Turismo

Da giugno a Livigno si respira aria olimpica

Nel 2026 Livigno sarà tra le protagoniste dei Giochi Olimpici grazie al grande villaggio e le 24 medaglie in tema freestyle e snowboard che verranno assegnate. Il sodalizio tra sport e la località dell’Alta Valtellina è già ben presente e permette di respirare aria olimpica sin dal prossimo mese di giugno.

I battenti della stagione invernale hanno appena chiuso e i rappresentanti dell’APT di Livigno sono venuti a Milano per presentare alla stampa la stagione estiva. Questa prenderà il via l’11 giugno. Protagonisti lo sport, la natura ma anche gli eventi che costelleranno la stagione.

L’offerta sportiva

Numerose e consolidate le proposte sportive che connotano la località. L’offerta bike è variegata e pone la stazione ai vertici delle capitali europee delle due ruote. Tre le aree per la discesa in MTB. Ma l’adrenalina non è tutto. Chi ama il clicloturismo può scegliere tra la ciclopedonale di 17 chilometri e ben 3200 chilometri di percorsi mappati.  Non si tratta di un errore di battitura, confermiamo 3200!

Con un unico bikepass si accede a tutti gli impianti di risalita

ma chi vuole arrivare in cima da sé può optare per le eBike che godono di numerosi punti di ricarica. Chi ama la strada può raggiungere il vicino passo dello Stelvio o pedalare, ogni mercoledì, con un campione come Elia Viviani che a Livigno è di casa.

Il trekking da sempre è all’avanguardia grazie alle 10 vette che toccano i 3000 metri. In cima si trovano i q code che permettono di scrivere il proprio diario di vetta. Chi scansione il codice riceverà un moschettone con il nome della vetta raggiunta e sarà di supporto agli atri escursionisti.

Inoltre ci si può avventurare tra 14 location “fuori dal comune”, lontane dalle escursioni più conosciute. Anche in questo caso la tecnologia è di supporto e scansionando il relativo qcode si partecipa al “Win the Wonder” che mette in palio soggiorni invernali.

Le guide alpine propongono tre attività al giorno suddivise per livelli così da poter accontentare tutti.  Il progetto per plogging mette al centro la natura, chi cammina raccogliendo gli eventuali rifiuti trovato viene premiato!

L’offerta sportiva è infinita: il lago con le attività acquatiche, la pista ciclopedonale di 17 chilometri, lo yoga, il Larix Parc all’interno del bosco e il golf proprio dietro la chiesetta della via principale.

Livigno, non solo sport

Ovviamente le famiglie giocano un ruolo fondamentale tra i turisti che raggiungono Livigno. La family week è una settimana ad hoc con attività per grandi e piccini. Malghe e ristori aprono le proprie porte permettendo di scoprire com’è la vita del malgaro tra cene condite da racconti leggendari, mungitura delle mucche e successiva creazione del formaggio.

Livigno da sempre lega il primo primo nome allo shopping grazie agli oltre 250 negozi che costellano la via centrale. Ma non è tutto. La cucina livignasca è celebre almeno quanto i negozi. Il sentiero gourmet di 5 chilometri permette di unire glamour, natura e buon cibo. Malghe e rifugi propongono piatti tipici mentre ristoranti e bar dai gustosi aperitivi alle cene gourmet.

L’offerta turistica è inoltre impreziosita dagli eventi

Si parte con il running 18 giugno con la Sky trail. Le biciclette saranno protagoniste il 22-23 giugno con il Bike Transalp (il Tour De France degli amatori) che partirà e arriverà a Livigno dopo sette giorni.

Il Sentiero Gourmet del 15 luglio avrà sei postazioni con chef che preparano piatti della tradizione livignasca affiancati da chef stellati,  come Alessandro Negrini, della Valtellina che daranno ulteriore prestigio alla manifestazione. Un vero e proprio festival all’insegna del gusto.

Il 10 agosto la Notte Nera le luci si spegneranno e si potrà vivere l’esperienza della Livigno antica con spettacoli e la possibilità di ammirare le stelle cadenti prima del grande falò che concluderà la serata. Al Palio delle Contrade il 25 agosto la neve verrà stesa sul chilometro con i contradaioli che si sfideranno con sci nordico in piena estate. A loro si affiancheranno gli atleti professionisti creando un evento unico nel suo genere.

Vedremo a fine estate chi avrà conquistato più medaglie!

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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