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Freestyle Livigno, mezza Europa al Mottolino Fun Mountain!

Livigno in questi giorni è la capitale del freestyle con la presenza al Mottolino Fun Mountain di rider di mezza Europa.

Sono circa 70 i fenomeni della specialità che hanno chiesto di allenarsi qui lo scorso weekend, e altri – anche statunitensi – sono attesi nei prossimi giorni.

I rider vengono, oltre che dall’Italia, da Argentina, Spagna, Croazia, Belgio, Gran Bretagna, e perfino dalla Francia e dalla Svizzera, paesi ben dotati di strutture per lo sport invernale.

Hanno chiesto di allenarsi a Mottolino, la cui ski area è la futura sede delle Olimpiadi invernali 2026, per prepararsi in vista delle grandi sfide che li attendono: le tappe di Coppa del Mondo, Coppa Europa e X Games.

Nello snowpark trovano, ad attenderli, la linea XL e alcuni salti della linea L, tecnici e complessi, un ideale banco di prova per i salti e le acrobazie più difficili da eseguire.

Non solo: è stato allestito il Big Air Landing, una struttura che ha pochi eguali in Europa.

Questo grande gonfiabile permette ai rider di esercitarsi in acrobazie aeree mai provate, e di farlo in condizioni di sicurezza, con atterraggio morbido assicurato.

A fianco c’è un salto dove possono mettere in pratica quanto sperimentato. Per i campioni in allenamento questo strumento offre l’occasione di spostare l’asticella verso l’alto, superare i propri limiti e imprimere un’evoluzione al proprio stile.

È un’opportunità che Mottolino Fun Mountain, chiusa fino a nuove disposizioni, rende disponibile anche per gli atleti tesserati Fisi che si stanno preparando per una gara inserita nel calendario Coni, su richiesta degli di sci club e delle federazioni sportive.

Gli atleti stanno accogliendo con grande soddisfazione l’opportunità di poter sfruttare, in vista delle gare, le strutture di Mottolino. Il comprensorio da sempre crede nelle discipline del freestyle, si è costruito una reputazione solida sulla scena mondiale.

Anche in una stagione così particolare qui si lavora per assicurare agli sportivi una preparazione all’altezza delle loro aspettative.

Il merito è anche degli shaper e dei battitori che ogni giorno, con ogni condizione meteorologica, mantengono i salti in stato ottimale. Anche quelli di notevoli dimensioni sono perfettamente puliti, battuti a mano e pronti per l’uso. Uno sforzo corale e costante per sostenere il comparto sportivo. Freestyle Livigno mezza Europa

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).