Professione Montagna

Valle d’Aosta, programmi ecosostenibili al cospetto dei «quattromila»

Al passo con i tempi, anche lo sci, in Valle d’Aosta, guarda con sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e all’ambiente.

Tutti i comprensori sciistici valdostani, infatti, per il funzionamento del sistema impiantistico e delle diverse infrastrutture, utilizzano come unica fonte di energia elettrica quella prodotta da fonti rinnovabili ed in particolare da quella idroelettrica.

Nell’ottica di ottimizzare l’uso delle acque, alcuni comprensori, si sono inoltre dotati di centraline proprie per l’autoproduzione di energia elettrica e con l’obiettivo di contenere e razionalizzare i consumi d’acqua sono stati realizzati importanti investimenti sia per la sostituzione dei generatori di neve programmata, con quelli più performanti, di ultima generazione sia per il potenziamento e la raccolta delle acque, prevedendo riserve di acqua in quota mediante bacini di accumulo.

Skyway Monte Bianco, prima società di impianti a fune in Italia a munirsi di tale strumento, si è dotata di un proprio bilancio di sostenibilità (scaricabile sul sito www.montebianco.com), mediante il quale sviluppare un modello aziendale finalizzato al raggiungimento di equilibri economici e finanziari, nel pieno rispetto dell’ambiente, promuovendo nel contempo lo sviluppo del territorio e la crescita dei propri collaboratori..

Durante la pausa estiva tutte le società hanno provveduto ad effettuare interventi puntuali all’interno dei singoli comprensori.

Gli investimenti principali hanno riguardato diversi ambiti sia con rinnovi tecnologici degli impianti (funiviari e per l’innevamento programmato) sia in materia di sicurezza (miglioramenti, livellamenti e allargamenti piste, messa in opera di reti di protezione fisse, ecc.) sia incentrati ad incrementare l’attuale offerta turistica (nuovi tracciati, implementazione della dotazione nei parchi giochi, ecc.)Per il prossimo inverno 2019-2020, i comprensori valdostani offriranno agli sciatori e agli appassionati della neve le seguenti principali novità:

MONTEROSA

Sono 142 le giornate di sci che Monterosa si propone di offrire per la stagione invernale 2019/2020. Confidando nelle condizioni di innevamento si inizierà a sciare a novembre con due fine settimana che anticiperanno la stagione vera e propria; la previsione di apertura del comprensorio Monterosa Ski è per il 23 e il 24 novembre e per il 30 novembre e il 1° dicembre.

Da venerdì 6 dicembre l’inverno entra nel vivo e gli impianti rimarranno aperti tutti i giorni fino a martedì 14 aprile 2020.

Seguirà poi il tradizionale calendario dedicato al freeride e all’alpinismo che interessa gli impianti che da Stafal e da Alagna portano ai 3.275 metri del ghiacciaio di Indren; essi saranno aperti il 18, 19, 25, 26 aprile e il 1°, 2 e 3 maggio 2020.

Telecabina Champoluc – Crest

La nuova telecabina Champoluc-Crest ha effettuato la sua prima corsa venerdì 7 dicembre 2018, dopo poco più di 7 mesi dallo smantellamento dello storico impianto che risaliva al 1983: un risultato importante, frutto del lavoro e del coordinamento dei tecnici di Monterosa SpA e delle Aziende coinvolte nei lavori di realizzazione dell’impianto e del nuovo edificio che ospita gli uffici della Società.

La telecabina 8 posti firmata Leitner ha una portata oraria di 2.400 persone e copre i 1.197 metri di sviluppo della linea in poco più di 3 minuti. La novità più importante e più apprezzata dagli sciatori è la creazione della stazione di interscambio con la telecabina Crest-Alpe Ostafa III che ha eliminato il tratto da percorrere a piedi.

Sebbene i lavori principali relativi all’impianto siano terminati, sono ancora in corso interventi secondari per andare a completare quest’opera di grande importanza non solo per Monterosa Ski ma per tutto il territorio.

Bacino artificiale Alpe Forca

Si sono conclusi nel corso dell’estate i lavori di realizzazione del bacino artificiale Alpe Forca a quota 2.313 metri, in Val d’Ayas. L’invaso, a fine agosto, ha raggiunto il livellodal bacino idrogeologico dei Laghi di Résy.

L’opera sarà in grado di servire gli oltre 100 cannoni dell’innevamento programmato delle piste tra il Colle Sarezza ed il Colle Bettaforca; con le temperature adeguate saranno sufficienti poco più di 100 ore per innevare tutto il settore di Frachey e poter così garantire il collegamento con la Valle di Gressoney.

Sant’Anna si conferma area di apprendimento

L’area di Sant’Anna, in Valle di Gressoney, si conferma come zona di avvicinamento alla discesa. L’area, situata su una terrazza naturale che si affaccia sul Monte Rosa, offre due tapis roulant per prendere confidenza con gli sci e prepararsi alla prima vera discesa lungo il Pistone Betta.

L’area giochi dedicata ai più piccoli rende Sant’Anna la location perfetta per le famiglie che vogliono godersi sci e divertimento.

Fun Slope

Dopo una stagione di test, la Fun Slope Bettaforca diventa una realtà importante per il Gruppo Monterosa Ski: a partire dall’inverno 2019/2020 questa pista dedicata al divertimento offrirà una galleria, curve paraboliche, up & down, depressioni e una chiocciola con galleria.

Le sue caratteristiche la rendono perfetta per aggiungere divertimento ad una giornata in pista: non presentando particolari difficoltà tecniche è adatta ad adulti e bambini.

La sua posizione centrale in Valle di Gressoney la rende inoltre facilmente fruibile dagli sciatori provenienti da tutte le località del Comprensorio.

Snow Park

Novità per la stagione 2019/2020 è lo Snow Park che trova la sua collocazione nell’area del Gabiet, in Valle di Gressoney.

Il tracciato offre una serie di ostacoli per garantire divertimento a snowboarder e sciatori freestyle.

Nel corso dell’inverno verrà continuamente monitorato e verranno valutate le migliorie ed i cambiamenti da apportare per arrivare, già a partire dalla stagione prossime, ad avere uno Snow Park più strutturato sulle richieste dei fruitori.

L’offerta Monterosa Ski si allarga con due nuovi tracciati ad Alagna Valsesia

Il versante piemontese del comprensorio Monterosa Ski 3 valli è in continuo fermento: dopo l’inaugurazione della nuova seggiovia 3030, avvenuta durante la stagione invernale 2017/2018, ora tocca ai tracciati.

Sono due le nuove piste che saranno a disposizione degli sciatori ed andranno ad ampliare e a migliorare la fruibilità della seggiovia Bocchetta delle Pisse: accanto alla pista rossa Mullero, si potrà sciare sulla nuovissima pista nera Mullero II e sul tracciato Raccordo Mullero, classificato come pista rossa.

Comprensorio di COURMAYEUR

Continua il lavoro di manutenzione e rinnovamento del comprensorio della Courmayeur Mont Blanc Funivie, con l’obiettivo di mantenere efficienza e affidabilità.

Quest’anno sono stati investiti poco meno di due milioni e mezzo di euro per mantenere aggiornati e sicuri impianti piste ed infrastrutture, con ingenti spese per manutenzioni e revisioni, oltre a quasi seicentomila euro per l’acquisto di due nuovi mezzi battipista.

In particolare con lavori di rinnovamento e consolidamento del parcheggio Courmayeur, adeguamenti e upgrade tecnici sugli impianti Maison Vieille, Dzeleunna, Chécrouit e Aretu.

Si sono portati miglioramenti al tracciato delle due Piste dell’Arp, aperte la scorsa stagione invernale a 2.750 metri, in un territorio bello ma anche aspro, la cui gestione si è rivelata impegnativa, come prevedibile per quest’opera assolutamente fuori dall’ordinario.

Le due piste dall’altissimo valore panoramico sono costituite da un tratto di skiweg di circa 700 m, che dà accesso ad un pendio rivolto a nord, affacciato sul meraviglioso versante sud del Monte Bianco, dove è stata ricavata una pista nera, lunga circa 600 m molto impegnativa, pendenza 70%, oltre ai numerosi tracciati fuori pista che partono da Cresta Arp.

L’esposizione del pendio e la quota garantiscono un manto nevoso di eccezionale qualità ed un ottimo innevamento sia all’inizio che in finale di stagione.

Si tratta del primo step di un progetto più ampio di sviluppo verso l’alto del Comprensorio di Courmayeur Mont-Blanc che continuerà con la sostituzione degli impianti di Youla e Arp.

Si è intervenuti sui tracciati che portano alla seggiovia Zerotta, il tratto finale della pista 2 e della pista 9, con l’allargamento ed il posizionamento di alcune centinaia di metri di reti fisse, che ne aumenteranno la sicurezza, ed una razionalizzazione dell’innevamento artificiale così da facilitarne la battitura.

Comprensorio di LA THUILE

A La Thuile nei mesi estivi si è lavorato assiduamente per migliorare la sicurezza e la percorribilità dei tracciati; importanti lavori di rimodellamento e livellamento sono infatti stati realizzati sulle piste numero 30 Leysé e 31 Torrent. Sulla “3” Franco Berthod, pista omologata per gare di coppa del mondo per le discipline veloci, in vista delle prossime competizioni assegnate per fine febbraio, è stato ingrandito e allestito il parterre di arrivo.

Infine un nuovo mezzo battipista dotato di verricello entrerà a far parte del parco macchine della località.

Sul versante francese di La Rosière, nei pressi della zona Espace Free Ride des Zittieux, è stato allestito un nuovo Campo Artva gratuito. Tra gli eventi, a distanza di tre anni, la Coppa del Mondo nella località valdostana torna a essere realtà.

Sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo 2020 il Circo Bianco farà di nuovo tappa a La Thuile.

Il pendio di gara sarà sempre la pista 3-Franco Berthod, che offre muri vertiginosi, alternati a tratti in piano e grandi curvoni.

Una pista tosta e impegnativa che vedrà impegnate le regine della velocità. Nel 2016 alcuni media hanno definito La Thuile la «Kitzbühel italiana».

Quest’anno le atlete saranno impegnate in due giornate secche di gare: sono previsti infatti un SuperG e una Super combinata ovvero un super Gigante e uno Slalom.

Comprensorio di CERVINIA

Al fine di garantire fin da subito l’apertura integrale del comprensorio di Breuil Cervinia, dopo gli importanti investimenti degli scorsi anni per la realizzazione del nuovo impianto di innevamento nella parte bassa del comprensorio, anche la pista del Bontadini, quest’estate, è stata interessata dai lavori di ampliamento e miglioramento l’impianto di innevamento programmato con la relativa sistemazione del tracciato.

Sul versante della Valtournenche, si è provveduto al completamento dell’innevamento fino alla parte alta pista n 1 e al fine di migliorare e rendere più confortevole la risalita, il Tapis roulant principianti è stato dotato di una moderna copertura.

Per quanto riguarda il comprensorio di Torgnon, sono stati fatti importanti lavori di rimodellamento della pista n 1 con la realizzazione di due nuove varianti di cui una classificata blu per principianti e nel contempo è stato rivisto l’impianto di innevamento con la sostituzione e l’ampliamento dello stesso.

Sul Plateau Rosà, in territorio Svizzero, oltre al nuovissimo impianto 3S dal Trockener al Piccolo Cervino, dove alcune cabine sono state dotate di pavimento trasparente, sono a buon punto i lavori del cantiere per la realizzazione dell’impianto che collegherà il Piccolo Cervino al confine italiano, nei pressi dell’arrivo della Funivia 140 posti.

Tra gli eventi principali, il 20 e il 21 dicembre Breuil-Cervinia diventa per la terza volta meta della Coppa del Mondo FIS 2019-2020 con una stupenda gara di Snowboard Cross –     SBX. Si sfideranno, sia in campo maschile che femminile, i migliori riders del mondo.

Comprensorio di PILA

Per ampliare l’offerta del comprensorio sciistico, la società durante i mesi estivi ha realizzato una fun slope.

Il nuovo tracciato, costruito lungo la pista di raccordo tra la 12 e la 13, è caratterizzato da curve, paraboliche e salti, alla portata e per il divertimento di grandi e piccini.

La società durante l’estate ha inoltre provveduto al completamento dell’innevamento programmato lungo la pista 7 e al potenziamento di quello sulle piste 23 e 24.

Al fine di incrementare la percorribilità e la sicurezza dei tracciati sono inoltre stati fatti importanti lavori di sistemazione e livellamento lungo la pista n° 16 del Couis 2

Telecabina Pila -Platta de Grevon

Si inizia a lavorare al nuovo progetto di sviluppo, che prevede il collegamento di Pila (a 1800 mslm) con la Platta de Grévon (2700 mslm) attraverso una telecabina, che prevederà due stazioni intermedie.

Questa novità andrà a sostituire l’attuale seggiovia Liaison e la seggiovia del Couis 1, da cui si gode una splendida vista con un panorama a 360° sulle vette valdostane.