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La prima volta della Combinata Nordica femminile

Il prossimo inverno sarà la prima volta della Coppa del mondo femminile di Combinata Nordica, dopo la decisione presa dalla Federazione internazionale sci. Ed ecco allora, la nostra inedita formazione impegnata in in un raduno atletico.

Per le ragazze della A è stata scelta una piccola località in Germania. Il direttore tecnico Federico Rigoni ha convocato da oggi, giovedì 16 a giovedì 23 luglio il consueto quartetto.

Composto da Daniela Dejori, Annika Sieff, Veronica Gianmoena e Lena Prinoth. Sono tutte molto giovani, classi 2002 e 2003 con Lena di interesse nazionale con ottimi risultati nell’ultima Alpen Cup. Veronica e Annika, fanno parte delle Fiamme oro come aggregate, a testimonianza di quanto questa disciplina goda di un certo interesse anche presso i corpi militari.

Saranno seguite dai tecnici Ivo Pertile e Francesco Benetti.

Il calendario di questo primo inverno, prevede 5 tappe. L’esordio è fissato a Lillehammer (Nor) il 4/5 dicembre 2020. Poi si andrà in Estonia a Otepae (Est) il 2/3 gennaio, 2021. L’ultima tappa è fissata proprio in Germania, a Schonach (Ger) il 20 marzo 2021.

In calendario anche il primo titolo mondiale nella rassegna iridata di Oberstdorf (Ger) del 23 febbraio-2 marzo 2021. la prima volta della

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).