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Fassa in festa con Gross, Liberatore, Canins, Zorzi, Moser, Ghedina…

Dal 6 luglio al 7 settembre in Val di Fassa sarà in festa con Enjoi Pozza, serate con campioni dello sport come Gross, Liberatore, Canins, Zorzi, Moser Ghedina…

Dallo sci alpino, al ciclismo, fino all’hockey, per raccontare storie di sport e di campioni firmate Val di Fassa e Dolomiti.

Storie di vita e sport, di donne ed uomini, che hanno coronato con il loro impegno e sacrifici, il raggiungimento di grandi traguardi sportivi, dalle Olimpiadi ai Mondiali. E dallo sci alpino al fondo, dal ciclismo all’hockey

Le serate iniziano lunedì 6 luglio, con cadenza settimanale, per terminare il 7 settembre. Dal Comitato organizzatore verrà garantito il distanziamento sociale, come necessario.

Le serate si svolgeranno infatti al Tendone Manifestazioni del Comune di Pozza di Fassa oppure nella piazza ad esso antistante, quindi all’aperto, con inizio alle 21.15.

Dieci incontri, con altrettanti protagonisti di sport diversi ed età differenti, che in un’alternanza, scelta appositamente tra inverno ed estate, si racconteranno.

Quando abbiamo pensato alla programmazione degli incontri estivi, dopo tanti anni di storie incentrate sulla montagna e l’alpinismo abbiamo deciso fosse giunta l’ora di virare tema.

Tenendo però ben salde le radici anche comuni linguistiche, del territorio della Val di Fassa e delle vicine valli ladine dolomitiche. E Cercando un altro tema che similmente, avesse un’eredità ed un’identità forte locale e ci permettesse di raccontare altrettante grandi storie.

È così che abbiamo pensato allo sport. Sport che ci permette di ampliare ulteriormente e raccontare storie uniche che vanno ben oltre il valore sportivo. Perché portano con sé un retaggio umano e sociale, unico nel suo genere”.

Queste sono le intenzioni della coordinatrice del progetto, dott. Virna Pierobon, su incarico di “Enjoy POZZA”, nella persona della Presidente dott. Mara Dorich e dell’Ass. Arch. Simone Zulian.

Il programma potrebbe ulteriormente inciccirsi con la presenza di altri personaggi. Come Chiara Costazza e Cristian Deville che come Gross e Liberatore sono o sono stati ambassador della Val di Fassa.
Un modo, dunque, per dare lustro ad atleti nei quali l’intera valle crede tantissimo. Non è questione di risultati, ma di valori. Personaggi che portano in giro il nome Fassa con un senso di appartenenza assoluto.

Tra l’altro è in via di definizione il rinnovo dell’operazione “Piste Azzurre” che da diverse stagione garantisce alla Fisi di poter usufruire dei tracciati della zona. Quindi pista Aloch, La VolatA e Le Coste.

PROGRAMMA: (due ospiti ancora da confermare)

– 6 luglio Federico Liberatore “Sciatori si diventa”
-13 luglio William Basilico e Fassa Bike “Val di Fassa storie di bike dalla Rampilonga all’EWS”
-20 luglio Stefano Gross “Dall’Aloch ad Adelboden”
-27 luglio Maria Canins Bonaldi “Donna di sport, mito del ciclismo femminile”
-3 agosto Cristian Zorzi “Zorro le medaglie al collo”
-10 agosto Christian Ghedina “Da Cortina a Cortina” con il giornalista Vittorio Savio
-17 agosto “Il duello. Moser contro Fignon, una sfida leggendaria” con il giornalista Lorenzo Fabiano del Corriere della Sera
-24 agosto (ospite in attesa di conferma)
– 31 agosto “Di ghiaccio e di hockey. Campioni firmati HCF ora HC Fassa Falcons” con Giorgio Pedron
-7 settembre (ospite in attesa di conferma)

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).