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Ninna Quario: “Fede, hai vinto la coppa!”

Questa è la storiella di una comunicazione tra mamma e figlia quando in casa arriva una coppa di specialità, ovvero tra Ninna Quario, io appunto e mia figlia: “Pronto, Fede, hai vinto la coppa!”.

Un passettino indietro. Presumevo questo epilogo, qui nevica da ieri tardo pomeriggio, e dalla finestra del mio hotel a La Thuile mi sembra siano caduti 60 centimetri circa di neve. Dunque quando leggo il messaggio arrivato dalla Fisi e poi dalla Fis non mi sono meravigliata più di tanto.

Ma non potevo resistere, anche se è mattina presto e.. tra la locanda Collomb dove sono io e il Montana Lodge dove c’è Fede ci saranno sì e no 200 metri. Mi affaccio sul balcone, ma non la vedo. Alzo il telefono, devo sentirla! Che diamine, è la prima coppa di cristallo che entra in famiglia.

– Fede, scusa l’ora, ma, lo sai vero che hai vinto la Coppa?
– Certo che lo so, me lo hanno detto poco fa

-Beh sarai contenta no?
– Devo prima riprendermi un po’. Mi sono svegliata questa mattina alle sei e un quarto. Sai quando ti si spalancano gli occhi all’improvviso come se fosse successo qualcosa? Ecco, poi però ho detto, ma che diavolo, posso dormire ancora tre quarti d’ora! Così mi sono girata dall’altra parte e mi sono riaddormentata fino alle sette.

E poi colazione…
Esatto, che era alle sette e mezza. Mentre ero lì che mettevo i miei cereali nello yogurt mi si avvicina Bank, il fratello di Andrej

L’allenatore della Ledecka?
Sì proprio lui e mi dice: “Congrats Federica”. Pensavo si riferisse al secondo posto di ieri ma mi accerto. Congrats for yesterday?
In realtà mi dice. Ma no, hai vinto la coppa di combinata, Hanno annullato la gara”

Ti si è gelato il sangue?
Sono rimasta un po’ interdetta. Felice certo, ma sai come la penso. Non mi piace quando non si corre. Volevo giocarmela fino in fondo sulla pista.

Ma un saltino sulla sedia l’avrai pur fatto?
Appena si è saputo sono stata travolta dalle mie compagne. Scene di tripudio!

Conoscendoti…
Sì mamma non sono riuscita a trattenere le lacrime. Ma non è solo perché ho vinto la Coppa. Mi dispiaceva davvero per La Thuile. So cosa c’è stato dietro a questo impegno, al lavoro che hanno fatto per preparare due belle gare. Mi spiace davvero che abbiano fatta una sola e che tra l’altro non sono nemmeno riuscita a vincere!

Ma c’era così tanta neve in pista?
Era proprio impossibile. Troppa neve, mi hanno mandato una fotografia, non si poteva proprio scendere. Mezzo metro sopra il mollo di ieri. Non ci sarebbe stata alcuna sicurezza.

Chissà quanti complimenti hai ricevuto!
Sì, anche quelli di Thomas Tuti, sai lo skiman della Head? Mi si è avvicinato e mi ha detto, “Brava Fede, praticamente hai vinto a tavolino”. Non capivo, poi mi guardo attorno e mi accorgo che stavo facendo colazione su un tavolo molto piccolo!

About the author

Maria Rosa Quario

NINNA QUARIO È nota nel Circo Bianco per aver fatto parte della “Valanga Rosa” tra il ’78 e l’86. Milanese doc, da tempo si è trasferita a La Salle, in Valle d'Aosta. Ha conquistato 4 vittorie in Coppa del Mondo e un totale di 15 podi, tutti in slalom, oltre a una “bella” collezione di piazzamenti nelle gare a medaglia: 4° posto all’Olimpiade di Lake Placid 1980 (a 3/100 dal bronzo), 5° al Mondiale di Schladming 1982 (era in testa a metà gara) e 7° ancora ai Giochi, a Sarajevo 1984.
Dopo il ritiro dall’agonismo, nel 1986, si è dedicata al giornalismo e collabora con Sciare dal 1999.
Per la nostra rivista è stata a lungo la depositaria di tutto ciò che riguarda l’agonismo e ha seguito anche il programma test, in particolare i Test Junior. La sua lunga carriera giornalistica (ha collaborato anche con il quotidiano Il Giornale e con Infront Sports & Media seguendo da vicino quasi tutte le gare di Coppa del Mondo) si è interrotta nel 2022, quando ha deciso di cambiare vita per dedicarsi ad altre passioni.
Non ha però abbandonato del tutto la sua collaborazione con Sciare, per cui ora scrive in modo meno intenso e continuativo. E’ mamma di Federica Brignone, uno dei più grandi talenti della Squadra nazionale Italiana di sci alpino, e di Davide, suo allenatore dal 2017.