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Presentato il nuovo logo di Cortina 2021

Ieri a Milano presso la splendida struttura Spazio Copernico, Cortina si è presentata alla stampa per presentare il nuovo logo dei Mondiali 2021. Ci ha pensato in prima persona Alessndro Benetton, presidente di Fondazione Mondiali Coprtina 2021 a togliere il telo da un illuminante simbolo che in realtà ne racchiude due in uno. A fianco di Alessandro, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala (“Scio da quando ho 5 anni e il mio primo maestro è stato Carletto Senoner“), il Sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina e i due creatori del logo, Italo Lupi (tra i riconoscimenti, due Compassi d’oro) e Renzo di Renzo (direttore creativo di Fabrica).

Ecco le dichiarazioni dei due artisti: –Il logo dei mondiali nasce dalla considerazione che un segno non può rimanere fine a se stesso ma deve richiamare una serie di contenuti e valori: solo così si trasforma in simbolo e diventa l’elemento costitutivo di un’immagine coordinata. Abbiamo lavorato sulla metafora della neve che ci rende più sensibili alla bellezza e alle emozioni, che avvolge le cose e le persone fino a farle diventare parte di una stessa storia, e vi abbiamo innestato la passione per lo sport e lo sci, rappresentata dallo scudetto che riprende gli elementi tipici di Cortina.”
Per Alessandro Benetton. “Cortina è un grande marchio, un brand unico che va valorizzato e messo in vetrina insieme a tutti gli altri luoghi magici presenti in Italia. Un mondiale di sci a Cortina è infatti qualcosa di speciale che va oltre l’aspetto sportivo, comunque importantissimo e affascinante per chi è appassionato di sport e ama la montagna. Avremo gli occhi del mondo addosso e dovremo farne una grande occasione per tutto il nostro Paese”. Il brillante manager ha poi concluso: “La nostra sfida sarà realizzare un grande evento
facendo dialogare sport e ambiente, valorizzando i giovani e lavorando su grandi eredità, sia infrastrutturali che di conoscenze ed esperienze
Il logo è piaciuto molto e indubbiamente supera i confini del disegno tradizionale.
A me dice tante cose – ha ammesso Kristian Ghedina – mi ricorda la neve, la rete di collaborazione di un team, la luce…”.
Oltre alla scritta Cortina 2021 scritto utilizzando un carattere molto semplice ma abiulmente strutturato, c’è anche il simbolo della cittadina, lo scoiattolo inserito in un più classico scudetto. “Il fatto che due loghi così diversi riescano a convivere così bene, con armonia e complicità –
ha detto il sindaco di Cortina – è la prova che l’intuizione artistica e comunicativa ha colto nel segno.

La connessione con la montagna e con Cortina, la neve, lo sport e la tradizione italiana: sono questi i concetti che prendono vita nel logo dei Campionati del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021. Due sono gli elementi complementari che interagiscono tra loro nel logo, la neve e l’azione, richiamando contenuti e valori per diventare un vero simbolo e durare nel tempo.
La neve si cristallizza nel logotipo Cortina 2021, a rappresentare il contesto, per un’applicazione generale, urbana, come elemento decorativo che crea
il mood dell’evento. L’azione è la fusione della tradizione dell’Italia e di Cortina in uno scudetto, elemento dal forte rimando sportivo, che unisce il tricolore – la nostra identità – all’azzurro delle divise delle nostre nazionali. Protagonista indiscusso lo scoiattolo rosso, il simbolo per eccellenza della località ampezzana, ad incorniciare Cortina 2021. Con il supporto della dicitura ufficiale Fis Alpine World Ski Championships, il logo vivrà sia sulle comunicazioni istituzionali che sul merchandising, utilizzato in forma integrata con l’elemento della neve o singolarmente. Il logo di Cortina 2021 è stato progettato da Italo Lupi e Heads Collective (Renzo di Renzo) in un lavoro sinergico, come nei migliori team sportivi.

Da sinistra, Italo Lupi, Alessandro Benetton, Giuseppe Sala, Gianpietro Ghedina e Renzo di Renzo

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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