L'autunno sarà a colori in Alto Adige con escursioni, degustazioni e tanta avventura. Da metà settembre fino alla fine di ottobre,
Autunno a colori in Alto Adige
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Autunno a colori in Alto Adige

L’autunno sarà a colori in Alto Adige con escursioni, degustazioni e tanta avventura.

Da metà settembre fino alla fine di ottobre, il territorio altoatesino regala esperienze uniche, capaci di restituire il vero segreto dell’Alto Adige.

È tra queste vette che si può riscoprire il benessere fisico e mentale, prendersi cura del proprio spirito e ricaricarsi di una nuova vitalità.

Rosso come i raggi del sole in Val Gardena.

Le vette delle Dolomiti si tingono per mostrarsi in una nuova veste e creare un’atmosfera davvero magica: la Val Gardena si illumina con Burning Dolomites, in programma dal 11 settembre al 30 ottobre.

Le escursioni guidate partono alle 17.30 e conducono alla scoperta di panorami incredibili sul Patrimonio Naturale dell’UNESCO.

Quando il tramonto scende lento sulle cime dolomitiche, è l’ora di fare un aperitivo e godersi piccole prelibatezze locali, assaporando il silenzio e la pace dell’autunno altoatesino.

Giallo come le foglie all’Alpe di Siusi.

Tre giorni di escursione per staccare la spina, ricongiungersi con la natura e fare un salto nel passato, per vivere come si faceva una volta.

Il rifugio Tschafon spegne le luci e accende le candele per notti senza elettricità, senza acqua corrente ma con la consapevolezza di poter toccare davvero l’autenticità di questo territorio: in compagnia di una guida del Parco Naturale dello Sciliar-Catinacciosi scopriranno alcuni degli aneddoti più affascinanti e curiosi di com’era un tempo la vita in montagna.

Verde come la settimana in Val d’Ega.

Immersi nel bosco del Latemar, una delle foreste più belle d’Europa, inizia l’esperienza più green dell’autunno: ai piedi delle magnifiche vette del Catinaccio e Latemar – dal 21 settembre al 5 ottobre – prende vita la Settimana Verde “Natura e Bosco”, un programma ricco di attività che regala l’opportunità di prendersi una pausa a contatto con la natura e ricaricarsi di energia positiva.

Tra le proposte spicca l’escursione guidata con colazione sulle sponde del lago di Carezza, la visita alla segheria “Latemar” e la gustosa offerta gastronomica dei ristoranti in Val d’Ega aderenti alla settimana.

Arancio come le foglie in Alta Badia.

Specialità locali e tipicità della cucina ladina si incontrano, dal 15 al 29 settembre, presso sette rifugi dell’Alta Badia, per raccontare i sapori dell’autunno durante la manifestazione “Saus dl altonn”.

Durante queste due settimane ogni rifugio sarà abbinato ad un produttore locale ed al relativo prodotto d’eccellenza e presenterà un menù appositamente creato per l’occasione, dove il prodotto sarà l’indiscusso protagonista.

Oro come le Tre Cime illuminate d’autunno.

Gli amanti della mountain bike possono approfittare del clima mite e fresco dell’autunno altoatesino per sentire l’adrenalina del Tour Marchkinkele: un percorso panoramico che da San Candido conduce fino al Cornetto di Confine/Marchkinkele attraverso sottopassaggi, serpentine e vedute sull’Alta Val Pusteria.

Lungo il percorso, la natura e i colori autunnali si mostrano in tutta la loro bellezza.

Autunno a colori in Alto Adige

Esplosione di colori autunnali nell’area di Rio Pusteria, Chiusa, Luson e Naz-Sciaves.

Dal 12 ottobre al 3 novembre, l’Alto Adige invita a vivere una nuova esperienza a contatto con le autenticità di questo territorio.

“Emozioni in malga” è un’iniziativa che offre la possibilità di scoprire la vita nelle malghe e vivere da vicino la cultura contadina, attraverso una serie di attività e proposte divertenti e interessanti.

Lunghe passeggiate e degustazioni di prodotti locali altoatesini, sono solo alcune delle tantissime esperienze tra cui scegliere:il sentiero alla malga di Velturnoè ad esempio l’occasione per sperimentare in cucina e provare a preparare uno dei piatti tipici della tradizione contadina, il “Muas”.

Per gustare i sapori dell’Alto Adige bastano pochi ingredienti: farina di mais, latte e burro, magari accompagnati da sciroppo di sambuco.

Officina nel Boscoè invece l’attività ideale per chi desidera mettersi in gioco e scoprire l’arte di tagliare la legna, antica competenza dei contadini altoatesini, che invitano i curiosi a cimentarsi e a vivere la loro quotidianità, anche solo per un giorno.

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...