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Giorgio Rocca ritorna in Atomic ed entra subito nel “Team Legend” del marchio austriaco

Giorgio Rocca ritorna in Atomic ed entra subito nel “Team Legend” del marchio austriaco.
“Tornare a far parte della famiglia Atomic è per me motivo di grande orgoglio. Si tratta del brand che mi ha accompagnato nei momenti più belli e vincenti della mia carriera da atleta”. Così ha esordito oggi Giorgio Rocca nell’incontro provocato da Atomic in occasione della prima giornata di gare a Cortina.

Dove Emilio Fontana Market Manager Atomic Italia (foto qui sotto) gli ha risposto così: “Questo ricongiungimento che ha solide basi nel passato è comunque orientato al futuro: è un importante punto di partenza per un’accattivante collaborazione in più aree che coinvolgerà anche la sua prestigiosa Giorgio Rocca Ski Academy“.

Con ATOMIC Legends il brand austriaco continua ad essere vicino ai suoi atleti più iconici e vincenti. Parliamo di nomi conosciuti a livello mondiale con cui, insieme, è stata scritta la storia dello sci moderno oltre che del brand, che ricordiamo è il più vincente in assoluto nello sport bianco.

ATOMIC Legends va considerata come una sorta di esclusiva hall of fame del Circo Bianco, all’interno della quale l’azienda austriaca riserva da tempo un “ruolo” speciale per i suoi campioni, con l’intento di continuare nel rapporto di cooperazione una volta terminata la carriera agonistica senza escludere, poi, il loro coinvolgimento quali “ambasciatori” del brand durante incontri, eventi, manifestazioni, gare.

E quale appuntamento poteva essere ideale se non la Coppa del Mondo di Sci Alpino a Cortina di questo fine settimana, all’interno di una delle attività programmate insieme a Fondazione Cortina, per annunciare ufficialmente un nuovo arrivo in ATOMIC Legends: Giorgio Rocca!

Molti ricorderanno come Giorgio sia stato considerato l’erede del grande Alberto Tomba nello slalom: con il suo set-up ATOMIC è entrato nella storia dello sci azzurro nella magica stagione 2005-2006 con 5 vittorie consecutive in Coppa del Mondo in altrettante gare di slalom speciale, disputate a Beaver Creek, Madonna di Campiglio, Kranjska Gora, Adelboden e Wengen.

Un filotto di successi che lo fecero diventare il terzo sciatore nella storia a vincere le prime tre gare della stagione, dopo Ingemar Stenmark e Alberto Tomba, ed eguagliando il primato dello stesso Stenmark e di Marc Girardelli di cinque vittorie consecutive.

Il 10 febbraio 2006, poi, in occasione della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 pronunciò il Giuramento Olimpico a nome di tutti gli atleti partecipanti ai Giochi. Nella stagione 2006-2007 Giorgio Rocca firmò anche una “speciale” linea sci Atomic Race S Limited Edition per il brand… oggi il suo “Ritorno al Futuro”.


ATOMIC LEGEND
Oltre al nuovo arrivo di Giorgio Rocca in ATOMIC Legends troviamo straordinari campioni del calibro di Benjamin Raich, Benjamin Weger, Carlo Janka, Claudia Nystad, Daniel Albrecht, Dario Cologna, Eva Maria Brem.

Giorgio Rocca nel 2007 assieme a Benjamin Raich

Franz Heinzer, Hermann Maier, Katharina Gutensohn, Markus Wasmeier, Marlies Raich. Michael Walchhofer, Michaela Kirchgasser, Peter Fill, Stephan Eberharter. Steve Locher, Tobias Angerer, William Besse. Giorgio Rocca ritorna in Atomic Giorgio Rocca ritorna in Atomic

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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