Notizie

Keycard Pure, lo skipass innovativo in legno d’abete, anticode!

Keycard Pure è lo skipass innovativo in legno d’abete creato da Skidata in un periodo dove un'”anticode” non può che essere una soluzione da tenere bene in considerazione. Perché Keycard Pure sembra essere un “frammento di Alpi” che permette di accedere come premium customer agli impianti sciistici senza doversi mettere in coda. Ma è solo l’inizio: la tecnologia sta facendo sparire lo skipass, a favore dello smartphone e della prenotazione.

Gli sciatori del 2020 sono diversi da quelli del passato. Le nuove generazioni stanno chiedendo sempre di più soluzioni smart per accedere agli impianti sciistici. Soprattutto per poter passare da un impianto all’altro senza pensieri. I

l grande balzo tecnologico fatto con le tessere contactless però sta per essere superato da nuove idee di accesso, che sono allo stesso tempo smart e rispettose dell’ambiente.

Natura e tecnologia: come funziona lo skipass Keycard Pure?
La transizione verso un turismo più smart è sicuramente trainata dalle aziende che si occupano di soluzioni per l’accesso nelle aree divertimento, nei comprensori turistici e nei parcheggi.

È infatti l’azienda austriaca SKIDATA ad aver creato questo primo SKIPASS esclusivo e ad impatto zero per il pianeta.

Incastonato nel legno d’abete alpino (prodotto con alberi certificati da foresta FSC) c’è il chip RFID che permette agli ospiti di accedere alle Ski Arena montane senza il minimo pensiero. E senza fare la benché minima coda in attesa alle casse.

Keycard Pure infatti può essere prenotato e caricato direttamente da casa, oppure attraverso l’albergo.

È un prodotto esclusivo perché non solo è efficace e resistente, ma permette di sfruttare lo skipass, dove previsto, anche in altre attività turistiche in ottica di destination management.. Basta metterlo nella tasca della giacca per poter accedere alle piste senza togliere le mani dai guanti.

La rivoluzione definitiva: accedere con lo smartphone
Ma c’è di più. Oggi SKIDATA ha già messo a disposizione dei turisti la nuova tecnologia “Mobile Flow” per accedere all’impianto sciisticosolo con lo smartphone.

Il software e la app sono attivi – per questo inverno in anteprima – negli impianti di Kitzbühel e saranno disponibili per l’installazione in Italia a partire dal 2021.

Grazie al software SKIDATA tutti i turisti che andranno negli impianti attrezzati potranno attivare sul proprio smartphone la funzione Skipass tramite la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy). Azzerando così i tempi di attesa e gli assembramenti.

In pista con un click: come fare più felici i turisti?
Immaginatevi di ricevere una notifica immediata sull’apertura di una pista. E di poter prenotare subito il vostro skipass per il giorno desiderato. “Il nostro lavoro è quello di ridurre al minimo le incertezze del turista e le preoccupazioni del gestore degli impianti”. Così spiega Serafino Chierici, direttore generale di SKIDATA ITALIA.

Con le nuove tecnologie dimostriamo ancora una volta che SKIDATA è attenta all’ambiente, alle esigenze dei comprensori sciistici e alla felicità dell’utente finale.

Eliminare le code, migliorare gli accessi e la fruizione dei comprensori, aiutando il turismo, è la sfida che cerchiamo di vincere tutti i giorni”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).