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Sulla collina di Stoccolma, Skistar ha inaugurato la pista di 500 metri firmata Neveplast

Sulla collina di Stoccolma, Skistar ha inaugurato la pista di 500 metri firmata Neveplast.
I più attenti e appassionati ricorderanno l’ultimo city event di Coppa del Mondo che si disputò nel febbraio 2019 sulla collina Hammarbybacken di Stoccolma. Ebbene, la società Skistar, proprietaria di quasi tutte le stazioni scandinave, come Aare, Salen, Trysil, Hemsedal e Vemdalen, ha deciso di rendere fruibile quel pendio per 12 mesi all’anno.

Detto che siamo a meno di 100 sopra il livello del mare, la collina in inverno offre agli sciatori un percorso di quasi 2 km, ma da ieri metterà a disposizione circa 500 metri in estate grazie all’allestimento di una pista Neveplast.

I cittadini di Stoccolma già frequentano in estate la Hammarbybacken che Skistar trasforma in un parco divertimenti, ma d’ora in poi il “traffico” di giovani sarà destinato ad aumentare sensibilmente. In tantissimi hanno voluto provare, sia con gli sci che con la tavola, la pista anche per la curiosità di scoprire le differenze tra la neve e quel tappeto sintetico totalmente Ecofriendly. Era proprio questa la nuova sfida di Neveplast, realizzare un materiale compatibile con la sostenibilità ambientale e che fosse totalmente riciclato.

L’obiettivo di Skistar è quello di raggiungere sette milioni di giorni di sci e attività sportiva entro il 2030! È per superare tale traguardo che Skistar ha coinvolto Neveplast, azienda bergamasca leader nella produzione di piste da sci in materiale plastico, come principale player del progetto. Che non vuole coinvolgere solo gli atleti degli sci club, ma avvicinare allo sci gli studenti delle scuole, dunque nuovi praticanti.

La factory italiana, forte di un importante lavoro di ricerca e sviluppo maturato anche durante il periodo di stop forzato del covid, ha realizzato la pista da sci con un prodotto ad hoc ancora più performante dal punto di vista della sciata e in linea con le aspettative ambientali degli svedesi sempre più maestri in tema di  innovazioni sostenibili, tecnologia digitale e benessere degli abitanti.

Stoccolma Hammarbybacken diventa la nostra sesta destinazione, il che significa che possiamo rendere la città un po’ più attiva e divertente con attrazioni emozionanti e stimolanti per chiunque cerchi la gioia del movimento ed esperienze memorabili nel centro della città. Con questo investimento e grazie alla nostra collaborazione con Neveplast, speriamo di poter aiutare più persone ad essere attive e allo stesso tempo godere delle migliori viste da Stoccolma”, ha detto Stefan Sjöstrand, CEO e Group Manager di SkiStar.

Il progetto nasce lo scorso anno quando Skistar contatta Neveplast nell’ autunno del 2021 e il  contratto definitivo viene firmato qualche mese dopo, dopo che i committenti svedesi testano, sci ai piedi, sia la famosa pista sul termovalorizzatore di Copenhill, sia la pista bergamasca di Selvino sciando sul prodotto di ultimissima generazione di Neveplast, NP30 FREESKI. Poi provano altri “prodotti” presenti in giro per il mondo, ma alla fine scelgono quello della Bertocchi Family.

Le questioni che interessano gli appassionati sono sostanzialmente le stesse: è come sciare sulla neve vera? Medesima tecnica? Stesso divertimento e  sensazioni?

Neveplast FREESKI è molto simile alla neve naturale e grazie alla rivoluzionaria tecnologia applicata e alla differente geometria, assicura una facile presa di spigolo laterale. Sintetizzando se ne ricava  una sciata facile, emozionante e divertente. Non c’è l’ambizione di dire che due situazioni sono identiche e nemmeno l’azzardo di fare un paragone diretto. La neve rimane la neve, così come il freddo, la firma che si lascia, l’ambiente, solo per citare alcune delle infinite bellezze del “nostro” mondo. Ma l’eccezionalità del prodotto Neveplast è proprio questa: essere riusciti a mettere a disposizione degli appassionati una situazione che non modifica il concetto di sciata. I movimenti sono quelli e l’adattamento si trova appena eseguite le prime curve.

La sfida di Neveplast era anche quella di creare un prodotto trasversale in grado di accontentare sia lo sciatore principiante che quello più esperto: un materiale che fosse più simile possibile alla neve naturale, con elevati standard di estetica e sicurezza.

Ma oltre a queste caratteristiche c’è n’ era una che stava particolarmente a cuore a SKISTAR: il prodotto doveva essere necessariamente sostenibile e rispondere ad elevati standard di tecnologia applicata alla salvaguardia dell’ ambiente.

Sollecitata dalla richiesta dei committenti svedesi l’ azienda bergamsca, da sempre molto attenta alle tematiche ambientali,  ha realizzato per il progetto di Stoccolma un prodotto ad hoc chiamato NP30 FREESKI SUSTAINABLE alzando  ancora di più l’asticella  in termini di sostenibiltà .

Nel mese di aprile 2022 il prodotto NP30 FREESKI SUSTAINABLE ha ottenuto l’ importante certificazione  ISCC  PLUS (International Sustainability & Carbon Certification) . Un traguardo importante che ha significato per Neveplast  un ulteriore step verso il rispetto del territorio e della comunità ambientale.

Attivo promotore di un’economia circolare, lo standard internazionale ISCC punta a incentivare la produzione e l’uso sostenibile, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, di tutti i tipi di biomassa nelle diverse catene di approvvigionamento.

La plastica rinnovabile di Neveplast, per quanto riguarda il prodotto NP30 SUSTAINABLE viene gestita utilizzando un sistema di bilancio di massa attraverso la catena del valore. Ciò significa che il collegamento tra materiale certificato in entrata e in uscita per ogni fase del processo è garantito mediante certificazione. Per ogni tonnellata di plastica rinnovabile certificata ISCC messa in produzione, una quantità equivalente di prodotto finito può essere dichiarata come Certificata ISCC.

L’ area sciabile della pista Neveplast realizzata sulla collina di Hammarbybacken è di 9.000 m2, per essere precisi 7.500 m2 interessano la pista da discesa mentre 1500 m2 sono dedicati allo snowpark che si trova nella parte superiore circa 60 metri sotto la partenza della pista.

La lunghezza della pista è di 470 metri ed è servita da uno skilift lungo circa 270 metri. Si parte da quota 10 metri sul livello del mare e si arriva 91 metri di altezza. Per i principianti e per i piccoli sciatori che muovono i primi passi sugli sci o sullo snowboard c’ è il campo scuola, lungo circa 35 metri a fianco dello skilift, servito da un tapis roulant. Anche la risalita dello skilift è interamente ricoperta da Neveplast. Per quanto riguarda la colorazione  della pista SKISTAR ha scelto, tra le gamma di colori disponibili,  il verde pino con bordi verde cava.

Il layout della pista è stato studiato per accontentare un pubblico trasversale di sciatori, dal beginner, all’ atleta che usa la pista per allenarsi tra i pali.

Nella parte più impegnativa della pista, quella iniziale, la pendenza raggiunge il 30% per diventare più dolce in quella centrale ( 20%) e spianare nella parte finale con una pendenza del 8 %. La pista, ha invece una capacità di circa 120 sciatori.

Il parco divertimenti della collina contempla anche il centro Neveplast tubing composto da due piste rettilinee lunghe 50 m ciascuna e da una pista con curva parabolica per rendere ancora più stuzzicante e movimentato l’ avventura del tubing. Una delle due piste rettilinee è dota anche del tunnel customizzato SKISTAR che rende l’ esperienza della discesa a bordo delle ciambelle ancora più suggestiva ed inclusiva.

Queste le parole di grande soddisfazione di Niccolò Bertocchi, ceo NEVEPLAST:

Il progetto realizzato da Neveplast a Stoccolma è molto ambizioso ed importante. Come da nostra mission, la pista da sci viene realizzata sulle colline a ridosso del centro cittadino dando la possibilità sia ad appassionati che a neofiti di sciare e praticare il proprio sport preferito, tutto l’anno, vicinissimi a casa. Il progetto ha tantissimi primati.

La pista è lunga e divertente, le pendenze coniugano ottimamente sia le necessità dell’appassionato che dello sciatore esperto. A valle della pista è stato realizzato un campo scuola per avvicinare i neofiti sciatori e snowboarder.

Nella parte alta è stato realizzato uno snowpark accessibile a tutti che è stato inaugurato dal campione Svedese Jesper Tjader. Si tratta del primo impianto realizzato con il nuovo Neveplast NP30_FREESKI_SUSTAINABLE, in grado di coniugare la sensazione di sciare su una neve facile e divertente ed un prodotto ecologicamente sostenibile.

L’investitore è la Skistar, una delle pochissime società del settore quotata in borsa. Skistar è leader a livello Europeo nella proprietà e gestione di stazioni sciistiche e destinazioni invernali. Sono orgoglioso che Skistar abbia scelto il nostro NP30_FREESKI  ed abbia deciso di affidarsi alla professionalità del team Neveplast per realizzare un progetto  cosi importante“.

Ovviamente se gli sciatori italiani volessero provare la pista Neveplast non sono obbligati a raggiungere Stoccolma. Da diverso tempo è in attività  URBAN SKI LAB la pista allestita all’interno del polo scolastico Polaresco, in centro a Bergamo.  Ci sono di 2 piste da sci alpino, una più piccola per i principianti, una più lunga ed impegnativa pensata anche per gli allenamenti ed una pista da sci di fondo.

 

 

Niccolò Bertocchi con il campione freestyler svedese Jesper Tjader nel giorno dell’inaugurazione della pista

Nel villaggio è presente anche un nastro trasportatore per la risalita, spogliatoi e skiroom dotati di attrezzatura sportiva a disposizione degli studenti. Il progetto, studiato con grande attenzione alla funzionalità e alla sicurezza, si inserisce in maniera armonica nel contesto del parco della scuola e dell’ambiente circostanteI numeri ad oggi sono significativi: da un anno a questa parte, ovvero da quando la pista è operativa, migliaia di studenti hanno avuto modo di seguire i corsi propedeutici allo sci alpino e al fondo.

Più dell’85% degli alunni sono riusciti a completare il percorso didattico raggiungendo un risultato straordinario.  Se è vero che il progetto parte dalle scuole la visione di URBAN SKI LAB è naturalmente più ampia ed ambiziosa. Quando la pista non è utilizzata dalle scuole, è aperta al pubblico come tradizionale palestra, ma per lo sci. Le attività che si svolgono presso URBAN SKI LAB sono rivolte a tutti: dai corsi di sci per chi muove i primi passi ad allenamenti per gli sci club ed esperti.

Il centro, gestito da un team di professionisti ed istruttori di sci con un alto livello di competenze, offre anche la possibilità di noleggiare l’attrezzatura necessaria.

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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