Turismo

Torgnon e Chamois, le piccole perle della valle del Cervino

Nella vallata del Cervino, accanto a Breuil-Cervinia e Valtournenche, la cui vocazione internazionale è sottolineata dalle piste che svalicano in territorio svizzero a disegnare con Zermatt uno dei più vasti comprensori sciistici transfrontalieri, si trovano anche villaggi che hanno mantenuto l’aspetto di un tempo e dove la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni sono parte integrante della quotidianità.

Chamois, il paese senza auto

Chamois, arroccato a 1815 metri, è l’unico comune italiano chiuso al traffico automobilistico, grazie alla scelta coraggiosa e lungimirante dei suoi abitanti che, nel referendum del 1953, votarono contro la costruzione della strada. Oggi il villaggio è raggiungibile in funivia o a piedi, partendo da Buisson. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, ideale per immergersi nella quiete e sciare in inverno o praticare escursionismo e MTB d’estate. Chamois fa parte del ristretto novero delle «Alpine Pearls», con 19 località di cinque nazioni alpine (Italia, Svizzera, Austria, Germania e Slovenia) unite in nome della mobilità dolce e del rispetto per la natura circostante.

Torgnon, la vacanza in ogni stagione

Sull’altro versante della valle, adagiate al sole e protette dai venti settentrionali, si trovano le 22 frazioni che compongono Torgnon, una delle migliori località alpine dove trascorrere vacanze in famiglia in tutte le stagioni.

Entrambe queste località fanno parte del Cervino Ski Paradise. Il comprensorio sciistico di Torgnon si raggiunge grazie alla telecabina a 8 posti che sale ai 1868 metri di Chantorné. Da qui partono 25 km di piste, ampie e adatte a bambini e principianti, con alcuni muri neri dove anche gli sciatori più esperti trovano pane per i loro denti. E, nella conca sottostante, l’attrattiva principale è rappresentata dal Winter Park, un vero e proprio paradiso per i più piccoli (e non solo).

L’area giochi presenta due tapis roulant, il campo scuola e varie piste dove praticare lo snow tubing, con la possibilità di prendere il volo atterrando sul Big Air Bag o scendere con mezzi innovativi come lo snakegliss, con slitte che possono essere unite a formare un trenino, o lo zibob, incrocio tra bob e slittino. A completare la proposta, la baby area con scivoli gonfiabili, tappeti elastici, rotocubo, giostra carosello e strutture per l’arrampicata, oltre a una vasta rete di percorsi per le racchette da neve.

Oltre che con le ciaspole e le pelli, con alcuni itinerari classici, come quelli per la Becca di Nana o la Becca Trecaré, la magica atmosfera invernale di Chamois può essere vissuta anche sci ai piedi, grazie a 17 km di piste adatte a tutti, servite da 3 seggiovie che sono la porta d’accesso a un paesaggio immacolato, baciato dal sole, dove regna il silenzio e si respira aria pura. Gli amanti del brivido potranno invece scoprire il piccolo gioiello del lago di Lod da una prospettiva inusuale, immergendosi sotto la superficie ghiacciata.

Sia a Torgnon che a Chamois sarà possibile sciare fino al 3 aprile 2022.

Per informazioni
Torgnon, 0166 540212, info.torgnon@cervinospa.com
Chamois, 0166 47205, info@cervinospa.com
www.cervinia.it

Come arrivare
A5 Torino-Aosta – uscita Châtillon/Saint-Vincent – seguire indicazioni per Breuil-Cervinia fino ad Antey Saint-André. Qui si svolta a sinistra per salire a Torgnon, mentre proseguendo sino alla frazione di Buisson, si trova sulla destra la funivia che porta a Chamois.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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