AlpStyle

Garmin più sicurezza nell’outdoor

Dalla fusione della serie di portatili Garmin GPSMAP® 66 con la tecnologia inReach® nasce il nuovo Garmin GPSMAP® 66i, il palmare che integra le più complete funzioni di navigazione, tipiche di Garmin, con la tecnologia della rete satellitare Iridium™ per le comunicazioni. Progettato pensando a coloro per i quali l’avventura e l’outdoor non sono solo una semplice passione, ma un vero e proprio stile di vita, il nuovo GPSMAP® 66i è il dispositivo che rivoluzionerà il modo di vivere la propria voglia di avventura. Con la sicurezza di rimanere sempre in contatto con il mondo, soprattutto dove il proprio cellulare non può comunicare.

Il nome di questo dispositivo illustra perfettamente le caratteristiche di questo prodotto: un portatile che sintetizza trent’anni di esperienza nella navigazione GPS e la combina con una tecnologia di comunicazione satellitare all’avanguardia, funzione che già distingueva la precedente gamma di palmari Garmin inReach®. Combinando i sistemi satellitari GPS, GLONASS e GALILEO con gli evoluti sensori interni (altimetro, barometro, bussola) e con l’ampia scelta cartografica disponibile, GPSMAP® 66i garantisce agli appassionati una navigazione efficace e sicura in qualunque angolo del mondo.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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