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Biathlon: Windisch: “dedico la vittoria al gruppo”

Dominik Windisch non sta nella pelle. La medaglia di bronzo nella staffetta mista delle Olimpiadi di Sochi con cui si era fatto conoscere due anni fa al mondo ha finalmente avuto seguito in un sabato di febbraio che ha cambiato la storia della disciplina in Italia. Il ventisettenne dell’Esercito, nato e cresciuto nella tana del biathlon in Italia, ad Anterselva, analizza la sua splendida cavalcata.
Aspettavo questa giornata da vent’anni, guardavo le gare di biathlon ad Anterselva dove abito sin da quando ero piccolissimo ed ammiravo sul podio Andreas Zingerle, il mio allenatore. Ho sempre sognato di imitarlo e stavolta ci sono riuscito, sono senza parole. I miei sci andavano veramente veloci, al poligono tutti abbiamo sbagliato un po’ ma la condizione è veramente buona, quando ho visto Rastorgujevs che rallentava e mi sembrava stanco, ho giocato le mie carte ed è andata bene. Dedico questa vittoria a tutto il nostro gruppo, Dorothea Wierer e le ragazze stanno facendo qualcosa di eccezionale, noi uomini  non potevamo non contribuire a questa giornata che resterà nella storia del nostro sport. Sono partito abbastanza tranquillo perchè sapevo che con il vento era difficile, forse è stato meglio perchè così non ho pensato alla mia prestazione. Sugli sci avevo delle bombe, quando mi sono trovato davanti ho sentito un’adrenalinaincredibile e non ho più mollato. Speriamo che questa vittoria sia un punto di svolta della mia carriera. Non devo vivere sopra le nuvole, stasera festeggiamo ma domani torneremo subito coi piedi per terra “.
Da fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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