Asiago Made in Malga
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Asiago Made in Malga

Ad Asiago l’evento Made in Malga porta alla scoperta di uno dei prodotti più celebri.

La fine dell’estate si vivrà sull’Altopiano alla ricerca dei colori, dei sapori, dei profumi della montagna.

Questa è la stagione perfetta per scoprire Asiago, facendo trekking, dedicandosi alle escursioni o pedalando in mountain bike sui sentieri dell’altipiano, tra cime, pascoli e foreste.

Asiago Made in Malga

Ogni formaggio è unico, e porta con sé il profumo dell’alpeggio.

Il territorio è protagonista di Made in Malga, due fine settimana – dal 6 all’8 settembre e dal 13 al 15 settembre – dedicati ai formaggi di montagna, e in particolare, ovviamente, all’Asiago.

Appassionati, foodies, chef, selezionatori, in tanti si danno appuntamento per gustare il meglio della produzione, ma anche per entrare in contatto con un mondo antico eppure sempre capace di rigenerarsi, stagione dopo stagione.

La filiera del formaggio è il simbolo del rapporto tra l’uomo e il territorio.

E la manifestazione stessa si pone come un filo teso tra Asiago e le sue malghe, due poli dell’evento.

In paese si terranno la mostra mercato, i laboratori con degustazioni guidate, l’osteria di montagna, i concerti e le proiezioni di film di montagna.

Le malghe saranno invece meta di escursioni guidate e laboratori: il connubio tra produzioni agroalimentari tipiche e turismo montano qui trova il massimo della propria espressione, e il palato ringrazia.

Nelle oltre 80 malghe la tradizione casearia si intreccia con l’accoglienza turistica, ovvero con il racconto di un territorio che si scopre attraverso i sensi.

Anche una gita, un trekking, un biketour diventano l’occasione di assaporare la ricchezza e la varietà dei sapori di montagna, visitando le produzioni.

Prodotti che i ristoranti di Asiago propongono insieme alla selvaggina, le castagne, le patate, i salumi e lo speck, sempre a km zero. Una nota di dolcezza: il mieledella zona è particolarmente pregiato, che sia di tarassaco o millefiori, oppure di alta montagna, scuro e intenso.

Questa è anche la stagione dei funghi: mazze di tamburo, finferli, prataioli, vescie, russole, trombette e ovviamente porcini, i più pregiati.

Info www.madeinmalga.it

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...