Professione Montagna

La Via Lattea, galassia di piste a prezzi stabili da molti anni

Nel più vasto comprensorio delle Alpi Occidentali gestito dal 2007 dalla società Sestrière S.p.A. torna il Grande Sci con due gare della Coppa del Mondo femminile, un gigante e uno slalom che si disputeranno in gennaio sulla pista Kandahar Giovanni Alberto Agnelli.

La sciopoli fondata dal senatore Giovanni Agnelli nel 1930 ha nel suo pedigree un pezzetto di storia dello sci con la presenza, in era pre-Coppa, tra le località ospitanti il celebre concorso dell’Arlberg Kandahar e poi con la partecipazione costante anche se intermittente al calendario della Coppa del Mondo e con l’organizzazione dei Campionati Mondiali di sci alpino del 1997.

Questo «ritorno al Grande Sci» sarà uno dei momenti clou della imminente stagione invernale e darà ulteriore lustro ad una località e a un comprensorio che guardano comunque oltre l’agonismo di vertice per consolidare la propria presenza nel Gotha delle zone sciistiche in Italia e nel mondo.

Sono Sestriere, Sauze d’Oulx Cesana Sansicario, Oulx, Claviere, Pragelato, Montgenevre le località dell’alta Val Susa sul confine tra Piemonte e Francia che compongono il comprensorio sciistico della Via Lattea, un immenso skirama integrato che offre agli appassionati la possibilità di sciare su 212 piste (7 verdi, 67 blu, 97 rosse e 41 nere) con l’ausilio di 69 impianti di risalita.

Il comprensorio lo scorso inverno ha saputo arginare le conseguenze di una stagione del tutto anomala dal punto di vista climatico.

Una razionale ottimizzazione dei costi e degli investimenti nella gestione operativa accanto a una intelligente politica commerciale e di marketing hanno consentito al più esteso comprensorio delle Alpi Occidentali di  superare indenni il periodo della crisi economica fidelizzando la clientela pur nelle mutazioni delle abitudini e nelle variazioni climatiche che stanno mutando l’andamento delle temperature spostando sempre più avanti, oltre la fine d’anno, le condizioni migliori sia per l’innevamento naturale che per l’innevamento tecnico.

Come ha detto il presidente della Sestrieres S.p.A. Giovanni Brasso nella sua relazione introduttiva alla stagione 2019/20, «abbiamo registrato un incremento di una certa importanza nella vendita degli stagionali a proposito dei quali si è riconfermata vincente la scelta del doppio stagionale (open, valido sempre, e standard, con alcune limitazioni), abbiamo lavorato molto bene superando le precedenti stagioni con gli skipass plurigiornalieri, principalmente utilizzati dai tour operator, mentre, come era prevedibile, abbiamo avuto un leggero calo nella vendita di skipass giornalieri, causato dalla scarsità dell’innevamento naturale.

Ad ogni buon conto abbiamo archiviato una stagione positiva anche se non da record ma evidentemente i record sono tali perché non si possono superare con facilità.

Va ancora rilevato che nel corso della passata stagione abbiamo avuto un importantissimo incremento nella vendita degli skipass plurigiornalieri online; questo risultato significativo è stato ottenuto soprattutto grazie ad un accordo che, attraverso il Consorzio Turistico Via Lattea, ha permesso a molte strutture ricettive di dotarsi di emettitrici di skipass per fornire un servizio migliore alla clientela».

La politica commerciale sui prezzi dei biglietti è un fiore all’occhiello della Via Lattea. Per la stagione invernale 2019/2020 mantiene invariato il prezzo dello skipass stagionale e ripropone le tre tipologie di skipass con la stessa formula dello scorso anno, molto apprezzata dai clienti in quanto in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

SKIPASS STAGIONALE OPEN

Valido su tutti gli impianti gestiti da Sestrieres SpA sul territorio italiano e sugli impianti gestiti da RARM Montgenèvre sul territorio francese, da apertura a chiusura impianti. Ricomprende l’assicurazione infortuni e RCT.

SKIPASS STAGIONALE STANDARD

Valido su tutti gli impianti gestiti da Sestrieres SpA sul territorio italiano e sugli impianti gestiti da RARM Montgenèvre sul territorio francese dal 21/12/2019 al 29/03/2020. Ricomprende l’assicurazione infortuni e RCT. Durante i rimanenti periodi di apertura stagionale, si potranno acquistare online tutte le altre tipologie di skipass proposte al pubblico, utilizzando il medesimo supporto.

SKIPASS STAGIONALE MONTILUNA

Valido su tutti gli impianti dell’area di Montiluna (Cesana e Claviere) dal 21/12/2019 al 29/03/2020. Ricomprende: l’assicurazione infortuni e RCT, 3 estensioni Montgenèvre e 1 estensione Vialattea (Sestriere, Sauze d’Oulx e Sansicario).

Nel periodo di validità dello skipass stagionale MONTILUNA potranno essere acquistate ulteriori estensioni Vialattea valide a Sestriere, Sauze d’Oulx e Sansicario. Abbinate allo stagionale MONTILUNA, potranno essere acquistate ulteriori estensioni Montgenèvre solo ed esclusivamente presso le casse di Claviere e di Cesana durante il periodo di apertura delle medesime.

Per attivare l’estensione Montgenèvre, il primo passaggio dovrà essere effettuato su un impianto del comprensorio Montiluna.

Tutte le tipologie di stagionale non offriranno solo sci ma innumerevoli e vantaggiose agevolazioni previste nel ricco progetto di co-marketing: la partnership con prestigiose aziende che offrono sconti e omaggi su svariati articoli, attribuendo un importante valore aggiunto allo skipass .

Lo skipass giornaliero Vialattea mantiene lo stesso prezzo della scorsa stagione (38 Euro).

Per non perdere le agevolazioni offerte dal co-marketing Vialattea, chi effettua l’acquisto online può ritirare il carnet dei vari coupon presso qualsiasi biglietteria del comprensorio italiano.

Dopo 4 anni sono stati aumentati i prezzi degli skipass da 4 a 15 giorni. Gli skipass da 6 a 15 giorni consecutivi Vialattea e Montiluna comprendono una estensione omaggio sull’area di Montgenèvre.

Lo skipass Montiluna da 6 a 15 giorni consecutivi comprende anche una estensione omaggio nelle altre aree della Vialattea.

Per quanto riguarda gli impegni per il prossimo futuro, dopo l’acquisizione dell’Hotel I Cvalieri che si aggiunge a 6 rifugi sulle piste e di tre strutture alberghiere in grado di ospitare circa 600 persone, «non abbiamo intenzione fermarci qui – ha detto Giovanni Brasso – perché continuiamo a ritenere che sia importante affiancare al nostro business principale altre attività collaterali; continueremo a lavorare per l’acquisizione di altri rifugi, di nuove strutture alberghiere e anche di altre attività commerciali.

Dal punto di vista impiantistico, considerando ormai concluso il periodo di ridisegno del comprensorio, che è stato difficile, molto laborioso e molto costoso, abbiamo in programma un piano generale di investimenti di durata pluriennale, che prevede la realizzazione di quattro nuovi impianti: due seggiovie automatiche da 6 posti, con una portata di 2800 persone/ora, e due sciovie.

A proposito della realizzazione della prima 6 posti in Vialattea auspichiamo di poter iniziare nei primi mesi del 2020 le operazioni di progettazione esecutiva per poter procedere alla richiesta delle necessarie autorizzazioni ed alla successiva realizzazione dell’opera»