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Cancellate le gare di Are, Federica Brignone vince la Coppa del Mondo!

Cancellate le gare di Are, Federica Brignone vince la Coppa del Mondo! Questa ipotesi stava montando sempre di più anche se tutti cercavano di allontanarla. Alla base di questa decisione presa dal comitato organizzatore locale, ci sarebbe un caso positivo di coronavirus nella località. Quindi tutti a casa.
Questo per alcuni attenua la felicità per questo risultato inimmaginabile, ma non dovrebbe essere così. Perché nulla toglie ai meriti di Federica che tra l’altro ha anche vinto la coppa di specialità del gigante. Quindi non è questione di fortuna. Poi ognuno la pensi come vuole. Ma questa Coppa, anzi, queste coppe sono meritate al 100 x 100!

La comunicazione è stata data dall’ufficio stampa della Fisi.  Che le cose andassero in questa direzione lo si è capito già dalla tarda mattinata, quando il governo svedese ha annunciato il divieto di manifestazioni sportive con oltre 500 persone, l’annuncio definitivo è arrivato nel corso del tardo pomeriggio, dopo che un addetto alle piste proveniente dalle gare maschili di Kvitfjell, ha accusato uno stato febbrile che ha indotto l’organizzazione e la Federazione Internazionale a prendere questa decisione. Un addetto che comunque, non ha avuto in nessun modo alcun contatto con i componenti della delegazione italiana, siano essi tecnici o atleti, tutti tenuti sotto controllo quotidianamente dalla Commissione Medica FISI, che precauzionalmente hanno mangiato per l’intero periodo di residenza a Are nelle proprie camere, e senza alcun contatto con gli altri addetti.

Nulla invece fa per ora pensare all’annullamento anche delle gare a Kranjska Gora. Dunque per il momento si va avanti in questo modo. Tutto ok, fin quando si trova una persona contagiata!

Abbiamo chiesto a Ninna Quario un commento, anzi di scrivere di suo pugno un pensiero. Ci ha risposto così: “Ora davvero non ce la faccio. Non riesco a fermare le lacrime. Come quando Federica vinse la prima medaglia. E poi ho da fare. Devo aiutare subito Fede a far spazio nella stanza dei trofei. tre Coppe così proprio non se le aspettava”!

Con la chiusura ufficiale della Coppa del mondo, l’Italia può andare fiera del primo successo femminile nella storia di Federica Brignone che si aggiunge a quelli ottenuti da Piero Gros, Gustav Thoeni e Alberto Tomba in campo maschile. La valdostana, che nel corso dell’anno ha totalizzato undici podi e ben cinque vittorie di tappa nella combinata di Crans Montana, nel supergigante di Sochi, nel gigante di Sestriere, nella combinata di Altenmarkt e nel gigante di Courchevel, ha realizzato il record di punti per un’italiana con 1378 punti, aggiungendo allo storico successo i trionfi nelle classifiche di gigante e combinata alpina, oltre al secondo posto in supergigante e al terzo in discesa.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).