Fantic dalla e-MTB alla città
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Fantic dalla e-MTB alla città

Fantic, l’azienda del Caballero e della XF1, una delle e-MTB più performanti del mercato, si decida alla città.

Lo ha fatto presentando Issimo, un veicolo totalmente nuovo che coniuga il valore storico del brand alla visione innovativa ed ecologica. L’azienda lecchese ha presentato alla Tree House dell’Unicredit Tower di Milano il suo nuovo urban vehicle. Un concept rivoluzionario che crea l’anello di congiunzione tra ciclomotori e veicoli a pedalata assistita. Un e-vehicle dalla personalità magnetica, con un design che evoca il mondo motociclistico, la maneggevolezza di una bicicletta e l’impatto ambientale zero dell’alimentazione elettrica. Issimo apre un nuovo capitolo della mobilità green.

Unico nel suo genere è l’alternativa perfetta a mezzi pubblici e auto, per muoversi in città e dintorni nel comfort e nella sicurezza, rispettando l’ambiente. Divertente e facile da guidare rappresenta il futuro della mobilità individuale, dove la funzionalità sposa la sensibilità verso uno sviluppo sostenibile.

Fantic dalla e-MTB alla città

ISSIMO rispecchia la storica capacità di produrre soluzioni all’avanguardia, curate in ogni dettaglio, con una tecnologia innovativa. Il nuovo modello si caratterizza per il suo design ricercato, dominato dalla geometria del bellissimo telaio a traliccio a vista, pressofuso in lega di alluminio a elevata resistenza. Arricchiscono e completano lo stile della nuova bike le cover laterali del telaio, disponibili in numerose colorazioni up to date, facili da applicare e da sostituire, per creare abbinamenti personali e cambiare con un gesto la personalità del mezzo.

Issimo – Aspetti tecnici

La forcella ammortizzata, sempre in alluminio, ha un’escursione di 80 mm. Tutti i componenti sono premium, per contenere il peso in poco più di 30 kg e per aggiungere alle tante qualità di ISSIMO la dimensione dell’affidabilità.

Il cambio epicicloidale Shimano Nexus a 5 velocità è studiato specificamente per le e-bike, per la sua robustezza e durata. Inserito nel mozzo posteriore, non richiede manutenzioni particolari e assicura la massima fluidità, agendo nella sostanza come un variatore automatico. Il motore elettrico di ultimissima generazione, con una potenza massima di 250 Watt, 36 Volt e una coppia di 80 Nm, lascia inalterate le linee del design. Inoltre è collocato vicino al baricentro per una distribuzione dei pesi ideale e una grande stabilità.

La frenata è sempre potente, modulare e sicura, grazie ai freni a disco idraulici da 180 mm di diametro, sia all’anteriore che al posteriore.

Altri elementi fondamentali che rendono questa e-bike versatile e perfetta per ogni situazione sono lo sterzo FSA e leruote FAT da 20” x 4.0, a prova di buche, pavé e binari del tram. Issimo è il veicolo perfetto per tutti gli amanti delle due ruote che vogliono avere una soluzione pratica, comoda e soprattutto sicura. La tenuta di strada è eccellente, e la sicurezza è molto più di una sensazione. La batteria a ioni di litio da 630Wh, con un’autonomia dai 70 ai 120 km, consente di percorrere anche lunghe distanze senza rischiare di rimanere senza energia.

Il display multifunzione retroilluminato è sempre ben leggibile e visualizza tutte le informazioni necessarie riferite ad autonomia, modalità di guida e tipo di percorso e si può collegare con gli smartphone.

Issimo – le versioni

Issimo viene proposto in due versioni espressioni di altrettanti stili di vita. Urban, è la soluzione perfetta per chi vuole usare il veicolo in città e come mezzo di trasporto di tutti i giorni, per raggiungere il lavoro o l’università. Gli pneumatici hanno una scolpitura adatta all’asfalto e il parafango posteriore lungo è predisposto per l’applicazione di una borsa. Fun è l’ideale per chi non rinuncia a uscire dalle strade battute e si differenzia per il codino sportivo corto e le ruote tassellate, che consentono un sicuro grip anche dove l’asfalto finisce.

Issimo sarà disponibile dal 15 ottobre al prezzo di 2990 euro

Informazioni presto sul sito

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...