Vista su Pucon Villarica ,a più piccola e graziosa stazione del Cile
Turismo

Pucon Villarrica, la più piccola, la più graziosa del Cile

Pucon Villarica è la stazione più piccola e grziosa del Cie. Con le sue strade così ordinate, ricche di colori e uno sfondo che conforta la vista fino a risvegliare la meraviglia: il vulcano attivo Villarrica, tanto bianco come il latte quanto minaccioso con i suoi fumi sempre eterni.

Siamo nella regione Araucanía e nella provincia di Cautìn, dove regna il lago Villarrica, già, stesso nome della bocca di fuoco. Appena 19 chilometri dalle pendici del vulvano sorge Pucòn, che è qualcosa di più di un semplice paesino, poiché l’impronta turistica le ha dato il volto di una cittadina scelta da moltissimi vacanzieri.

Il resort appartiene alla holding del Grand Hotel Pucòn dal 1990 e da allora grandi sforzi sono stati fatti per porre la stazione al centro dell’attenzione degli amanti dello sci. Venti chilometri di piste, nove impianti, un ristorante e un bar.

Quattro sono le seggiovie a due posti. La più lunga si chiama Colico (1.450 metri) con un  dislivello di 450 metri. Cinque skilift completano i mezzi di risalita che non brillano per modernità, ma sembrano al momento adeguati per servire il comprensorio.

La scuola di sci ha scelto tra i suoi istruttori, coloro che hanno esperienza internazionale e che seguono costantemente l’evoluzione della tecnica e degli attrezzi. Una lezione dura 55 minuti e le collettive hanno minimo 5 sciatori che sfrutteranno l’insegnamento della tecnica per un’ora e mezza minimo.

Stesso identico discorso per lo snowboard, considerando che a Villarrica esiste uno snowpark molto grande, ottimamente mantenuto dai riders locali e dallo scorso anno indicato anche per le nuove leve dello sci alpino, dediti al freestyle. Salti, gobbe, Big Air e ostacoli artificiali, come ringhiere e scale.

E’ possibile anche imparare lo snowboard con la scuola «Piedra Blanca» nata nel  1998, dove insegnano 8 istruttori. Pucòn non è però solo sci o snowbaord. La cittadina è una delle mete più ambite del turismo del Cile del sud perché offre tantissimi spunti per vivere una vacanza completa.

Ci sono le terme con acque curative, il Parco nazionale, tantissime escursioni indicate anche per gli amanti dello sci alpinismo e del trekking. Si può raggiungere anche il cratere del vulcano, un’esperienza davvero unica, che si potrà vivere attraverso gite organizzate.

Nel periodo di fine settembre e ottobre il lago può già essere sfruttato per chi non disdegna la vita da spiaggia. L’idea di sciare al mattino e prendere il sole  in riva al lago al pomeriggio non è da buttare via. Pucòn significa anche shopping, soprattutto nella via centrale Libertador Bernardo O’Higgins e poi ancora ottima cucina e hotel per tutte le tasche.

La vicinanza con le piste da sci, circa 20 minuti di macchina, permette di soggiornare con tutte le comodità alle quali non si vuole rinunciare. Quindi è una situazione del tutto diversa, per esempio, rispetto a Portillo o Valle Nevado, dove c’è poco spazio ai divertimenti extra neve. Per la verità il paese in inverno non è sfavillante come in estate, ma le strutture aperte sono numerose, tranne quegli hotel che si basano esclisivamente su un turismo estivo.

LA SCHEDA
Dove dormire:ce n’è per tutti i gusti: hotel di alto livello, come il Grand Hotel Pucòn, 4 stelle, i classici 3 stelle o anche alloggi più semplici per un pubblico giovane. Ovunque si trova cortesia e un grande senso di ospitalità, perché per la gente di Pucòn il turista è sovrano.

Percorrere quotidianamente i 19 km che separano la città con la ski area Villarica è tutt’altro che pesante, perché il vulcano agisce da «calamita».   Dove mangiare: Uguale discorso fatto per gli hotel: a Pucòn si possono gustare tutte le specialità tipiche del paese o, in alternativa, i menu di una cucina internazionale, in locali di pregio o più spartani.

Lo stile ricorda molto quello del Tirolo (Italia/Austria). Servizi: di tutto e di più. Per lo sci e lo snowboard è possibile noleggiare l’attrezzatura sia a Pucòn che a Villarrica. I servizi di pubblica utilità sono a partata di tutti e comunque il centro di informazione turistica, nella strada principale del paese, assolve benissimo ai suoi compiti. Attività: sci, snowboard, freeski, alpinismo, trekking.

Questo per quanto riguarda la montagna. Pucòn è anche un noto centro termale (Acqua caldissima), ed è immersa nella regione dei laghi e di un parco nazionale. In inverno non tutte le strutture sono aperte, anche per via della temperatura che comunque non sono terribili

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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