Maxiavalance Breuil-Cervinia
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Bailly-Matre vince la maxiavalanche di Breuil-Cervinia

Il francese Bailly-Matre vince la maxiavalanche di Breuil-Cervinia! In campo femminile s’impone la favoritissima della vigilia, Morgane Such.

La Maxiavalanche ha avuto un finale su percorso modificato dagli organizzatori causa i forti temporali che hanno caratterizzato tutto il weekend.

Nonostante il tempo non sia stato favorevole, la classicissima gara di mountain bike di Breuil-Cervinia (specialità downhill), che ogni anno si disputa durante il fine settimana di luglio, ha visto la partecipazione di ben 300 atleti di diverse nazionalità.

Cancellata la partenza sulla neve, dai 3.500 m. di Plateau Rosà, i 100 biker che correvano per  l’Europe Cup e gli altri 100 ammessi alla finale per la speciale classifica Maxi Challengers, hanno gareggiato su un’unica prova dal Colle del Theodulo sino in Cervinia paese.

Bailly-Matre, già terzo lo scorso anno, vince la maxivalanche di Breuil-Cervinia in 17′ 49”.

Alle sue spalle il britannico Liam Moynhan (17’55”), terzo classificato il belga Olivier Bruwere (18’19”).

Il migliore degli italiani è stato Stefano Poletti, in classifica generale 20º, con il tempo di 18’19”.

Nella categoria Maxi Challengers  si sono imposti Johannes Kessler (21’04”), che ha preceduto il connazionale Tom Escande (21’50”).

Ottimo terzo l’italiano – festeggiatissimo alle premiazioni dal pubblico  – Luca Premoli.

In campo femminile gradino più alto del podio per la favoritissima Morgane Such (22’26), davanti all’italiana Vera Ramon (27’14”) e all’altra connazionale Eve Malinconi (27’20”).

Nella speciale classifica E-Bike vince il francese Pierrick Lannes (18’41”).

Rammarico per l’italiano Giorgio Righi (19’02”), ancora un volta secondo come nell’edizione 2018 di questa Maxiavalanche.

Emozionante la gara dedicata ai bambini e ai ragazzi (7 – 14 anni), la “Mega Kid”, da Plan Maison a Cervinia, disputata su due manche con 27 iscritti suddivisi per categorie di età.

Miglior tempo in entrambe le discese del belga Eliot Seret.

Nelle categorie “poussins” secondo posto di Diego Iacoponi, preceduto dal francese Lubin Godino.

Bella la prestazione di Filippo Barli nella categoria “pupille”, con un terzo posto dietro due altri giovanissimi atleti francesi, Juliano Lavergne e Leo Godin, rispettivamente primi e secondi.

“Col sole – dice Daniele Herin – sarebbe stato tutto ancora più spettacolare, ma l’incognita del tempo a queste alte quote è parte della Maxiavalanche”.

Se il percorso Plateau Rosà – Cervinia è ormai un must, con questa edizione si sono messa in mostra altre belle discese che comunque fanno parte del comprensorio di piste del Bike Park del Cervino.

Di certo gli atleti anche per questa edizione non hanno fatto mancare il loro entusiasmo, accettando la pioggia e il brusco calo delle temperature con spirito sportivo, da veri biker.

E anche questo è il bello della “Maxiavalanche” di Breuil-Cervinia.

Tutte le classifiche sul sito dedicato

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...