Turismo

I nuovi impianti di risalita pronti all’esordio

Qual è il primo desiderio di ogni sciatore? Non fare coda per risalire! Perché oramai l’innevamento e la perfezione delle piste li diamo per scontati. Raggiungere questo obiettivo non è semplice anche se i nuovi impianti sono tecnologicamente avanzatissimi e il trasporto deve essere confortevole e amico dell’ambiente sia nelle strutture che nei consumi. Per quanto riguarda le discese il primo pensiero è rivolto alla sicurezza. Allargamento delle piste per evitare congestioni e creazione di vie di fuga per evitare soste su tratti dedicati al passaggio. Partiamo da ovest sperando di non aver dimenticato nulla (eventualmente segnalateci ulteriori novità: andrea@sciaremag.it) e notando che, ancora una volta, più si va verso est e maggiori sono gli interventi.

CHAMPOLUC
La nuova telecabina Champoluc – Crest collega i due paesi. Quello a monte, il villaggio del Crest è il punto di partenza per raggiungere il comprensorio del Monterosa Ski. Dal soleggiato Crest si sviluppano impianti di risalita e tracciati che collegano la Val d’Ayas con Gressoney La Trinité e Alagna Valsesia in Piemonte, formando così il famoso comprensorio tre valli sci ai piedi del Monterosa Ski. Questo impianto rappresenta un collegamento importante con i villaggi in quota del comune di Ayas e rimane operativo 11 mesi all’anno.

COURMAYEUR
Due nuove piste nella zona Arp sono le novità per la skiarea di Courmayeur. In attesa della nuova funivia che porterà a Cresta d’Arp, sono state realizzate le nuove discese: uno di collegamento lungo 700 metri, classificato come pista rossa, il secondo una pista nera di 600 metri con pendenza del 70%. Il pendio è ad alta quota ed esposto a nord, quindi le condizioni di neve saranno al top per tutta la stagione. Si è così compiuto il primo passo verso la completa risistemazione della zona che prevede anche la sostituzione degli impianti Youla e Arp in scadenza nel 2021.

LIVIGNO
La nuova seggiovia 6-CLD collega la frazione di Passo d’Eira, dove sono presenti numerose strutture ricettive, con l’area sciistica del Mottolino, punto di partenza di numerose piste. La scelta di proporre una seggiovia ad ammorsamento automatico è stata fatta con il fine di realizzare pochi impianti tecnologicamente avanzati e con alte prestazioni in termini di portata. Anche in questo impianto le seggiole saranno dotate di imbottiture in pelle morbida e poggia sci individuali contro le cadute accidentali, con barre che vanno a posizionarsi tra le gambe di ogni passeggero.

GHIACCIAIO PRESENA
Preservare e produrre la neve sono le priorità. Per questo motivo, oltre ai noti teli che coprono i ghiacci in estate, è in fase di realizzazione, nella valle dell’Albiolo sul versante trentino del Passo Tonale, un lago artificiale da 120.000 metri cubi. Si tratta di uno dei più grandi bacini di accumulo dell’arco alpino e avrà anche una valenza turistica soprattutto nei mesi estivi in un’area che è meta di passeggiate, dove sorgono il villaggio delle marmotte e il bike park. Oltre alla realizzazione di questo lago sono previsti l’ampliamento della pista Valbiolo e la riorganizzazione dello snowpark che questo inverno avrà un’entrata unica all’arrivo della seggiovia per la linea difficile, la linea medio-facile e lo skicross e presenterà tre salti in linea, ovvero uno in più rispetto all’anno scorso.

PONTE DI LEGNO
La pista Casola è stata allargata arrivando a 40 metri, analoga a quella delle vicine piste di Temù. Conosciuta e molto apprezzata dalle squadre nazionali che negli anni scorsi l’hanno utilizzata per i loro allenamenti, grazie a questo ampliamento risulterà sicuramente ancora più interessante per questi scopi.
NON SOLO SCI – La grande novità per tutti (anche per i non sciatori!), sarà la Zip Line a Ponte di Legno. Si tratta di un percorso-avventura estremamente panoramico che permetterà di scendere attraverso il bosco, imbragati e in posizione seduta, zigzagando sopra gli sciatori. La discesa avverrà per gravità, con l’imbrago agganciato a un carrello che percorrerà tratti in rotaia e altri a fune. La partenza sarà posizionata presso la stazione di partenza della seggiovia Casola e l’arrivo presso la partenza della seggiovia Valbione, per uno sviluppo complessivo di 1.273 metri, un dislivello di 249 metri ed una pendenza media del 20%.

MONTEROSA SKI
Alpe di Mera è entrato nel comprensorio Monterosa Ski ampliando l’offerta sciistica della Valsesia, che si presta sempre più allo sci in famiglia, con bambini o principianti, oltre che agli amanti dell’adrenalina e del freeride. Lo stagionale Valsesia vale sulle piste di Alagna, di Mera, ma anche tutto il Monterosa Ski.
Ad Alagna sono state aggiunte 11 vetture all’impianto di arroccamento (telecabina) Alagna-Pianalunga. L’intervento consente di velocizzare ulteriormente e notevolmente l’accesso alle piste e all’intero comprensorio, rafforzando quanto intrapreso lo scorso anno con la costruzione della nuova seggiovia quadriposto Cimalegna.

MERANO 2000
Si tratta di una delle novità più interessanti dell’arco alpino. La nuova seggiovia esaposto sostituisce la vecchia biposto. La seggiovia serve sia le piste Wallpach e Falzeben 2, che la prima parte della pista Falzeben 1. Grazie ai diversi gradi di difficoltà delle discese, questa zona è molto apprezzata e frequentata. Si tratta della prima seggiovia in Italia con Doppelmayr Direct Drive, un motore elettrico di nuova concezione che garantisce un rendimento energetico molto più alto, rumore quasi ridotto a zero e maggiore eco compatibilità grazie alla mancanza dei lubrificanti. Le seggiole sono dotate di cupole di protezione, imbottiture morbide in pelle e poggiasci individuali che si sbloccano automaticamente solo alla stazione di monte e si posizionano tra le gambe di ogni passeggero impedendone la caduta accidentale.

KLAUSBERG
In sostituzione della vecchia seggiovia biposto a morse fisse Hühnerspiel, viene inaugurata la nuovissima cabinovia a 10 posti «Panorama», con panche riscaldate, cabine super spaziose e argano settoriale. Con una capacità di 2.700 persone all’ora, questo è uno degli impianti più moderni ed efficienti dell’Alto Adige con tempi di attesa che saranno un ricordo. Pur viaggiando a sei metri al secondo, 21 km/h, l’impianto è dotato di un particolare motore lento realizzato a settori indipendenti, che, oltre a essere più affidabile è anche molto più silenzioso rispetto agli impianti tradizionali. Le nuove cabine con panche riscaldate combinano spazio per le gambe, spazio a sedere e design attraente con la funzionalità – per un’esperienza di viaggio di prima classe.

CORTINA
Sono stati realizzati miglioramenti e allargamenti del tratto inferiore della pista Tofanina. Inoltre è stato implementato l’impianto d’innevamento presso l’area servita dalla seggiovia del Falzarego e realizzato il nuovo impianto nell’area sciistica del Col Gallina. Sono stati completati i lavori iniziati nel 2017 della pista Vertigine che include tratti di pista già esistenti adeguatamente modificati e tratti interamente di nuova realizzazione. A detta degli esperti del settore, il tracciato agonistico risulterà spettacolare non solo per contesto naturale, ma soprattutto per la conformazione del tracciato e per gli aspetti tecnici. Lavori di scavo e movimento terra per gli allargamenti e la sistemazione anche sulla pista Stratofana Olimpica.

PINZOLO
La Ski Area Pinzolo ha una nuova seggiovia: la Fossadei. L’impianto, una seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico, sostituisce la precedente biposto seguendo una linea leggermente diversa. Le seggiole saranno dotate di barra di sicurezza bloccabile per bambini, tra i principali fruitori dell’impianto che servirà una pista facile. L’impianto è firmato Leitner Ropeways e prevede un modello di stazione particolarmente compatto per minimizzare l’impatto sull’ambiente naturale.

3 CIME DOLOMITI
Il comprensorio negli ultimi anni è uno dei più attivi e ha fatto più investimenti diventando uno dei caroselli più completi delle Alpi. La nuova seggiovia Mittelstation, realizzata da Leitner Ropeways, ha sedili da sei posti, una capacità di trasporto di 2200 persone all’ora e serve tanti tracciati adatti a tutti sul Monte Elmo. Il nuovo impianto sostituisce la vecchia seggiovia omonima che è andata in pensione dopo 40 anni e i cui seggiolini saranno esposti in vari hotel della zona per ricordo di quello che il comprensorio era e in attesa di quello che sarà.

SAN MARTINO DI CASTROZZA / PASSO ROLLE
La più grande novità è la cabinovia Colbricon Express, realizzata da Lerner, che va a sostituire due seggiovie fisse. L’impianto ha portata oraria di 2400 persone, cabine da 10 posti e porta sci interni. La stazione di partenza è situata nei pressi di quella della vecchia prima seggiovia (zona Interski) e l’arrivo a Pian delle Cartucce. La tratta viene coperta in soli 7 minuti. I lavori prevedono anche modifiche alle piste e implementazioni nel sistema di innevamento programmato.

SCHÖNEBEN, VAL VENOSTA
La creazione di un unico grande comprensorio che racchiude le due zone sciistiche interessate dall’intervento, Belpiano e Malga San Valentino, è di grande importanza strategica per l’area del Passo Resia. Due gli impianti: la GD10 St. Valentin – Schöneben, porta da San Valentino all’area sciistica di Belpiano. Comprende una stazione intermedia e rappresenta il punto nodale tra le zone sciistiche di Belpiano e Malga San Valentino, evitando così l’attraversamento di zone abitate. Con i suoi 4,3 chilometri complessivi di lunghezza, è uno degli impianti più lunghi di questo tipo. La seconda cabinovia è la GD10 Höllental, che parte dalla stazione a monte di Belpiano, da dove si accede alla pista Höllental, e raggiunge la nuova pista di collegamento che conduce alla stazione intermedia della GD10 St. Valentin – Schöneben. Questo è anche il punto in cui termina la nuova pista Plan Grand da Malga San Valentino.

MONTE CAVALLO, VIPITENO
Dopo 30 anni di attività, la seggiovia a tre posti Panorama viene sostituita da un nuovo telemix. Si tratta di una combinazione di veicoli diversi in un unico sistema, una seggiovia e una cabinovia insieme. In questo modo gli utenti, dalla stazione di valle, possono scegliere un imbarco diverso a seconda del mezzo di trasporto (seggiolini o cabine) che preferiscono.
L’altra grande novità riguarda la realizzazione della pista di rientro sino a Vipiteno. Sino alla scorsa stagione invernale, dopo una bella giornata sulla neve era necessario togliersi gli sci e scendere a valle in telecabina. Da dicembre invece è possibile scendere a Vipiteno partendo dalla vetta, a quasi 2.200 mt, e arrivando direttamente nella zona pedonale di Vipiteno dopo 2,7 km di pista.

ALTA BADIA
La più rilevante novità per l’Alta Badia è la nuova seggiovia Roby. Una esaposto ad ammorsamento automatico realizzata da Leitner che va a sostituire una vecchia quadriposto a morsa fissa. In estate sono stati fatti anche lavori per realizzare una variante facile alla pista Santa Croce in zona San Leonardo e, a Colfosco, è stato costruito il sottopassaggio della pista Frara.

PASSO GARDENA
Nuovo sottopasso che evita l’attraversamento della stata statale 243, sul Passo Gardena. La pista parte dalla stazione a monte della cabinovia Frara e porta sulla pista 41 che dal Passo scende verso Colfosco. Fino ad ora l’attraversamento a raso era particolarmente pericoloso sia per gli sciatori che per gli automobilisti che dovevano transitare su un’area spesso ghiacciata. Sul Monte Pana, è stata ampliata, quindi migliorata, la pista Charly e il relativo impianto d’innevamento. Al Col Raiser è previsto l’allargamento della pista di collegamento tra il Seceda e il Col Raiser, sotto il rifugio Gamsblut.

ALPE DI SIUSI
La seggiovia Mezdi viene sostituita da una seggiovia a 6 posti, comoda e veloce, costruita utilizzando le più recenti e innovative tecnologie al mondo.

PLAN DE CORONES / SAN VIGILIO DI MAREBBE
La cabinovia Skitrans Bronta, impianto di attraversamento del paese tra la Miara e la Pedegà, in occasione della propria revisione, ha avuto la sostituzione integrale delle cabine. L’intervento consente di aumentare notevolmente il comfort dei veicoli da 12 posti, aumentando gli standard come negli impianti del resto del comprensorio.

VAL DI FIEMME – ALPE CERMIS
Nella skiarea dell’Alpe Cermis è stata creata la nuova pista Busabella, nella zona tra le seggiovie Prà Fiori e Costabella. Il nuovo tracciato sarà lungo 600 metri e consente agli sciatori non particolarmente bravi di avere a disposizione un’altra discesa di qualità, fruibile da cima a fondo.Insieme al nuovo tracciato è stato realizzato il rifugio Busabella a 2.170 mt con uno spettacolare panorama sulle Dolomiti orientali: la catena del Lagorai e le Pale di San Martino.

RIO PUSTERIA
Lo smantellamento della seggiovia Breiteben e dello skilift Sergerwiese sono stati sostituiti da una moderna cabinovia denominata Ski Express. Il nuovo impianto copre la distanza tra la partenza del vecchio ski-lift a 1.740 metri di quota e l’arrivo della successiva seggiovia a 2.200 metri. I due impianti servivano una pista blu nella parte alta (ex seggiovia) e una nera in quella bassa (ex skilift), in questa zona, per rendere accessibile a più sciatori possibili il rientro a valle sci ai piedi sarà realizzata una nuova pista rossa.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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