci club di appartenenza. Lo sottolineo perché sai, tra i Comitati regionali e le società il rapporto non è sempre tutto rosa e fiori, ogni tanto bisogna superare alcune difficoltà. Con loro mai!

Non ti mancherà la squadra?
Quattro anni sono quattro anni, ci mancherebbe. È stato bellissimo, ma se ho lasciato per trovare altri stimoli significa che era giusto abbandonassi. Se non ti ci butti dentro anima e corpo i risultati non arrivano. Quando i ragazzi che ti ho citato prima sono usciti dal Comitato per entrare in squadra abbiamo dovuto cambiare un po’ i programmi e attuare una strategia puntando su atleti ancora più giovani. È andata benissimo anche con loro perché a casa sono entrate un bel po’ di medaglie ai vari campionati italiani. Significa che il lavoro è stato impostato bene e sono contento di aver lasciato una bella impronta.

Ora ci sarà Michelangelo al tuo posto…
Che mi ha anche mandato un po’ a quel paese (scherzando ndr). Lui ha un contratto ancora di un anno e mi ha detto: “Disgraziato, cosa ti costava rimanere ancora una stagione…”. Credo sarà un anno di grande soddisfazioni per lui.

Sei di Santa Caterina e in Comitato c’è un due volte campione italiani aspiranti, Jacopo Luigi Antonioli…
Ottimo ragazzo. A Pila (oro agli Aspiranti in discesa e superG) è andato alla grande perché ha saputo sfruttare benissimo il suo “piede” che non è comune e la situazione logistica. Ha ancora ampi margini di miglioramento sul piano tecnico, ma considera che in estate si è sempre allenato pochissimo. Nonostante questo è sempre riuscito a crescere bene. Ora è il momento di premere sull’acceleratore.

E con il caratteraccio di Franco Zecchini come ti sei trovato?
Franco (il Presidente) è un tipo davvero particolare, ma se devo essere sincero non ho mai avuto da ridire proprio su nulla. Massimo feeling e rispetto reciproco. Non so se abbia un caratteraccio, è solo fatto a modo suo e bisogna anche avere la volontà di entrare in sintonia con tutti. E con lui mi sono sempre trovato benissimo.

Le donne passano nelle mani di Alessandro Serra, allenatore di grandissima esperienza dopo anni passati anche in Coppa del Mondo sia in Italia che all’estero. Nell’organico Sabrina Fanchini reciterà i ruolo di aiuto allenatore della categoria giovani e responsabile della categoria Children.

I primi allenamenti per i ragazzi delle Alpi Centrali si svolgeranno nel mese di giugno con un raduno allo Stelvio, aperto a tutti gli allenatori di club in cui verrà presentato il programma e si metteranno le basi per creare una linea tecnica comune tra sci club e comitato.

Le squadre di sci alpino per la stagione 2021/22 sono composte da tre gruppi di lavoro (Squadra ufficiale, Gruppo Osservati e Osservati Speciale) per un totale di 19 ragazzi e 16 ragazze.

SQUADRA MASCHILE
Enrico Giacomelli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Alberto Claudani (Val Palot Ski), Andrea Bertoldini (SC Lecco), Federico Romele (Val Palot Ski), Gabriel Masneri (SC Radici Group), Marco Luigi Surini (SC Ubi Banca Goggi), Pietro Giovanni Motterlini (Ski Racing Camp).

OSSERVATI MASCHILE
Luca Cremaschini (Brixia Sci Centr.Agonistico), Marco Mazzoleni (SC Radici Group), Jacopo Ferretti (Skiing A.S.D.), Francesco Valzelli (Val Palot Ski), Andrea Pruneri (Reit Ski Team Bormio), Marco Facci (SC Radici Group), Enrico Vavassori (CS Madesimo), Lorenzo Sambrizzi (SC Bormio), Jacopo Claudani (Val Palot Ski).

OSSERVATI SPECIALI MASCHILI
Valerio Pedroncelli (Circolo Sciatori Madesimo), Emilio Bellardini (Sc Collio).

SQUADRA FEMMINILE
Martina Marangon (Revolution Ski Race), Elisa Maria Negri (G.B. Ski Club), Beatrice Rosca (Reit Ski Team Bormio), Ginevra Gaiani (SC Radici Group), Eleonora Pizzi (SC Lecco), Nadia Fenini (G.B. Ski Club), Alice Pazzaglia (Ski Racing Camp).

OSSERVATI FEMMINILE
Camilla Antonioli (SC Santa Caterina Valfurva), Martina Lazzeri (SC Bormio), Michelle Confortola (Skiing A.S.D. ), Giulia Romele (Val Palot Ski), Sofia Parravicini (SC Lecco), Martina Resinelli (Reit Ski Team Bormio), Lisa Rodari (Orobie Ski Team).

OSSERVATI FEMMINILE SPECIALE
Cecilia Fantoli (Sc Bormio), Laura Rota (GB Ski Club). Alle Alpi Centrali lasciano Alle Alpi Centrali lasciano Alle Alpi Centrali lasciano Alle Alpi Centrali lasciano

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).