Turismo

Valle d’Aosta, a tutta MTB

Dopo la pausa post inverno gli impianti della Valle d’Aosta sono pronti a rimettersi in moto per la lunga stagione estiva della MTB. Tra le tantissime offerte turistiche quella relativa alle due ruote è una delle più adrenaliniche. Alle tantissime possibilità di escursioni la regione annovera tra bike park unici per regalare adrenalina agli amanti del gravity. Le seggiovie portano in quota le biciclette a Pila, La Thuile e Cervinia permettendo di concentrare le energie per le discese. Sono attrezzate per il trasporto delle mountain bike e permettono ai biker di salire velocemente in quota e accedere al bike park e agli itinerari a loro dedicatiGrandi dislivelli e scenari maestosi, nei quali spiccano il Monte Bianco, il ghiacciaio del Rutor, il gruppo del Rosa e il Cervino, accomunano i tre bike park. I percorsi dei bike park sono da tempo nel calendario ufficiale di Enduro World Series e di altre competizioni nazionali e internazionali.

La Thuile Bike Park

A La Thuile dal punto più alto raggiungibile a quota 2.600 metri si scende per oltre 1.200 metri sino al paese. In tutto 220 km di itinerari e un’affascinante la rete di percorsi, tutti altamente naturali e tracciati in armonia con il territorio: uno spettacolo rigenerante per gli occhi e un puro piacere per la guida. I trail, di ogni livello di difficoltà, sono indicati nella mappa e con l’apposita segnaletica lungo i sentieri. Da segnalare il percorso Chavannes, che dal punto più alto raggiunge il paese di La Thuile con oltre 12 km e 1.018 metri di dislivello. Il 25 e 26 giugno, La Thuile ospiterà il gran finale degli “Internazionali d’Italia Series”, il circuito d’eccellenza del Cross Country Italiano. Si tratta di una gara di MTB-XCO (Cross-Country Olimpico) di altissimo livello.

Bike Park del Cervino

Il Bike Park del Cervino si sviluppa laddove il bianco del plateau Rosà cede il passo al verde dei pascoli. Oltre 100 i chilometri di sentieri dedicati alla discesa, con passerelle e wall ride realizzati dai bike patrol del Cervino. Cresciuto in maniera significativa negli ultimi due anni, quello del Cervino rappresenta una meta irresistibile per gli amanti della Mountain Bike di tutto il mondo. I suoi trail offrono discese interminabili. Ne è un esempio la salita con la bicicletta a Plateau Rosà, da dove, lungo il tracciato della maxiavalanche, è possibile giungere fino a Cervinia. Si percorrono oltre 10 km di nevai, morene e praterie. I freerider più audaci potranno sperimentare, ad esempio, il Dark Trail, un percorso di quasi 10 km dal livello tecnico nero e dalla durata, utilizzando gli impianti, di circa 45 minuti.

 

Pila Bikeland

A Pila gli appassionati hanno a disposizione un vasto comprensorio adatto a ogni livello di capacità e strutturato su percorsi di diversa difficoltà. Per questo definire “Bikeland” l’offerta estiva di Pila rispetto alla mountain bike non è affatto esagerato: Pila è stata, infatti, fra i primi comprensori dell’arco alpino a dotarsi di strutture per la pratica della MTB dagli anni Novanta e ha ospitato molte manifestazioni di livello internazionale. Sono ben 16 i percorsi di downhill che compongono il grande bike stadium. Una delle tracce più probanti è quella che da Pila conduce direttamente ad Aosta attraverso una discesa mozzafiato e divertentissima. Si passa per discese adrenaliniche e punti panoramici alternando passaggi ripidi ad altri più guidati il tutto per ben 12 chilometri di discesa. Riuscirete a farla tutta d’un fiato?

Qui gli altri bike park della Valle d’Aosta

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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