Bollé Chronoshield il passato guarda al futuro
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Bollé Chronoshield il passato guarda al futuro

Bollé ha presentato a Eurobike Chronoshield, un modello del passato che guarda al futuro. Si tratta del remake dello storico modello, già icona negli anni Novanta.

Il Chronoshield è un modello che ha fatto la storia del ciclismo, gli appassionati dell’epoca ricorderanno senza dubbio il suo look inconfondibile. Lanciato per la prima volta nel 1986 si distingue grazie al suo tipico design e alla sua versatilità, che lo rende ideale sia per il ciclismo che per lo sci.

Questo modello iconico della storia del ciclismo fa quindi il suo rientro nella collezione Sport di Bollé, con un design rivisitato e abbinato a materiali e tecnologie all’avanguardia. Ovviamente senza perdere comunque l’incredibile appeal del design originale.

Bollé Chronoshield il passato guarda al futuro senza scendere a compromessi

L’edizione rivisitata infatti è all’avanguardia per comfort e prestazioni. Il Chronoshield è disponibile con l’ultima tecnologia di lente Phantom di Bollé che si adatta alla luce per offrire la migliore definizione in ogni momento. Mentre il materiale della lente costruita in NXT® offre la massima qualità ottica, il filtro ad alto contrastoinvece esalta la visione dei dettagli. Con la lente più grande della collezione Bollé, il Chronoshield offre un ampio campo visivo, ideale sia per il comfort che per la protezione da vento e polvere, la lente è ancheventilata per assicurare una visione chiara ed evitare l’appannamento.

Anche la montatura non è da meno, all’altezza dell’esperienza del brand garantisceleggerezza e resistenza. I naselli e terminali regolabili in gomma Thermogrip offrono stabilità e altri dettagli consentono un Fit su misura e il massimo comfort. Come tributo al design originale, l’occhiale è anche dotato di un para-sudore con schiuma amovibile per comfort e Fit personalizzato.

Prezzo pubblico: da 160 a 230 euro. Disponibile da novembre dai rivenditori.

Informazioni: www.bolle.com

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...