Professione Montagna
Mag-Giu 2024

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Da oltre trent’anni raggiunge puntuale ogni due mesi oltre 5.000 lettori qualificati nei diversi settori della gestione e conduzione di un centro di turismo montano.

Professione Montagna tratta tutti gli argomenti riferiti agli interessi professionali ed imprenditoriali delle categorie alle quali si rivolge.

Le rubriche fisse su tutti gli argomenti più importanti, gli “speciali di approfondimento” su ogni numero e i puntuali reportages sulle fiere di settore ed i principali convegni, fanno di Professione Montagna la rivista leader del settore.

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Descrizione

Professione Montagna Mag-Giu 2024 – nr. 175

Il numero 175 (maggio/giugno 2024) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), si apre con l’editoriale di Roberto Della Torre che accenna all’importanza sempre più rilevante dell’estate per l’attività dei gestori di impianti funiviari e riflette sull’andamento della stagione invernale 2023/24 a dir poco sorprendente dal punto di vista meteorologico, che ha determinato situazioni ambientali contrastanti non solo, in linea generale, tra le Alpi e gli Appennini ma spesso tra una zona e l’altra, magari distanti soltanto poche decine di chilometri. Una stagione Arlecchino, dai mille volti diversi e dotata di una lunghissima coda che l’ha spinta fin nella primavera avanzata, con quelle perturbazioni, con quel «ribaltone» meteorologico che a partire dalla seconda metà di febbraio ha portato a sorpresa nevicate bibliche su tutte le montagne italiane, Appennini compresi. Fino ad allora le località a Sud del Po hanno dovuto piangere lacrime amare su una carestia di neve naturale e su temperature che hanno in molti casi impedito perfino l’apertura dell’attività impiantistica. Non così tra le Alpi dove, al contrario e nel complesso, grazie anche a quella lunga «coda» consentita dall’innevamento naturale tardivo, l’ultima stagione è stata considerata tra le migliori e più produttive in assoluto da molti gestori, alcuni dei quali l’hanno testimoniato nella rubrica Forum citando numero di presenze e passaggi agli impianti in miglioramento molto spesso accentuato rispetto alla stagione precedente

Valeria Ghezzi, presidente dell’ ANEF, nel suo intervento parla delle elezioni europee, di quanto sia importante che anche la montagna e le esigenze del suo sviluppo rientrino tra i temi della prossima legislatura e coinvolga quelli che saranno i rappresentanti italiani nell’Europarlamento nell’impegno per la valorizzazione delle «terre alte» nel nostro Paese  e nel Continente.

Nella rubrica «Forum» alcuni gestori hanno risposto alla sollecitazione di «pM» a commentare in prima persona i risultati della stagione 2023/24. Da Ovest a Est, sulle Alpi le condizioni sono state variabili, diverse e non sempre favorevoli: per alcune località la neve naturale non è mai mancata; per altre invece l’innevamento tecnico è stata la consueta e sicura àncora di salvezza soprattutto nella prima parte della stagione. Per tutte, però, i consuntivi sono stati buoni se non ottimi e i numeri hanno confermato che la spinta dalla base dei praticanti dello sci continua ad essere il motore forte di un movimento in piena salute.

La rubrica Storyland curata dal Ce.Do.S.T.AF (Centro Documentale per la Storia dei Trasporti a Fune) e dedicata alla «riscoperta» di alcuni storici e pioneristici impianti a fune del passato e di aziende che hanno contribuito all’evoluzione dell’impiantistica come è il caso di Nascivera, una delle prime ad applicare l’elettronica alla movimentazione degli. L’autore dell’articolo è l’ingegner Andrea Maglio, socio del Ce.Do.S.T.AF .

Mountain Planet, la grande rassegna fieristica francese, è stata avviata nel 1974 e compie dunque 50. Quest’anno si svolge dal 16 al 18 aprile nei padiglioni di Alpexpo, il quartiere fieristico di Grenoble, la città che ha ospitato le Olimpiadi Invernali del 1968. Proprio da Da qualche anno si è accentuata l’attività estiva degli impianti di risalita con lo scopo di contribuire ad una maggiore fruizione della montagna da parte dell’utenza e di puntare verso una progressiva destagionalizzazione dell’utilizzo specialistico invernale per estendere la capacità di fatturato delle società di gestione. I numeri sono già significativi. Li analizza il professor Andrea Macchiavelli nello stralcio dedicato al fenomeno che ha recentemente aggiunto al suo contributo sui «turismi della montagna» all’interno del 26° Rapporto sul Turismo Italiano

L’acquisizione di Crans Montana da parte della società americana Vail Resorts testimonia un fenomeno crescente, l’acquisto di domaine skiables da parte di grandi gruppi economici e finanziari che portano con sé specifiche logiche di gestione. Si tratta di una evoluzione del mercato auspicabile o da temere? Ne ha parlato la rivista svizzera «Swissquote» in un documentato servizio che proponiamo qui con il consenso della direzione e che, partendo dal «caso» della celebre località vallesana, estende l’indagine ad una serie di altri operatori del settore.

Nel 1912 la funivia Lana-San Vigilio era stata la seconda ad essere destinata al trasporto di persone in Italia. Dopo una serie di ammodernamenti, si è arrivati al progetto di revisione generale del 2021 che ha condotto alla inaugurazione della nuova configurazione del 3 agosto 2023. Si tratta di un impianto «va e vieni» 3S con sistema di soccorso integrato, completamente automatizzato e videosorvegliato, gestibile da una persona sola dalla stazione di monte. Un gioiello di modernità nel rispetto di un passato glorioso.

La holding di Vipiteno High Technology Industries ha chiuso il 2023 con un fatturato ancora in crescita rispetto all’esercizio precedente: 1,477 miliardi di Euro, 176 milioni in più rispetto al 2022. 38,8 i milioni investiti in ricerca e sviluppo: un altro record del gruppo che è sempre più player di livello internazionale in molti settori cruciali non solo per le attività della montagna invernale e occupa oltre 4.500 collaboratori in tutto il mondo.

La Leitner di Vipiteno ha presentato alla fiera francese Mountain Planet «LeitPilot» la sua soluzione tecnologica innovativa per l’esercizio autonomo nelle stazioni delle cabinovie con un monitoraggio costante che avviene in tempo reale e garantisce la sicurezza dei passeggeri. Il nuovo sistema riduce gli oneri per il personale di servizio, è previsto in impianti nuovi e può essere introdotto anche in impianti già esistenti, adattandosi in modo ottimale alle diverse configurazioni già presenti nelle località.

In Svizzera e in Austria le autorità funiviarie hanno rilasciato le approvazioni di esercizio per il sistema AURO di Doppelmayr (già adottato per le cabinovie dal 2020) che consente ai gestori di risparmiare fino al 35% sui costi del personale.

Il gruppo francese MND festeggia il suo 20° anno di attività presentando in anteprima alla fiera di Grenoble ORIZON™, la sua nuova gamma di impianti monofune ad ammorsamento temporaneo per la mobilità in montagna, nelle zone turistiche e nei centri urbani. Per realizzare questo ambizioso progetto sono stati investiti oltre 20 milioni di Euro per lo sviluppo e l’industrializzazione della gamma, nonché 10 milioni di Euro per la costruzione del nuovo stabilimento dedicato alla produzione e all’assemblaggio di queste nuove soluzioni a Sainte-Hélène-du-Lac (Savoia-Francia).

Incontro con l’ingegner Mario Della Cagnoletta che, con la sua società Valteco, è stato tra i protagonisti di primo piano nello sviluppo e nella diffusione delle tecnologie di produzione della neve programmata nel nostro Paese. Per vent’anni, insieme ad altri numerosi marchi, ha fornito a stazioni sciistiche non soltanto italiane gli impianti che hanno condotto il turismo invernale nella modernità.

Con l’Evo 4.0 Demaclenko ridefinisce gli standard per le macchine a ventola destinate alla produzione di neve tecnica. Il predecessore Evo 3.0 è stato completamente rivisto e migliorato. Il nuovo Evo 4.0 non solo è potente, a bassa manutenzione e compatto, ma anche incredibilmente silenzioso ed efficiente dal punto di vista energetico. Racchiude in sé tutte le caratteristiche che ci si aspetta da un generatore di neve.

Dopo anni di analisi, TechnoAlpin conferma che la maggior parte delle ore dedicate alla produzione di neve si concentra nell’intervallo di temperatura limite fino a -5 °C. Oltre ad agevolare il comando, l’innevamento completamente automatico mette a disposizione una notevole quantità di dati come questo e altri, con cui è possibile ottimizzare gli impianti in maniera personalizzata e specifica per l’uso a temperature limite.

«Fiere e Mercati»
MOUNTAIN PLANET – L’edizione numero 50 della fiera che si è svolta a Grenoble dal 16 al 18 aprile ha visto una partecipazione-record di operatori professionali provenienti da 67 Paesi e ha confermato che la volontà di proseguire sul percorso di sviluppo delle «terre alte» trainato dal turismo invernale ed estivo è più che mai forte tra gli imprenditori del settore a supporto di pratiche sportive che attraggono milioni di appassionati. Una carrellata fotografica di alcuni marchi  protagonisti del settore presenti a Grenoble completa il servizio.
PROWINTER – Dopo la «prima tappa» svolta nelle fortunate date di gennaio con la presenza dei più importanti marchi di attrezzature tecniche, i test del Pool e l’attenzione al retail, in aprile la grande rassegna di Fiera Bolzano ha «chiuso» l’inverno 2023/24 con la grande festa dell’atleta e la settima edizione dello Ski Rental Summit, la piattaforma di monitoraggio del mercato del noleggio e dello ski business. Ora appuntamento con l’edizione numero 25

«Servizi alla clientela»
INTERCOM DR. LEITNER – L’azienda di Campo di Trens guidata da Christof Leitner diventa partner ufficiale del grande appuntamento di Milano- Cortina 2026 e si assicura un importante contratto per la tecnologia del ghiaccio e per l’equipaggiamento delle piste da sci mettendo a frutto la pluriennale esperienza maturata nei vasti campi dei due elementi naturali su cui si svolgono le attività sportive invernali.
LISKI – L’azienda di Brembate è già al lavoro per attrezzare, con l’installazione delle sue reti di sicurezza, i percorsi di gara dei prossimi Mondiali e di molte tappe della Coppa del Mondo. Ma non solo: nasce la partnership con Intercom, si consolida l’attività di snow farming per la conservazione dei manti nevosi e cresce l’impegno verso la linea di prodotti green realizzata con materiali riciclati
NEVEPLAST – Realizzato con il più avanzato materiale, nuovo per la geometria, proposto anche in versione personalizzata, il prodotto «NP Lift» dall’azienda bergamasca è la risposta ideale, innovativa e sostenibile per le aree di imbarco e sbarco delle seggiovie. Nella stazione di Colere Infinite Mountain hanno già apprezzato la sua comodità e personalizzazione
SUNKID – Dopo aver consegnato il 4.000° modello di Moving Carpet al mondo, a febbraio, nel centro sciistico di Hochzillertal Kaltenbach (Austria), e potendo vantare clienti disseminati in oltre 80 Paesi, l’azienda austriaca di Imst ha presentato le sue soluzioni tecnologiche per il trasporto all’avanguardia e le innovazioni per il tempo libero dedicate a tutta la famiglia in occasione di Mountain Planet.

Intervista all’Onorevole Alessandro Panza, europarlamentare e consulente del Ministro degli Affari Regionali che ha lavorato al testo-base del DDL già approvato dal Consiglio dei Ministri ed ora in attesa di essere discusso e approvato dal Parlamento per diventare legge dello Stato. Una norma che assorbe tutti i precedenti provvedimenti in materia, riordina gli ambiti di competenza e punta a investire sulle «terre alte» impegni normativi ed economici. «Tutti dicono di essere favorevoli alla montagna. Vedremo»