Turismo

Hintertux pronto per gli allenamenti intensive d’autunno

Tutto pronto a Hintertux per gli allenamenti intensive d’autunno in vista della stagione agonistica. La temperatura inizia a scendere ma l’atmosfera diventa rovente.

Perché il ghiacciaio austriaco, grazie alla sua notevole estensione, consente agli atleti di mettere a punto l’aspetto tecnico su piste lunghe e toste!

Grazie a un’estate dolcemente calda Hintertux è arrivata a fine agosto in ottimo stato. Quindi, la stagione estiva è stata finora perfetta. Il Covid ha limitato marginalmente le presenze. Sono mancati solo giapponesi, americani, canadesi e cinesi. Per il resto c’è sempre stata un’ottima frequentazione e senza alcun inconveniente.

Una bella notizia per una società impianti che non smette mai di investire in servizi e strutture, sempre più moderne e funzionali. La migliore risposta anche per i gestori dei numerosissimi hotel dislocati in un’area di circa 18 km, da Mayrhofen a Hintertux.

Il ghiacciaio è servito in estate da due moderne telecabine, una seggiovia e quattro skilift. Dal 25 settembre apre anche un secondo versante coperta da un’altra telecabina ad ammorsamento automatico, oltre a due skilift, per un totale di 28 km di piste.

Da sottolineare come la società abbia investito capitali (circa 54 milioni di euro) per installare l’impianto di innevamento artificiale anche sul ghiacciaio. La parte finale è totalmente coperta, ma nei prossimi anni è prevista l’installazione di altri cannoni per innevare l’intera ski area estiva.

Parlavamo di servizi. Ebbene, alla partenza della cabinovia in paese c’è un enorme parcheggio multipiano per 700 auto che oggi è stato ampliato con ulteriori 800 posti. Il comoletamento è previsto per l’anno prossimo.

Insomma, una situazione che piace a tutti, anche chi deve sobbarcarsi diversi chilometri per raggiungere la stazione austriaca, che dista poco meno di 90 km da Innsbruck.

Un ghiacciaio molto battuto anche da squadre e sci club italiani. Qui c’è un punto di riferimento per tutti cui riferirsi per programmare, prenotare, pianificare.

Si tratta di Alessio Albini, maestro di sci e allenatore, e da diversi anni co-titolare della società Snow World Solution, istituita proprio per l’organizzazione di vacanze sulla neve.

Tutto è iniziato quasi per caso. Negli Anni 90 Alessio era uno dei tanti tecnici che frequentava il ghiacciaio con i ragazzi dello sci club. Poi, spinto dalla necessità di lavorare sulla neve al meglio, ha iniziato a intensificare i rapporti con le strutture locali, impianti, alberghi, negozi.

Per farla breve, oggi se vuoi andare a Hintertux chiami Alessio e lui pensa a tutto. La domanda “Sì ma quanto costa?” non la pone più nessuno. “Già, perché ormai la domanda la faccio io – dice Alessio. Dimmi quanto puoi spendere e ti trovo la soluzione migliore!

Alessio Albini con alle spalle il ghiacciaio di Hintertux. Oggi le condizioni sono ottimali. Tutti gli impianti sono aperti e si scia fino a 2.600 metri

Perché qui vai dalla pensioncina, dove comunque stai benissimo, al cinque stelle. Da 60 a 120 euro al giorno, pista e skipass compresi. Dipende dunque dal budget di ognuno. Ma la cosa più interessante per tutti è che la squadra arriva ed è già tutto organizzato.

Chissà che selva di pali in autunno…
Sì, ma anche in questo caso è già tutto predisposto. È stata sviluppata addirittura una app per prenotare la pista.

Compili il format e ricevi subito la conferma. Al tuo arrivo in hotel di sera ti viene comunicato il numero della corsia dove tracciare. Ma non solo. Ogni giorno, a fine allenamento, verso le 12:30 in un ufficio apposito che fa base sul ghiacciaio si tiene una rapida riunione con i responsabili di squadre e sci club.

In base alle specifiche esigenze e al livello del Team si adattano le diverse situazioni. E si consideri che stiamo parlando di 54 linee di gigante che può arrivare anche a 35 porte. È possibile tracciare ovviamente lo slalom ma anche il superG e la discesa.

Quindi molti scelgono Hintertux principalmente per la dimensione del ghiacciaio?
Per le piste ma soprattutto per i servizi e l’alto livello delle strutture che creano un rapporto qualità/prezzo inattaccabile.

Diciamo che non ti accorgi di sciare in estate se non fosse per la temperatura. Le telecabine sono grandi e moderne per un percorso da 1.600 a 3.250 metri.

Regole Covid?
Quelle che servono. Senza mascherina non sali. Anzi, non puoi nemmeno stare in coda! I controlli ci sono e fanno di tutto perché non si creino situazioni di assembramento incontrollato. Insomma, è previsto il distanziamento secondo le norme adottate un po’ da tutti (o quasi) i paesi europei.

E quando inizia l’inverno cosa fa Alessio Albini?
Quello che fa in estate ma in altre località anche di altri paesi, come la Svizzera. E poi di tanto in tanto indosso nuovamente i gradi di allenatore e scio con alcuni clienti. Che poi sono tutti amici!

INFO: www.snowworldsolution.com

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).