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I concerti doc dell’estate valdostana, Jovanotti, Vecchioni, Consoli…

I concerti doc dell’estate valdostana, Jovanotti, Vecchioni, Consoli…
Tra cultura ed eventi la Valle d’Aosta propone un’estate ricca di occasioni e di interessanti attività, tra i quali i grandi appuntamenti musicali in calendario tra giugno e settembre.

Saranno gli strepitosi scenari alpini a fare da sfondo a Musicastelle, la rassegna musicale più emozionante dell’estate valdostana, giunta alla quinta edizione. Sei concerti gratuiti, di altrettanti artisti italiani, ambientati in sei luoghi iconici della Valle d’Aosta.

I concerti, sempre gratuiti, si svolgono in alta quota in scenari raggiungibili solo a piedi o tramite la funivia: un’esperienza speciale, dove musica e natura si fondono creando uno spettacolo unico.

Si inizia sabato 18 giugno alle ore 16 con Carmen Consoli a La Salle,

un’oasi di tranquillità e natura con una vista privilegiata sul Monte Bianco. L’artista catanese si esibirà a Plan Belle Crête, a 1.700 metri di altitudine, dove si trova anche un’area pic-nic, per una pausa relax pre-concerto dopo la bella camminata.

Il secondo appuntamento è domenica 26 giugno alle ore 15 con il giovane cantautore Fulminacci, in Val Veny,

nei pressi di Courmayeur, al cospetto del Monte Bianco e in particolare al Pré de Pascal, situato a 1.900 metri di altitudine, raggiungibile in funivia oppure a piedi, percorrendo l’intera vallata, con vista sul ghiacciaio della Brenva.

Sabato 2 luglio alle ore 15 sarà la volta de La Rappresentante di Lista –

il duo diventato famoso con il brano “Ciao Ciao” all’ultimo Festival di Sanremo – ad Allein, tranquillo villaggio a 1.200 metri di altitudine, in una splendida posizione panoramica nella Valle del Gran San Bernardo, al confine con la Svizzera. La location si trova a Pieplan, a 1.670 metri di altitudine, un ampio pascolo con vista sul fondo valle, per una full immersion nella ruralità più autentica della Valle d’Aosta.

Mannarino, cantautore romano, si esibirà sabato 9 luglio alle ore 15 al Col Pilaz (La Magdeleine),

a quasi 2.000 metri, in una bella radura panoramica da cui si gode della vista mozzafiato sul Cervino. Si parte dal grazioso paesino di La Magdeleine dove si parcheggia l’auto e da lì con una camminata di un’ora si raggiunge il Col Pilaz, dove si trova anche la “Prima Grande Panchina rossa” della Valle d’Aosta.

Si riprende, poi, sabato 10 settembre alle ore 14 con Francesco Gabbani, che canterà al Col d’Arlaz (Montjovet)

a 1.000 metri di altitudine. Il Colle è raggiungibile da tre lati: da Montjovet, da Challand-Saint-Victor in Val d’Ayas e da Emarèse, sopra Saint-Vincent. Tutti e tre gli ingressi, regalano la scoperta di luoghi di interesse panoramico e naturalistico: partendo da Eresaz (Emarèse) ad esempio, si può raggiungere il concerto attraverso il suggestivo Bosco delle Fate.

Si chiude sabato 17 settembre alle 13:30 con Roberto Vecchioni.

Il grande cantautore milanese si esibirà a Les Combes (Introd), a 1.300 metri di altitudine, lungo il tracciato del Cammino Balteo, rinomata località di vacanza di Papa Giovanni Paolo II.

I posti sono limitati e la priorità di accesso è garantita a chi unisce al concerto la prenotazione di un soggiorno in Valle d’Aosta, effettuata sul sito www.musicastellevda.it o www.bookingvalledaosta.it.

Nel calendario dell’estate valdostana, di grande richiamo è anche

l’attesissimo evento musicale Jova Beach Party 2022, che mercoledì 13 luglio farà tappa a Gressan,

unica data montana della tournée di Lorenzo Jovanotti, che suonerà nella grande Area Verde – con una capienza di 35mila posti – del comune valdostano appena fuori Aosta. QUI le prenotazioni: 

Per chiunque cerchi una sistemazione in Valle d’Aosta, il portale Booking Valle d’Aosta – lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo – offre l’elenco delle strutture ricettive della Valle d’Aosta (alberghi, RTA, B&B, agriturismi e appartamenti), con la possibilità di prenotare direttamente online senza intermediari e senza alcun costo di prenotazione, selezionando in base al comprensorio o al tipo di esperienza desiderata.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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