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Rovereto si prepara al convegno “Sci agonistico e responsabilità”: sport e diritto a confronto

Cresce l’attesa per il convegno “Sci agonistico e responsabilità”, in programma lunedì 13 ottobre all’Auditorium Melotti del MART. Un appuntamento che riunirà esperti di diritto, magistrati, tecnici e dirigenti sportivi per discutere di un tema cruciale: le responsabilità civili e penali legate allo sci agonistico, tra norme, sicurezza e buone pratiche organizzative.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Roveretana per la Giustizia insieme a FISI e all’Ordine degli Avvocati di Rovereto, nasce da un’idea dell’avvocato Enrico Ballardini, che già nel 2021 aveva ideato un incontro sulla sicurezza in montagna, poi trasformato in una pubblicazione di riferimento. Anche stavolta, l’obiettivo è creare un momento di confronto concreto e costruttivo, capace di lasciare un’eredità utile al mondo della neve.

I temi e i relatori

I lavori prenderanno il via alle 15.00 con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti istituzionali dei rappresentanti della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Rovereto, della FISI, di ITAS Mutua, dell’Ordine degli Avvocati e dell’Associazione Roveretana per la Giustizia.

Alle 15.30 interverrà il professor Riccardo Campione (Università di Bologna) con una relazione su “Responsabilità civile dell’organizzatore nelle competizioni sciistiche”.
Seguirà, alle 16.00, la professoressa Kolis Summerer (Libera Università di Bolzano), che affronterà il tema “Sci agonistico e responsabilità penale: profili comparatistici e riflessioni critiche”.

Dopo la pausa delle 17.15, il professor Jacopo Tognon (Università di Padova, arbitro CAS/TAS di Losanna) illustrerà la giurisprudenza sportiva internazionale maturata nei Giochi Olimpici Invernali.
Alle 18.00 prenderà la parola la dottoressa Giulia Rossi, magistrato del Tribunale di Bolzano, con un intervento dedicato alla responsabilità penale nello sci agonistico.

I lavori si chiuderanno alle 18.30 con un dibattito moderato da Enrico Ballardini, ideatore dell’evento e coordinatore del tavolo conclusivo.

Un confronto necessario

La giornata si preannuncia come un momento di riflessione di grande attualità: lo sci agonistico, oltre alla dimensione sportiva, comporta una rete complessa di responsabilità che coinvolge organizzatori, allenatori, atleti e istituzioni. La crescita del movimento e l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 rendono sempre più urgente approfondire i risvolti giuridici e le responsabilità connesse alla sicurezza in pista.

Ballardini ha già anticipato la volontà di raccogliere gli atti del convegno in una pubblicazione, per offrire un contributo concreto a chi opera nel mondo dello sport e della giustizia.
È attesa, inoltre, la partecipazione di alcune figure note del panorama sportivo invernale, i cui nomi verranno svelati nei prossimi giorni.
L’ingresso è libero

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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