Turismo

Stratofana Olimpica, Vertigine bianca e Labirinti: tre nere doc a Cortina

Il comprensorio di Cortina conta circa 120 km di piste, dislocate nelle ski aree anche di San Vito di Cadore, Auronzo e Misurina. 35 gli impianti di risalita. Le piste nere sono ben tredici!

Solo la Tofana ne ha cinque. Assieme a Kristian Ghedina e Amelia Bisicchia, istruttrice nazionale, ve ne presentiamo tre: la “Stratofana olimpica“, la “Vertigine bianca” e la “Labirinti!”

Si prende la seggiovia Piè Tofana. In cima si può scegliere se percorrere a destra la Vertigine, a sinistra la Labirinti. Le difficoltà di entrambe sono notevoli, soprattutto perché sono abbastanza strette.

La Labirinti (pista Nr. 37) non è particolarmente lunga, ma… meno male, perché in fondo al muro i muscoli bruciano! 683 metri di lunghezza, 248 metri di dislivello, pendenza media di 39,40% e massima di 57,50 metri.

La Vertigine Bianca (pista nr. 33) spesso e volentieri non è battuta e allora bisogna sfoggiare una certa dinamicità. È un poco più lunga della sorella gemella, 871 metri con 334 mt di dislivello, pendenza media di 41,90% e massima di 60,40%.

La Stratofana Olimpica è quella che interessa la discesa della Coppa del Mondo femminile, quello Schuss noto in tutto il mondo per la sua bellezza naturale. In quel tratto le atlete raggiungono anche i 140 km/h.

Ovviamente per gli appassionati si tratta di affrontare il pendio in condizioni totalmente diverse. È comunque necessario saper controllare la velocità. Non è lunghissima, circa 689 metri con 212 mt di dislivello, pendenza media di 28,20% e massima 56,10%, quindi si può fare tutta d’un fiato. Rispetto alle prime piste, qui conviene disegnare curve ampie ma chiuse.

Insomma, adrenalina a mille per le tre piste. Alla prossima con le altre nere di Cortina! Stratofana olimpica vertigine labirinti Stratofana olimpica vertigine labirinti

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).