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Dov’è Mikaela Shiffrin? A Folgaria. E con lei torna mamma Eileen

Dove passerà il Natale Mikaela Shiffrin? È’ subito detto e non è nemmeno così difficile immaginarlo. A Folgaria, Alpe Cimbra, Trentino. Località che  l’americana ha raggiunto due giorni fa, mentre le sue compagne di Coppa del Mondo cercavano di disputare le gare in Val d’Isère. Poi sappiamo tutti com’è andata a finiore: gare annullate per il brutto tempo.  Di fatto Mikaela si trova nella sua seconda Casa dal momento che sia lei che tutta la squadra statunitense maschile ha scelto la stazione trentina come base europea per gli allenamenti.

Si è presentata con l’intero staff ma udite-udite, assieme a loro con la giacca dello US Ski team c’era anche mamma Eileen. Inutile dire che la sorpresa di rivederla in pista a seguire la figlia è grande. Perché è stata proprio Mikaela a non volerla più con lei nelle gare di Coppa.

Può essere solo un caso, ovvero il desiderio di passare il Natale assieme, ma questo coincide con il passo falso di Miki a Courchevel e prima ancora a St. Moritz. Vero è arrivata terza dietro a Goggia e Brignone ma un terzo posto cos’è per un fenomeno che accetta e riconosce solo la vittoria?

Vedremo a Lienz se mamma Eileen sarà in pista. Intanto a Folgaria non l’ha mollata un istante.

Tra l’altro gli uomini dell’Alpe Cimbra hanno fatto un lavoro stile Coppa del Mondo per preparare la pista. Hanno dovuto togliere 30 centimetri di neve caduta in questi giorni e indurire il terreno a tempo record. Infatti questa mattina era già tutto pronto. Anche per questo Shiffrin ha scelto Folgaria, perché sa che può contare su una collaborazione che va oltre il normale rapporto tra atleti e località. E poi la pista Salizzona, riservatela in parte, nonostante il periodo natalizio, ha un pendio ideale sia per gigante che per slalom.

Mikaela rimarrà a Folgaria Alpe Cimbra fino al 27 dicembre. Invece la sua attuale rivale più vicina in Coppa, Federica Brignone, si allenerà in gigante per un paio di giorni sulle nevi di casa. Il Natale lo passerà in famiglia con mamma Ninna Quario, il fratello Davide, nonni e zio materni più i cugini che arrivano da Londra. Il menu sarà totalmente vegetariano! Sicuramente passerà qualche ora anche assieme all’inseparabile amica Charlotte.
Quindi è dentro alla famiglia che l’Azzurra troverà la migliore siuazione per riposarsi a dovere e ripresentarsi in pista per affrontare le gare decisive di gennaio. Naturalmente all’attaco.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).