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Lo spettacolo dell’Osservatorio astronomico di Col Druscié a Cortina

Lo spettacolo dell’Osservatorio astronomico di Col Druscié a Cortina.
L’Osservatorio Astronomico di Col Druscié permette di osservare uno dei panorami più suggestivi ed emozionanti: il cielo.

Nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco, a 1.780 metri di quota, ospita un telescopio Ritchey-Chretien da 40 cm di diametro e uno Schmidt Cassegrain da 28 cm di diametro.

Si possono usare per l’osservazione visuale del profondo cielo, dei pianeti, della Luna e del Sole, e la ripresa di galassie per la ricerca di supernovae

Appassionati, studenti e curiosi visitano annualmente l’Osservatorio per ammirare le meraviglie dell’universo da una postazione privilegiata, grazie a un cielo estremamente limpido e a un bassissimo inquinamento luminoso.

L’Osservatorio Astronomico si raggiunge prendendo la nuova cabinovia Tofana – Freccia nel Cielo. Dal centro di Cortina d’Ampezzo conduce in pochi minuti a Col Druscié.

L’Osservatorio, gestito dall’associazione Astronomica Cortina, utilizza l’innovativo software di controllo COMETA (Col drusciè Observatory Management for Easy Telescope Astronomy), che permette un facile utilizzo del telescopio anche ai principianti. Per la cronaca, la realizzazione è dell’Ing. Sergio Pascolini.

I soci dell’Associazione Astronomica Cortina si occupano principalmente di osservazioni di galassie per la ricerca di supernovae. Nell’ambito del programma CROSS (Col drusciè Reomote Observatory Supernovae Search) sono state scoperte 41 supernovae e un pianetino, battezzato “Cortina d’Ampezzo”.

L’apertura prevista è di 2 ore, dalle 21 alle 23. Ll’ingresso (max 60 persone) prevede l’acquisto di un biglietto intero 10€, ridotto 5€ (da 6 a 18 anni di età). Ingresso gratuito per bambini fino ai 6 anni. Lo spettacolo dell’Osservatorio Lo spettacolo dell’Osservatorio

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).