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Tutti pazzi di Petra Vlhova allo store Uyn di Vipiteno

La slovacca Petra Vlhova, dopo grande vittoria ottenuta a Zagabria ha chiamato a sé tantissimi tifosi, tutti pazzi di lei, allo Store Uyn di Vipiteno.
È accaduto ieri all’Après-Ski organizzato dal brand italiano nel negozio Prima Store di Vipiteno.
Vlhova si è intrattenuta nel pomeriggio con tutti i presenti (molti i fan provenienti dalla Slovacchia) per firmare autografi e concedersi ai selfie. “Vedo tantissime persone e sono davvero felice. Onestamente, un po’ lo immaginavo dopo la vittoria di Zagabria” ha spiegato l’atleta slovacca.

Sono orgogliosa di essere ambassador di UYN. L’intimo e le calze UYN sono estremamente confortevoli. Noi atleti indossiamo l’intimo tecnico praticamente tutti i giorni per tutto l’anno e sono davvero soddisfatta dell’alta qualità di UYN. Le caratteristiche di una UYNner? Lavorare duro, impegnarsi al massimo nello sci, dare sempre il 100% e andare oltre i propri limiti. Così si diventa vincenti”.

Per la campionessa del mondo in carica di slalom gigante l’Après-Ski di Vipiteno è stata anche l’occasione per riflettere sulla stagione di Coppa del Mondo che la vede di nuovo protagonista dopo un avvio difficile. “È vero, la prima parte di stagione non è stata perfetta, ci sono stati momenti difficili, ma ora sono tornata al mio livello. La vittoria nel parallelo di Saint Moritz mi ha dato fiducia, da allora ho iniziato a sciare sempre meglio e più veloce. Alla fine è arrivato il trionfo nello slalom di Zagabria. Ora sono curiosa di vedere cosa succederà nelle prossime gare”.

Il calendario di Coppa del Mondo prevede per Vlhova la combinata alpina di Altenmarkt- Zauchensee (domenica 12 gennaio) e lo slalom di Flachau (martedì 14), dove l’anno scorso riuscì a battere la rivale statunitense negandole l’ottavo successo di fila tra i pali stretti.

Petra Vlhova al centro assieme al suo staff tecnico, capeggiato da Livio Magoni (asFacile ipotizzare un nuovo duello tra le due campionesse: “Cercherò di dare il meglio e sciare ancora più veloce di quanto abbia fatto in Croazia” spiega la slovacca, che ora è seconda in classifica generale a 313 punti dalla leader Shiffrin. “Ogni gara fa storia a sé. In Zagabria, per esempio, ho vinto ed è andata bene, ma nel finale ero leggermente indietro rispetto a Miki. In Flachau sarà dura, ma darò tutto.

La lotta per la sfera di cristallo è ancora aperta. Difficile fare previsioni in questo momento: lei può commettere qualche errore, oppure posso sbagliare io. Ma di sicuro lotterò ogni gara con Mikaela e alla fine vedremo chi avrà la meglio”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).