Il “Pensiero di un maestro di sci” di oggi si intitola: “50 sfumature di giallo”
La tanto attesa notizia per aprire gli impianti il 15 febbraio è arrivata. Il CTS ha dato il via libera soltanto per le Regioni in zona gialla. Tutti felici e contenti. Ma attenzione. Basta un cambio di colore e la montagna va di nuovo in lockdown.
Vorrei essere chiaro: aprire ha dei costi, qualunque sia l’attività, certamente molto gravosi per le società degli impianti, che necessitano di parecchio personale per garantire quei servizi che conosciamo. Spese di gestione destinate a lievitare ancora di più a fronte delle prescrizioni volute dal CTS.
Se poi una Regione passa dal giallo all’arancione, una località rischia di vedere chiusi anzitempo i propri impianti
Con queste premesse, il tanto atteso via libera per il 15 febbraio metterà sicuramente molti impiantisti nella condizione di non poter aprire. Proprio per la paura di dover fare, magari soltanto dopo pochi giorni, i conti con un’altra nuova chiusura, con spese per la “riapertura” non più recuperabili nel corso della stagione.
Occorre che il Governo dia garanzie sulle eventuali aperture. Non si può pensare di aprire e chiudere a mo’ di interruttore. Altrimenti molte società preferiranno rimanere chiuse, per ottenere dallo Stato (o dalle Regioni) i rimborsi e proseguire con la cassa d’integrazione per i propri dipendenti, evitando anche le eventuali assunzioni di personale stagionale, con un ulteriore risparmio per una stagione di pochi mesi ancora.
Un altro punto fondamentale è il consentire gli spostamenti almeno tra le Regioni in fascia gialla, come giustamente ha dichiarato Valeria Ghezzi, Presidente Anef.
Inutile ricordare che qualora alcune società di impianti, per i motivi di cui sopra, decidessero di non aprire, tutta la filiera turistica di una località subirebbe un colpo mortale. Non deve succedere.
Walter Galli
P.S. Regioni di montagna, evitate che gli impianti rimangano chiusi, garantendo subito ristori per chi apre e fate in modo di poter sciare anche in “arancione”. 50 sfumature di Giallo