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Gianluca Rulfi: “È il frutto di una stagione disputata ai massimi livelli”

Gianluca Rulfi: “Questo è  il frutto di una stagione disputata ai massimi livelli“.
Ovviamente c’è grande soddisfazione all’interno della squadra azzurra per l’esito di una stagione che ha visto, oltre allo storico trionfo di Federica Brignone, anche il primo posto dell’Italia nella classifica per nazioni femminile con 4069 punti, davanti a potenze mondiali come Austria e Svizzera.

Gianluca Rulfi, direttore tecnico del gruppo Elite (comprendente oltre a Brignone pure Goggia e Bassino), mostra la sua piena soddisfazione.

La vittoria di Federica rappresenta l’esito naturale della sua stagione disputata ai massimi livelli.
Ogni classifica di specialità lo testimonia, è stata una battaglia sportiva serrata durata un’intera stagione, eravamo pronti a giocarcela anche in questa occasione.

Brignone raccoglie oggi quanto non ha raccolto negli anni passati, quando la sfortuna le ha voltato più volte le spalle.

In senso generale è il successo del nostro progetto, le atlete hanno ottenuto il massimo di quello che meritavano. E la Federazione è stata brava a metterle disposizione la struttura adatta.

I segnali per il futuro sono ottimi da tutte le squadre: dalle giovani di slalom che stanno crescendo esponenzialmente, alle velociste, per arrivare alle nostre senatrici che hanno dato il giusto esempio“.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).