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Mysticxperience: ecco i vincitori

Jeremie Heitz (SUI). Ski man, Anna Kankevich (RUS), ski woman, Francesco Fersuoch (ITA), snowboard man, e Kaisa Harkonen (FIN), snowboard woman, sono i vincitori della quarta edizione del Nissan MysticXperience. Monterosa Ski (Italy)

Dopo una settimana di tempo variabile, con nuove precipitazioni nevose, vento e sole che continuavano a variare le condizioni del manto nevoso sui versanti scelti per la competizione, un sole splendente ha scaldato i rider durante i due giorni di gara a Gressoney, Monterosa Ski.

Oltre 120 riders da 20 Nazioni, si sono presentati in partenza sabato per la discesa di qualifica. Il livello si è subito dimostrato molto alto. I riders hanno tenuto congelati sulla parete gli occhi di centinaia di spettatori che sciavano sulle piste tra Gressoney e Champoluc.

Per i giudici, sotto la supervisione di Cyril Neri, certificatore del Freeride World Tour, è stato impegnativo definire i migliori 40 che si sono guadagnati un posto nella finale del giorno dopo. Domenica mattina tutti i riders si sono presentati di fronte a St Anna, Gressoney. Anche i riders non qualificati si sono uniti i propri amici e alla grande atmosfera che si è creata sulle montagne del Monterosa Ski.

Dopo un lungo avvicinamento a piedi i concorrenti sono arrivati in vetta a St. Anna.  La neve era molto variabile ed in alcuni punti più pesante. Il versante scelte era sicuramente molto impegnati e reso ancora più insidioso dalla condizione di neve.

Ma i concorrenti hanno subito dimostrato la propria classe alzando il livello già dimostrato il giorno prima.

Gli snowboarder uomini hanno aperto le danze. L’italiano Francesco Fersuoch disegna una linea con un ritmo pulito ed sempre controllato anche nelle sezioni più ripide, aggiudicandosi così il primo posto nella sua categoria. Berny Stoll (GER) e Cathomas Stefan (SUI) sono arrivati rispettivamente secondo e terzo.

E’ stata poi  la volta delle Snowboard donne che hanno aggredito la montagna con grande stile. La migliore è stata Kalsa Harkonen, mentre Aasen Vivian (NOR) e Hollsten Mikaela (FIN), sono arrivate seconda e terza rispettivamente.

Anna Khankevich (RUS) vince invece la categoria sci woman con una bella linea, veloce e sempre in controllo. Fischer Hanna (AUS) e Slinnin Anne May (NOR) sono arrivate rispettivamente seconda e terza.

Il grande show degli uomini sci è arrivato per ultimo ma il numeroso pubblico che si era fermato alla base del versante del St Anna è rimasto senza fiato nel vedere lo stile di Jeremie Heitz (SUI) che ha scelto una linea originale, ripida con più punti tecnici gestiti con grande controllo per finire con una salto di oltre 15 metri dall’ultima barra di rocce. I giudici lo premiano con il primo posto. Meraviglioso anche il secondo posto di Joonas Karhumaa (FIN) che fin dalle prime curve esprime grande aggressività e controllo sui suoi Telemark. Terzo posto per Richard Amacher (SUI).

L’edizione 2010 di questo evento ha visto triplicare il numero di Italiani  al via, e questo è di  buonissimo auspicio.

Il tricolore è stato portato al 10° posto della classifica finale dal giovane Didier Lacroix del team Scott Mysticfreeride, che sta maturando velocemente la necessaria esperienza per raggiungere le vette della classifica.

La finale ha visto partecipare anche Davide Cusini Freestyler di altissimo livello del team Nordica North Face, che ha dimostrato di avere un solido futuro anche nel freeride, ed ha pagato la prima esperienza in una competizione di questo livello nella finale.

E’ la categoria Snowboard che ha regalato la maggiori soddisfazioni agli Italiani con il primo posto di Francesco Fersuoch dalla Val Gardena ed il quinto posto di Massimo Ferro, anche lui ben noto nel settore Snowboard Freestyle.

Si conclude con un grande successo il Nissan MysticXPerience 2010, come un’altra grande esperienza per tutti i riders e spettatori che si sono riuniti sulle nevi del Monterosa Ski.

 

Per ulteriori informazioni:

www.mysticxperience.com

www.freerideworldtour.com

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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