Festa del ringraziamento con il Gallo Rosso
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Festa del ringraziamento con il Gallo Rosso

La tradizionale festa del ringraziamento di Bolzano sarà il 12 ottobre e il Gallo Rosso sarà presente con 19 coltivatori diretti associati.

La manifestazione altoatesina in cui si ringrazia la natura per il raccolto dell’annata agricola avrà 40 stand totali dei contadini partecipanti. Saranno lì ad accogliere  le persone in visita alle loro bancarelle, raccontando il fascino della vita contadina a contatto con la natura ed esponendo i prodotti della loro terra freschi, sani e genuini. Distillati e vini, sciroppi di frutta, marmellate, uova, specialità di formaggi, latticini, erbe aromatiche, speck, salumi, carne, pane e tanto altro attireranno l’attenzione dei consumatori e saranno il tramite per condurli direttamente a chi li produce. Leo Tiefenthaler, Presidente dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Altoatesini, ritiene infatti che “Il consumatore vuole sapere cosa sta mangiando e da dove hanno origine i prodotti. E saranno direttamente i contadini a fornire le informazioni necessarie”.

La Festa del Ringraziamento è una manifestazione molto popolare che trae le sue origini fin dall’antichità, quando, organizzare la celebrazione annuale della Natura in onore dei raccolti che dona agli uomini, era considerato un momento imprescindibile e propiziatorio. Proprio questo è il senso che da diciannove anni si intende rievocare, per ribadire il forte legame dell’uomo con la natura e l’importanza che essa riveste nella vita di tutti da sempre.

Il lavoro del contadino è strettamente vincolato ai ritmi naturali. Pioggia, neve, freddo, vento, sole, caldo, grandine, umidità sono tutti fattori che influiscono sull’andamento delle coltivazioni. Il buon esito del raccolto, pertanto, non sempre è garantito.

Festa del ringraziamento con il Gallo Rosso

Proprio per questo Gallo Rosso sostiene l’operato dei contadini dei masi altoatesini associati, aiutandoli a sviluppare attività da affiancare all’agricoltura. Ad esempio la vendita dei prodotti di qualità, attraverso vari canali come mercati, diversi negozi di alimentari e anche la bottega presente nel maso stesso. Inoltre lo shop online sul sito www.gallorosso.it. Per ottenere il sigillo di qualità Gallo Rosso sui loro prodotti, i contadini devono rispettare alcuni criteri fondamentali: i processi di lavorazione devono essere trasparenti e documentati e obbligatoriamente avvenire presso il maso; le materie prime lavorate devono provenire almeno per il 75% dal maso stesso; ogni prodotto deve superare una degustazione “anonima” eseguita da una commissione esterna di esperti.

Alla Festa del Ringraziamento prenderanno parte anche varie associazioni agricole che presenteranno le loro attività; inoltre, alcuni contadini offriranno cibo come Raclette, castagne o dolci. Highlight della manifestazione sarà lo showcooking delle contadine, che mostreranno ai partecipanti i segreti e le ricette della cucina tradizionale altoatesina. In Via della Mostra saranno esposti vari modelli di trattori; i più piccoli potranno dedicarsi allo “zoo di carezze”, coccolando gli animali da fattoria presenti e divertirsi giocando nel fieno. In questa giornata di tradizioni popolari non poteva mancare l’esibizione del gruppo di danza di Laion, gli Schuhplattler, i celebri “battitori di scarpe”.
La musica della Banda Boema di Avigna accompagnerà il momento inaugurale della Festa del Ringraziamento previsto per le 9.30 con la benedizione dei frutti della terra, mentre dalle 14.00 si esibirà il gruppo Loss Tschepporn.

La Festa del Ringraziamento è stata contraddistinta con il sigillo “Green Event”. La manifestazione, infatti, è stata pianificata, organizzata e realizzata secondo i criteri della sostenibilità. Per tale motivo, i partecipanti sono invitati a privilegiare, per il viaggio, mezzi di trasporto ecosostenibili.

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...