A Santa Caterina Valfurva non si parla più di frana ma di valanga, ma non quella vera che non piace a nessuna, bensì una valanga di eventi. A fine mese la Squadra C maschile e femminile e il gruppo degli osservati terrano una seduta tecnica di 4/5 giorni.
Poi il 30 novembre e 1 dicembre sulla pista di fondo internazionale «Valtellina» si svolgeranno due gare di Coppa Italia dove parteciperanno, oltre ai migliori atleti italiani, atleti di caratura internazionale.
L’appuntamento è più importante di quanto si pensi perché di fatto si tratta di un test per la partecipazione alle gare di coppa del mondo. Il 9 e il 10 dicembre sulla pista Deborah Compagnoni si svolgeranno invece due gare di Coppa Europa FIS di superG e combinata.
Occhi puntati, dunque, sui giovani talenti Azzurri che saranno certamente alla ricerca di un posto nelle squadre nazionali o addirittura in Coppa del Mondo.
Dal 10 al 20 dicembre Santa Caterina con Chiavenna ospiteranno le Olimpiadi dei sordi «Deaflympics». 30 nazioni con 500 partecipanti si daranno battaglia sulla pista di fondo «Valtellina» e sulla «Deborah Compagnoni» con gare di sci alpino e snowboard. Santa Caterina sarà pronta a ospitare un evento di importanza internazionale dove gare e intrattenimenti creeranno un clima di amicizia e di sport.
Per chi vuole informazioni sulla vicenda frana, la situazione è questa. I lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada sono terminati, ma non finisce l’attività dell’assessore della regione Lombardia, Sertori.
Assieme al collega Foroni che ha delega al Territorio, è in continuo contatto con il Ministero dell’Ambiente e Infrastrutture. «I nostri interventi sono stati propedeutici alla riapertura e messa in sicurezza grazie alla galleria sulla SP 29 del Gavia – ha detto Sertori. Ovviamente l’area resta monitorata poiché, nel momento in cui i volumi in movimento fossero maggiori, servirebbe un intervento più grosso.
Un impegno economico quantificato in 160 milioni di euro, al quale non saremmo in grado di far fronti da soli. Si tratterebbe di un doppio bypass per il Torrente Frodolfo e la SP 29 del Gavia». In ogni caso, rispetto ai monitoraggi e i movimenti attuali i lavori ultimati garantiscono la totale sicurezza nella percorrenza della strada. La stagione invernale di Santa Caterina Valfurva può avere inizio.