Descrizione
Professione Montagna Mag-Giu 2025 – nr. 180
Il numero 180 (maggio/giugno 2025) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), si apre con l’editoriale di Roberto Della Torre che, nell’imminenza di un’estate sempre più considerata dagli impiantisti funiviari per destagionalizzare la loro attività, riassume gli esiti della stagione elettiva degli impianti a fune, quell’inverno che anche nella stagione 2024/25 ha fatto segnare risultati alterni a seconda delle zone e della volubilità atmosferica.
Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, nel suo editoriale commenta il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che è stato firmato il 16 maggio tra l’Associazione Nazionale degli Esercenti Funiviari e i rappresentati sindacali di categoria del settore impianti a fune. Il positivo risultato delle trattative per il rinnovo immediato del contratto triennale scaduto a fine aprile, consolida il rapporto tra le parti nel solco di una tradizione di rapporti sempre rispettosi e collaborativi.
Incontro con Michele Budelli, presidente della società Fandango Club Creators che sta curando l’organizzazione di Apreski, il nuovo evento in programma a Milano presso il Big Theatre nella zona Mind di Rho Fiera dal 16 al 19 ottobre. «Non sarà una tradizionale fiera ma un momento di incontro e di confronto tra tutti gli operatori della montagna per guardare avanti e andare…oltre lo sci»
Per la rubrica Storyland, Alessandro Cabella, membro del Centro Documentale per la Storia dei Trasporti a Fune, parla di due funivie da record costruite in Valchiavenna,vale a dire i due tronchi dell’impianto Campodolcino-Angeloga progettato e costruito tra gli anni Cinquanta e Sessanta
Lo studio sulle dinamiche del turismo invernale del professor Andrea Macchiavelli che pubblichiamo in un ampio servizio, è stato redatto per il 27° rapporto sul turismo italiano in corso di pubblicazione a cura del CNR e dell’IRISS (Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo). Il lavoro fotografa e interpreta l’andamento del turismo invernale nelle regioni alpine, registrando la straordinaria capacità di recupero e di rilancio dopo l’incubo della pandemia che l’ha fortemente condizionato per almeno tre stagioni. Dalla stagione 2022/23 il trend è tornato ad una solida positività e i numeri dell’inverno 2023/24 segnano complessivamente incrementi che superano i risultati dell’epoca pre- Covid e testimoniano abbondantemente come e quanto il movimento turistico trainato dalla passione per gli sport invernali sia vivo e vitale
Nel suo ultimo rapporto previsionale e sulla base di un panel statistico
composto da 61 destinazioni montane italiane, l’agenzia di ricerca JFC che lavora per l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano ha stimato in oltre quattro milioni il numero complessivo degli appassionati che scelgono le discipline sportive tipiche dell’inverno, da praticare sulla neve. Naturalmente la «specialità regina» resta di gran lunga lo sci da discesa con oltre due milioni di appassionati
La stagione invernale 2024/25 ha visto situazioni ambientali e di innevamento naturale diverse tra i vari territori montani ma ha comunque riaffermato l’indispensabile funzione dell’innevamento tecnico quale garanzia di sciabilità e di sostenibilità dell’attività d’impresa delle società impiantistiche che sostengono il ruolo di volano del turismo invernale con impegno e scelte imprenditoriali coraggiose. La risposta dell’utenza degli sciatori-turisti, italiana e straniera, è stata ancora una volta positiva. Nel nostro Forum riservato ai gestori delle ski area alcune analisi dettagliate di un inverno tutto sommato positivo ma…impegnativo
Un altro Forum è stato dedicato ai produttori di tecnologie e servizi, aziende in campo tra gli impegni del presente e le prospettive di futuro. L’andamento del mercato di riferimento, i risultati ottenuti, i progetti di sviluppo, gli impegni imprenditoriali: alcuni dei più importanti marchi operanti nel settore del turismo montano hanno accettato di accogliere alcune nostre domande. Ed ecco le loro risposte…
Dal 6 al 9 maggio Interalpin, la grande fiera di Innsbruck, è diventata il centro internazionale della tecnologia funiviaria e alpina per tutti i principali operatori, decision maker provenienti da tutti i continenti e per delegazioni commerciali internazionali di alto livello; ha offerto una panoramica unica del settore e la presentazione di novità tecnologiche, innovazioni e progetti orientati al futuro. La 25a edizione di quest’anno ha festeggiato 50° anniversario con risultati di partecipazione eccezionali, mai registrati prima.
Protagonisti presenti alla fiera di Innsbruck: ecco una carrellata fotografica realizzata tra gli stands di Interalpin dove erano presenti numerosi espositori italiani e molti, prestigiosi marchi che operano anche sul mercato del nostro Paese
Alla Fiera Prowinter di Bolzano, con la Festa dell’Atleta del Centro Sportivo dei Carabinieri e l’ottava edizione del Prowinter Ski Rental & Retail Summit powered by ITASNOW si è conclusa ufficialmente la stagione sciistica 2024/25, caratterizzata da numerose soddisfazioni sia sportive che imprenditoriali per aziende, negozi e noleggi. Il Summit ha affrontato temi cruciali come la sicurezza sulle piste, i flussi turistici, il rinnovo dell’attrezzatura e la formazione e gestione del personale.
Sezione «Impianti a fune e dintorni»
HTI – Il 2024 si è chiuso sulla stessa linea record dell’esercizio precedente per il gruppo High Technology Industries. L’investimento per ricerca e sviluppo sale a 41 milioni, 3 i milioni per la formazione del personale. Il presidente Anton Seeber: «Periodo di grandi cambiamenti macroeconomici che ci impongono di essere ancora più flessibili». Dal Messico alla Francia, nel 2025 grandi progetti in ambito urbano, mentre le tecnologie invernali continuano a recitare un ruolo da protagonista-
LEITNER – Con due nuovi impianti nelle città di Morelia e Naucalpan, l’azienda di Vipiteno contribuisce a rivoluzionare, migliorandola, la mobilità urbana in Messico, nel grande Paese del centro America dove è protagonista già dal 2016 con le cabinovie «Mexicable Línea Roja e Línea Verde» installate nella capitale. Nel complesso la rete di trasporto locale firmata LEITNER, ecologica e sicura, raggiungerà una lunghezza complessiva di 40 km entro il 2026
Sezione «Innevamento tecnico»
TECHNOALPIN – Nel 2015 l’azienda di Bolzano ha segnato una svolta decisiva nella produzione di neve, lanciando la versione mobile del software ATASSplus. Per la prima volta, i gestori dei comprensori sciistici hanno potuto monitorare e controllare l’innevamento direttamente da dispositivi mobili: un grande passo avanti verso la digitalizzazione e l’efficienza operativa
Sezione «Motori sulla neve»
PRINOTH – Il marchio di battipista del gruppo HTI ha presentato ad Interalpin due nuove applicazioni che aiuteranno ancora di più gli operatori delle stazioni invernali ad ottenere una preparazione perfetta ed economica delle piste: si chiamano «Object Editor» e «Smart Zone».
INTERCOM DR. LEITNER – Si chiama Trailmaster il nuovo modello di fresa sviluppato dall’azienda di Campo di Trens come attrezzo applicabile su veicoli ATV e SSV. Ora è finalmente disponibile sul mercato, ideale per la preparazione di piste da slittino e sentieri e mantenere in condizioni ottimali strade e superfici innevate, rappresenta una vera novità per la stagione invernale.
Sezione «Servizi alla clientela»
HOLZHOF – Usando legni selezionati, alluminio e polietilene, da cinquant’anni l’azienda trentina di Mezzolombardo produce con perizia e cura artigianale attrazioni ludiche di alta qualità che resistono al tempo e al clima
T.D.S. – Il Comune di Cascina sceglie la pavimentazione Natural Pavement® per la pista ciclabile
WOLF SYSTEM – Oltre che nei settori zootecnico, agroalimentare ed industriale, l’azienda di Campo di Trens è presente da protagonista anche nel settore funiviario con la proposta delle vasche interrate Snow Tank per l’innevamento artificiale e la possibilità di progettare e realizzare edifici su misura per gli impianti sciistici, in costante rapporto con le specifiche esigenze del committente
Sezione «Località»
PINZOLO – Il secondo tronco della nuova cabinovia che sale a Doss del Sabion è un esempio virtuoso di ingegneria sintonizzata con l’esigenza del rispetto ambientale, studiato e realizzato per minimizzare l’impatto visivo delle stazioni, concepito nello spirito di attenzione alla sostenibilità economica ed ecologica che caratterizza l’attività e lo sviluppo della stazione sciistica trentina
MERANO 2000 – La società che gestisce la stazione sciistica altoatesina ha definito e presentato ufficialmente un piano strategico a medio termine per abbattere l’impronta carbonica della sua attività con una serie di misure da assumere nelle scelte e nelle procedure operative. Lo scopo è quello di tutelare l’ambiente montano e pensare allo sviluppo futuro in chiave ecologica, armonizzando in questa prospettiva le esigenze etiche, economiche e sociali
In una delle relazioni svolte nell’ultimo Congresso della Organizzazione Internazionale Trasporti a Fune (OITAF) si è affrontato uno dei più rilevanti temi della contemporaneità percorsa, anche nel settore funiviario, dagli effetti della rivoluzione digitale. L’abbiamo già «inglobata» nell’attività di gestione ma sappiamo che ci saranno sempre ulteriori sviluppi, dalla intelligenza artificiale in poi. Con quali vantaggi? Con quali problematiche? Vediamo…
Nel suo Osservatorio Legale l’avvocato Marco Del Zotto si occupa degli esiti del processo seguito alla tristemente celebre valanga di Rigopiano. Ricordate? Nella mattinata del 18 gennaio 2017, staccandosi dalla cresta del Monte Siella nel massiccio del Gran Sasso, una valanga si abbatteva sull’Hotel Rigopiano travolgendolo e provocando la morte di ventinove persone. Una tragedia che si poteva evitare? Non si poteva prevedere che quell’albergo era in una zona a rischio di eventi valanghivi? Quali sono state le colpe e di chi? Quali le responsabilità dei titolari della struttura e degli enti locali? Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che…