Turismo

Cervino Ski Paradise guarda al futuro

Il Cervino Ski Paradise è proiettato al futuro. Il 28 gennaio la FIS ha annunciato ufficialmente che le prime gare transfrontaliere nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino. Inizialmente previste nella stagione 2023/24, le gare si disputeranno già tra fine ottobre e inizio novembre di quest’anno. Sarà l’inizio della prossima Coppa del Mondo.

Cervinia e Zermatt ospiteranno due weekend di gare, con la disputa di due discese libere maschili e due femminili. Palcoscenico la nuova spettacolare pista del Cervino, appositamente progettata per l’occasione. Dopo la partenza in Svizzera, il tracciato di gara si svilupperà per la maggior parte in Italia, sulle piste del Cervino Ski Paradise. La partenza della discesa libera maschile avverrà a quota 3.700 metri, con arrivo ai 2.835 metri di Cime Bianche. Le tappe di Cervinia/Zermatt offriranno agli atleti della velocità un’apertura di stagione anticipata, dando continuità al calendario della Coppa del Mondo. Grazie a questi nuovi appuntamenti la stagione non dovrà subire interruzioni dopo l’apertura di Soelden.

«Sono assolutamente soddisfatto del fatto che FIS abbia creduto così tanto nel progetto Matterhorn Cervino World Cup Races da volere le prime 4 gare già nell’autunno del 2022. Adesso la soddisfazione deve lasciare spazio all’impegno più totale, da parte di tutta l’organizzazione, per rendere possibile, in soli 9 mesi, un evento di questa portata. Siamo consapevoli del grande sforzo che dovremo mettere in campo, ma siamo altrettanto convinti che porteremo a compimento questo ambizioso progetto nel migliore dei modi» ha commentato Herbert Tovagliari, Presidente e Amministratore Delegato di CERVINO S.P.A., la società che gestisce gli impianti di Breuil-Cervinia, Valtournenche, Torgnon e Chamois.

Cervino Ski Paradise, le tappe di avvicinamento alla Coppa

Le prime gare transfrontaliere della Coppa del Mondo di Sci alpino sono solo uno dei numerosi progetti che coinvolgono gli impianti di risalita del Cervino. A livello di infrastrutture, nella primavera 2023 verrà inaugurata la nuova funivia 3S tra Testa Grigia e Piccolo Cervino, tassello fondamentale per il completamento del Matterhorn Alpine Crossing, l’avveniristica traversata alpina continua in funivia, che collegherà in maniera diretta Cervinia e Zermatt. Mentre il prossimo inverno lo skilift di Gran Sometta – snodo cruciale tra le piste di Cervinia e quelle di Valtournenche – verrà sostituito da una seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico di ultima generazione e nel settore di Cielo Alto è prevista la realizzazione della nuova pista 34.

Intanto è già in atto il restyling finalizzato a migliorare l’estetica delle stazioni ed è allo studio la riqualificazione dell’area di Plateau Rosa, a 3’500 metri di quota, presso l’arrivo della funivia Testa Grigia, che contribuirà ad aumentare ulteriormente l’attrattività dell’area del ghiacciaio anche per chi non pratica gli sport invernali. Il progetto, in fase preliminare, prevede una trasformazione in chiave responsabile degli edifici di proprietà della CERVINO S.P.A., in grado di restituire al contesto paesaggistico e ambientale un’architettura socialmente attiva, per una fruizione sostenibile di quest’area montana unica. Il complesso architettonico dovrebbe ospitare un Centro internazionale di eccellenza per la preparazione olistica in alta quota (medicina dello sport), spazi dedicati all’accoglienza e alla ristorazione, un sistema di terrazze panoramiche e un percorso museale dedicato alla storia pionieristica degli impianti di risalita di Breuil-Cervinia.

Questi progetti strategici affiancano gli importanti investimenti che la CERVINO S.P.A. sta effettuando nell’ambito del marketing e della comunicazione e i cui risultati andranno a beneficio dell’intera area della Valtournenche.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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