Professione Montagna
Mar-Apr 2023

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Da oltre trent’anni raggiunge puntuale ogni due mesi oltre 5.000 lettori qualificati nei diversi settori della gestione e conduzione di un centro di turismo montano.

Professione Montagna tratta tutti gli argomenti riferiti agli interessi professionali ed imprenditoriali delle categorie alle quali si rivolge.

Le rubriche fisse su tutti gli argomenti più importanti, gli “speciali di approfondimento” su ogni numero e i puntuali reportages sulle fiere di settore ed i principali convegni, fanno di Professione Montagna la rivista leader del settore.

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Descrizione

Professione Montagna Mar-Apr 2023

Il numero 169 (marzo/aprile 2023) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) si apre con gli editoriali di Roberto Della Torre e del presidente di ANEF Valeria Ghezzi. Nel primo, con la testimonianza di alcuni titolari di società impiantistiche, si attesta come la stagione invernale si stia configurando come una delle migliori sul piano dei primi ingressi e dei passaggi agli impianti. Questo nonostante le precipitazioni naturali non eccezionali ma nemmeno assenti del tutto e comunque supportate dall’innevamento programmato che ha consentito la sciabilità nella gran parte dei comprensori alpini salvo certe situazioni di località a bassa quota.  Paradossalmente le molte giornate di bel tempo e di sole hanno sollecitato l’afflusso alle località degli appassionati dello sci che hanno trovato piste pronte grazie all’innevamento tecnico consentito per fortuna da temperature fredde abbastanza stabili e senza sbalzi eccessivi.

Valeria Ghezzi riporta il senso del suo intervento alla presentazione del report #Nevediversa di Legambiente a Torino, dove l’associazione ambientalista ha ancora una volta contestato la pratica dello sci alpino e l’attività impiantistica come unico modello per il turismo invernale sostenendo la tesi della sua progressiva insostenibilità alla luce del cambiamento climatico, della perdurante siccità e delle problematiche legate all’approvvigionamento idrico indispensabile per  il funzionamento dei sistemi di innevamento tecnico. La presidente di ANEF ha sostenuto il confronto e avviato un dialogo partendo dal presupposto che l’ambiente montano è per tutti un patrimonio inestimabile da tutelare.  Ha poi proseguito smontando molti pregiudizi e anche molte interpretazioni superficiali e semplicistiche dell’attività impiantistica e degli sforzi che la categoria ha compiuto e continua a compiere sul piano dell’innovazione tecnologica, del risparmio nei consumi energetici, nell’impegno per mantenere vivi i territori montani ed essere un argine contro il degrado idrogeologico e contro il loro spopolamento.

Nella sua veste di organo ufficiale dell’ANEF, «professione Montagna» ha avviato una serie di incontri con le realtà regionali dell’Associazione che rappresenta la grande maggioranza degli impiantisti italiani.  In questo numero della rivista è la volta del Veneto e dell’ANEF territoriale che raccoglie la maggior parte degli impiantisti della regione in un quadro nel quale ad una località celeberrima come Cortina d’Ampezzo (che sta aspettando con entusiasmo l’appuntamento olimpico del 2026) si affiancano a molte realtà di media dimensione ma vive e in crescita come Arabba dove opera la rete d’impresa Funivie Arabba, una lungimirante e virtuosa iniziativa imprenditoriale che ha fuso quattro società preesistenti avviando un percorso di sviluppo di cui parla Marco Grigoletto.

È fissato tra il 19 e il 21 aprile l’attesissimo appuntamento con Interalpin, una delle più importanti rassegne a livello mondiale delle tecnologie alpine che era «saltata» nel 2021 a causa della pandemia da Covid 19. A Innsbruck tornerà a battere forte il cuore imprenditoriale delle tecnologie riprendendo il filo di presenze, relazioni e rapporti che, nell’ultima edizione del 2019, aveva registrato il consueto successo di partecipazione. Tornano anche gli «Inspiration Days» per affrontare i temi vitali della sostenibilità e della digitalizzazione. Con un grande servizio di 18 pagine «pM» compie una carrellata su molte delle aziende italiane e non che hanno prenotato uno stand alla fiera austriaca dove presenteranno le novità delle loro produzioni.

Un altro appuntamento di aprile è quello che la fiera bolzanina Prowinter (che quest’anno si è svolta in gennaio con una nuova data e un nuovo format) dedicherà, il giorno 14, alla quinta edizione di «Ski Rental Summit», il «laboratorio di ricerca» sul tema del noleggio in Italia attivato da Prowinter Lab e coordinato dal giornalista Alfredo Tradati. È questo un appuntamento ormai imprescindibile per conoscere

tutti gli aspetti dell’attività che ha cambiato il mercato dell’attrezzatura tecnica per gli sport invernali ed è diventata una delle componenti più importanti nel sistema di accoglienza di una stazione invernale. Ma quest’anno c’è anche qualcosa in più: in attesa del report completo del 14 aprile, Tradati ha condotto anche una ricerca campione che in gennaio ha già fotografato le tendenze del settore per l’inverno 2022/23 e che «pM» presenta con tutti i suoi dati.

In occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova cabinovia Rosskopf che da Vipiteno sale a MonteCavallo sorvolando l’autostrada del Brennero, il collaboratore di «pM» Andrea Bagnoli ha avuto modo di visitare gli stabilimenti del gruppo HTI (High Technology Industries) che proprio a Vipiteno ha il suo cuore storico e produttivo. Nella cronaca si parla dell’inaugurazione del nuovo impianto prodotto da Leitner, uno dei marchi che insieme a Prinoth (battipista), Demaclenko (impianti per l’innevamento tecnico) e altri fanno del gruppo guidato da Anton Seeber l’unico fornitore al mondo in grado di offrire tutta la tecnologia invernale completa, compresa la recente novità di «Skadii», il sistema software per la gestione integrata di tutte le componenti operative di una stazione invernale

Nella galleria delle aziende produttrici di tecnologie, macchine e attrezzature per la gestione dell’area sciabile ci sono diverse presenze e altrettante novità:
LEITNER: a quasi un secolo dalla sua entrata in funzione, la storica e celeberrima Schmittenhöhebahn di Zell am See è stata sottoposta ad un radicale intervento di revisione da parte dell’azienda di Vipiteno. Per allineare l’impianto agli standard tecnici richiesti, sono stati sostituiti i carrelli e le sospensioni, ammodernando il sistema di tensionamento della fune portante e adattando i sostegni nel rispetto delle attuali norme. Riviste anche le cabine panoramiche per una vista mozzafiato sul lago.
DOPPELMAYR: a Istanbul il nuovo impianto di trasporto urbano firmato Garaventa collega la sponda asiatica a quella europea della metropoli turca sul Bosforo. Completamente interrata, integrata nella rete del trasporto pubblico, la «Rumeli Hisarüstü-Aşiyan Füniküler» fornisce un importante servizio alla popolazione consentendo un comodo accesso alla zona dell’Università e alla metropolitana per il centro città. In Francia sono state attivate due nuove cabinovie che vanno a potenziare le capacità di trasporto a Col de Balme e a La Toussuire.
MND: il gruppo francese ha varato un piano di rilancio con i suoi principali partners finanziari e con lo Stato francese basato su una sostanziosa ricapitalizzazione e su una massiccia riduzione dell’indebitamento. L’obiettivo è quello di ripristinare l’equilibrio patrimoniale e disporre della liquidità necessaria per consentire investimenti strategici e portare avanti la sua crescita sui mercati mondiali.
CCM: tra le due località piemontesi di Pianezza e Bricherasio, in provincia di Torino, si svolge l’attività dell’azienda guidata da Michele e Stefano Finotello che, per quanto riguarda il suo impegno nel settore dell’impiantistica funiviaria, continua ad operare con successo nella produzione di sciovie e seggiovie ad ammortamento fisso e nel campo di revisioni e ricollocamenti.
TECHNOALPIN: a fine autunno, per garantire il successo della stagione invernale è di fondamentale importanza che l’impianto di innevamento tecnico funzioni alla perfezione. Per questo è fondamentale la manutenzione preventiva. Con il nuovo «concetto B.E.A.T» proposto dall’azienda di Bolzano l’anno viene suddiviso in quattro fasi che prevedono diversi interventi con cui dare agevolmente inizio all’innevamento autunnale risparmiando preziose risorse.

Per la sezione «Motori sulla neve»:
KÄSSBOHRER: Il 2 marzo è stato presentato sul ghiacciaio di Sölden il PistenBully «800», l’ultimo e più avanzato modello della scuderia di battipista della azienda tedesca di Laupheim. Con il motore ecologico MAN a 6 cilindri, il nuovo modello fornisce massime performances anche in situazioni estreme ma smentisce chi pensa che a un motore di grandi dimensioni corrisponda un elevato consumo di carburante grazie alla capacità di esprimere la sua enorme potenza nella spinta e nella preparazione delle piste a un basso regime di giri.

«Servizi alla clientela» è il tema in cui si riconoscono diverse aziende che si occupano di produzioni e interventi di vario tipo:
FUNITEK: incontro con Franco Boscolo, l’elettrotecnico di Bolzano che nel 2005 ha fondato con altri «compagni d’avventura» l’azienda di Montecchio Maggiore diventata in breve tempo protagonista di primo piano nel settore dell’automazione funiviaria. Dalle prime installazioni a Madonna di Campiglio e al Passo San Pellegrino, passando per altri 300 lavori su nuovi impianti, si è snodata una storia di imprenditoria vincente che ha trovato in Doppelmayr il partner ideale.
EEI: la società Equipaggiamenti Elettronici Industriali di Vicenza dal 1978 progetta e produce equipaggiamenti elettronici per impianti a fune. In oltre quarant’anni di attività ha realizzato e ammodernato le apparecchiature elettriche di centinaia di funivie e in questo intervento propone alcuni consigli per il loro «revamping».
ZF ITALIA: la filiale italiana della multinazionale tedesca, leader mondiale nel settore della componentistica per diversi settori Automotive ed Industriali, fornisce un servizio di assistenza per la valutazione dello «stato di salute» dei dispositivi meccanici che fanno parte integrante del sistema di trasmissione degli impianti di risalita. Gli interventi consistono in ispezioni sugli impianti, anche su componenti non di produzione propria, e revisioni complete dei riduttori ZF-Lohmann che ne garantiscono l’efficienza e l’affidabilità nel tempo.
LEITWIND: il marchio del gruppo HTI produce turbine eoliche che utilizzano il sistema di trasmissione DirectDrive in uso da molti anni e con grande successo sugli impianti a fune. Gli aerogeneratori di classe megawatt installati nei comprensori sciistici diventano la risposta sostenibile e innovativa all’aumento dei costi dell’elettricità.
EUROSERVIS: l’agenzia triestina guidata da Eric Švab è una realtà in continua crescita, con nuovi obiettivi e sempre attenta a seguire le tendenze di mercato per aiutare le imprese degli sport invernali e della ricettività a realizzare i propri investimenti. Dopo gli impianti a fune e i sistemi di innevamento anche gli alberghi sono stati ammessi alle agevolazioni fiscali del piano Industria 4.0.

Nella sezione «Comprensori» si punta l’obbiettivo su due realtà in pieno sviluppo.
La prima è il collegamento tra Cervinia e Zermatt. La società Zermatt Bergbahnen ha infatti annunciato per la prossima estate l’apertura del Matterhorn Glacier Ride II di cui è ancora protagonista LEITNER con il suo impianto trifune che sorvola il ghiacciaio di Plateau Rosa tra Testa Grigia e Piccolo Cervino. A cinque anni dall’entrata in funzione del Matterhorn Glacier Ride I, la nuova cabinovia completa insieme alla sua «sorella maggiore» l’ambizioso progetto Alpine Crossing per il collegamento integrato tra l’Italia e la Svizzera, tra Cervinia e Zermatt.
La seconda è il comprensorio altoatesino 3Zinnen. La località dell’Alta Val Pusteria ha cambiato letteralmente i suoi connotati in un decennio di investimenti nelle infrastrutture e nella qualificazione dell’offerta non soltanto sciistica, fino a riuscire a collocarsi oggi nel Gotha delle prestigiose destinazioni delle Dolomiti. Un percorso di crescita cominciato nel 2014 e che intende proseguire con l’imminente collegamento con la confinante area sciistica austriaca Thurnthaler

Dall’ultima edizione dello studio curato dall’Ufficio Funivie dall’Istituto Provinciale di statistica della Provincia di Bolzano ricaviamo «i numeri» che registrano l’andamento del comparto economico degli impianti a fune nella Provincia autonoma di Bolzano dal 1994 (introduzione del bilancio unificato europeo) fino al 2020, quando la pandemia da Covid19 ha imposto la chiusura anticipata degli impianti causando (dopo quasi trent’anni) un calo della produzione e un disavanzo della gestione.

Per Skipass Panorama Turismo il rapporto previsionale per la stagione 2022/23 dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano aveva verificato una volta di più, attraverso i report dei suoi campioni di indagine, che in Italia lo sci da discesa è di gran lunga la specialità più praticata dagli appassionati della montagna bianca. Ma alle spalle (molto alle spalle…) del leader incontrastato pare che si stia muovendo qualcosa… Vedremo alla fine di questa stagione se certe previsioni saranno confermate.

A proposito di sci da discesa, rilevante è il tema degli incidenti in pista che purtroppo si devono registrare ad ogni inverno ma che non sempre ottiene la valutazione che merita. «pM» pubblica un servizio in cui si pone l’accento sull’importanza di affrontare questa problematica con moderni strumenti di indagine. Per le stazioni invernali e i loro gestori disporre di un Data Base che registri fedelmente e minuziosamente la casistica di incidenti e infortuni sulle piste serve a migliorare le condizioni di sicurezza per gli utenti. Con SAFE la Motorialab di Trento ha creato il software che permette di geolocalizzare gli incidenti sulle piste, raccogliere tutti i dati necessari per analizzarne cause e conseguenze e, grazie all’intelligenza artificiale, elaborare il tutto per cercare di prevenirli, ridurne il numero e gli effetti trasformando così i dati raccolti in un patrimonio da sfruttare al meglio. Il tutto in tempo reale e con aggiornamenti immediati.

Neveplast è l’azienda bergamasca che produce tappeti in materiale sintetico capaci di simulare la neve per la pratica dello sci ma ha diversificato la sua attività e il suo know-how ad altri ambiti per la realizzazione di proposte «fun» e mette in campo una serie di prodotti che consentiranno alle località di montagna di prolungare la loro attività facendo della stagione estiva una occasione di divertimento per grandi e piccini imperdibile come quella invernale.

Intercom Dr.Leitner importa in Italia le motoslitte Lynx e Ski-doo ma è anche specilizzata nella produzione di piste di pattinaggio su ghiaccio. A Ischgl il Silvretta Therme, realizzato in tre anni con un investimento di 75 milioni di Euro, è un fantastico compound che detta nuovi standard per il divertimento, il benessere, lo sport e il fitness. Una delle sue attrazioni principali è la zona pattinaggio realizzata dall’azienda di Campo di Trens con il marchio Realice: un’esperienza unica su una superficie di 1.300 mÇ, resa possibile con tecnologie ecosostenibili e arricchita da una preziosa installazione artistica.

O.I.T.A.F., l’Organizzazione Internazionale Trasporti a Fune, si sta già preparando alla celebrazione del Congresso che si svolgerà nel 2024 a Vancouver (Canada) e una tappa di avvicinamento sarà costituita dal seminario previsto quest’anno durante le giornate di Interalpin a Innsbruck. Di questi due appuntamenti attesi da tutti gli operatori del mondo impiantistico internazionale rende conto pM nel suo servizio ricordando innanzitutto ai suoi lettori chi è l’ O.I.T.A.F. e quali sono le sue funzioni.

Nel suo «Osservatorio legale», l’avvocato-maestro di sci Marco Del Zotto si occupa di un caso di incidente in pista che ha portato ad un processo penale e delle motivazioni che hanno condotto il Tribunale ad emettere una sentenza di condanna.